Rinascimento

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« Rinasci-che-cosa? Ma non è la sagra della granita? Oh, ma dai! »
(Leonardo da Vinci su disinformazione fatale)
« Il Rinascimento conduce all’Illuminismo, l’Illuminismo alle Rivoluzioni Industriali, le Rivoluzioni industriali... alla Globalizzazione. ...l’ombra dell’ateismo essa è. »
(Camillo Ruini sul Rinascimento)

Con Rinascimento si definisce il periodo storico successivo al Dioismo Cattolico[1] e antecedente al Graffettesimo McGyveriano, caratterizzato da grande incertezza, paura e decadenza scientifica.[2]

Origini

Si ritiene che il Rinascimento sia nato nel momento in cui un carrettiere ignoto, contravvenendo a tutti i giusti e retti consigli della Chiesa iniziò a pensare e involontariamente riscoprì la ruota.

Seguì il caos: le persone non volevano restare più al loro posto, i servi della gleba si chiedevano perché dovessero spaccarsi la schiena per niente, le galline si chiedevano perché dovessero attraversare la strada e soprattutto i buoni cristiani iniziarono a chiedersi perché dovessero dare soldi a qualcuno che aveva fatto voto di povertà.

La crisi del ’92: il Crollo della Fede

  • 12 ottobre 1492, ore 17:00: Cristoforo, detto il Colombo, arriva alle Indie, mandando all’aria tutto il lavoro degli avvocattòlici che si erano tanto battuti per debellare le insane idee di Copernico.
  • 12 ottobre 1492, ore 17:01: Cristoforo Colombo tuba di sorpresa, scoprendo che quelli che lo stanno ricoprendo di dardi avvelenati per farlo allo spiedo non sono indiani. La retta e giusta teoria Tolemaica è temporaneamente salva, ma ora nasce un altro dilemma: se i non-indiani non sono uomini (perché NON possono esserlo) allora che cosa sono? Da domanda nasce pensiero e da pensiero nasce libero arbitrio, la somma nemesi della Chiesa.
  • 25 dicembre 1492, ore 12:30: la tensione è alta a Vatikan, si vende, si rastrella, si raddoppia. Niente di anormale. Gli informatori dell’augusto Papa hanno già portato all’attenzione degli umili vescovi le quotazioni dei nobili.
I liquidi Vaticani prima del Crollo Rinascimentale...
...e dopo. D’accordo, sono aumentati, ma la C.H.I.E.S.A. è sempre la C.H.I.E.S.A., no?
  • 25 dicembre 1492, ore 12:32: i mercanti salgono improvvisamente di livello in massa e si trasformano in Borghesi, ottenendo il potere speciale “laicismo”: il mercato viene invaso da un’impellente ed esagerata richiesta di nastrini rossi e decorazioni natalizie che portano in difetto la classica ordinazione di statue d’angeli e trittici istoriati.
  • 25 dicembre 1492, ore 12:35: il titolo Fede & Dominio crolla da 546.6 a 237.4; un’orda di papaboys disperati si butta dagli spalti della Basilica di San Pietro, con la consapevolezza di aver fallito nel loro retto e giusto incarico.

Le contromisure

   La stessa cosa ma di più: controriforma.
« Possiamo garantirvi che la situazione è completamente sottocontrollo. Abbiamo scoperto che la tragedia non è avvenuta casualmente, bensì è stata un attacco premeditato nei nostri confronti! I nostri agenti tedeschi hanno già trovato i colpevoli e si occuperanno di assicurarli alla giustizia! »
(Papa Innocente XIII, ad una conferenza poco dopo la crisi, mentre inaugura Auschwitz)

I dirigenti della C.H.I.E.S.A., mettendo all’opera le loro rette e giuste menti, si adoperarono immediatamente per risolvere l’incresciosa situazione e ridare valore ai CENSURED/.../CENSURED sacchi di monete in oro e gioiellume vario ammassato nelle loro umili dimore. La prima idea fu quella di far “scoprire” ai nuovi intellettualoidi le opere di Platone, che suggerivano l’esistenza di un mondo perfetto oltre quello reale. In questo modo i primi scienziati sarebbero ritornati nel retto e giusto gregge naturalmente. Purtroppo quegli incorreggibili peccatori non solo si concentrarono sulle Idee di Platone, invece che sul Paradiso, ma, galvanizzati dalla nuova “scoperta”, si misero a scavare ovunque, facendo venir fuori altre opere che sarebbe stato meglio per la Chiesa se fossero rimaste sotto terra. Tra le tante citiamo:

I vescovi allora tentarono di far rialzare il titolo Orrore & Timore di Dio ordinando un pacchetto di peste dalla Cina, ma visto che il cavallo non era ancora stato riscoperto, ci fu un ritardo di quasi due secoli.[5] Si risolse arginando il fenomeno con delle umili scuse e finanziando i ricercatori rigorosamente cattolici, in modo da far vedere che la C.H.I.E.S.A. continuava a mantenersi al passo coi tempi.

Le Grandi Menti

« Maestro? In cosa consiste l’esperimento? Perché devo stare qui? E cosa sono quei cerchi rossi e bianchi? E questo puntino luminoso? »
(Giovine al servizio del maestro Vinci, poco prima che questi provasse su di lui la sua ultima invenzione: il cannoncino portatile iperleggero auto-puntante a ripetizione, meglio noto come mitragliatrice)

Passiamo in rassegna le Grandi Menti che hanno reso Grande questo periodo: quelle che (a seguito di generose donazioni) hanno cercato di riportare il gregge sulla retta e giusta via e quelli che invece (a discapito delle cordiali minacce) l’hanno sprofondato nella voragine dell’assoluta e completa perdizione.

Tra gli Amici di Dio, o Simpatizzanti dell’Oro Vaticano, troviamo:

Sono ancora aperte le indagini riguardo all’ipotesi che Donatello fosse Satanista. Lo scultore ribatte sconcertato: “Non è colpa mia! È stato quell’idiota del falegname a tagliare male la croce!”

Donatello

« Questo legno si conserva che è una meraviglia! »
(Turista poco prima di mandare in frantumi l'ennesima opera di Donato.)

Candidato perfetto in quanto parente e conoscente di falegnami tra cui uno che faceva di nome Giuseppina. Si dilettò in numerose rette e giuste opere, mettendosi in amichevole competizione con l’amico e collega Brunelleschi, culminata infine in un amichevole omicidio.

Brunelleschi

« Uao, questa sì che è arte! »
(Un turista appena uscito dal bagno pubblico della Cupola)
Architetto ritenuto il fratello maggiore del Rinascimento, famosissimo per la sua scultura d’arte moderna “Uovo che si regge in piedi da solo su una superficie piana”, con cui fece svergognare tutti i colleghi e amici, tra cui il già nominato Donatello. Fu anche il primo ad approfittare impunemente della committenza laico-borghese, che più che spendere soldi per opere d’arte voleva opere d’arte per spendere soldi, perché secondo i
Brunelleschi, abbandonata ogni speranza di diventare chirurgo plastico quando scoprì che il silicone non era ancora stato riscoperto, sfruttò al volo la scusa del Rinascimento per diventare muratore tuttofare. Reminiscenze della sua precedente carriera rimangono nelle sue opere.

borghesi illetterati spendere soldi per cose inutili era da nobile. Brunelleschi annuiva zitto e intascava la somma, propinando loro una rappresentazione della Transverberazione, assolutamente certo che, una volta letto il nome, l’avrebbero presa per un’opera astratta.

Michelangelo e Raffaello

« Ahia! »
(Un turista che scopre, dopo aver osservato la Cappella Sistina, di avere il collo bloccato)

Sono sfuggiti a quattro inchieste, ma alla quinta, dopo un attento studio del nome del fratello più grande, siamo finalmente giunti alla conclusione che i due fossero in realtà due arcangeli sotto spoglie di pittori, imprigionati in corpi umani da alcuni cardinali, il cui sacro compito era rendere le chiese dei luoghi accoglienti, con la promessa di ritornare in Paradiso. Quando i committenti cattolici osservarono le loro opere e videro che in uno dei dipinti era stata ritratta una caviglia femminea scoperta, inorridirono e, da veri cattolici quali erano, si rimangiarono immediatamente la parola data.

  • Tra i Servi dell’Anticristo, o gli Onesti, spiccano invece:

Machiavelli

« C'è nessuno che mi voglia come consigliere? Anche gratuitamente! Vi pago io! Per favore! »
(Niccolò, colpito prematuramente dalla crisi del precariato in pieno 1300)

Con grande tempismo, il giovane cortigiano ha la genialata di scrivere un trattato su come essere un perfetto feudatario quando il Feudalesimo è ormai finito.

Leonardo da Vinci

Il primo modello dell’aliante, per ragioni a noi ignote abbandonato dopo la prima prova.
« Il mio che cosa?! Ma chi siete voi e che ci fate a casa mia? »
(Leonardo da Vinci sull’omonimo Codice)

Tra le altre cose pittore, scultore, architetto e inventore, conosciuto dai più per il suo famoso Codice, riportato alla luce solo recentemente. È il creatore delle più astruse e incredibili invenzioni europee, nonché il primo riesumatore di cadaveri che non usava i corpi per cercare di prevedere il futuro (di solito). Tra i brevetti più importanti troviamo:

Secondo aliante, fu rubato dal tizio usato per il collaudo. Maestro Leonardo provò a fargli causa, ma questi, un borghese schifosamente ricco, riuscì a pagarsi abbastanza avvocati per assicurarsi il possesso del trabiccolo.

Alcuni criticoni potrebbero dire: e la Gioconda? Leggete questo: sappiamo per certo che il tanto famoso quadro del Louvre in realtà non è altro che un’abile contraffazione di Picasso. Beh, e ora che dite?

McGyver

Secondo nuove fonti potrebbe essere un clone giovane di Leonardo oppure un droide da lui brevettato perché gli facesse da assistente. I più tuttavia continuano a considerarlo come una persona in carne ed ossa, per cui è ancora aperto (tra gli altri) l’annoso dilemma: ‘‘è stato Leonardo a creare a creare MacGyver o è stato MacGyver a creare Leonardo?’’.

Le 95 Tesi di MacGyver

L’allievo/figlio/droide/clone di Vinci è anche famoso per aver permesso all’umanità di superare il periodo d’incertezza rappresentato dal Rinascimento, di liberarsi della guida retta e giusta della Chiesa e di affacciarsi verso la modernità. Nell’ottobre del 1517, sotto lo pseudonimo di Martino Lutero[6] affisse sul portone dell’università di Wittenberg un manifesto in cui esponeva la sua nuova filosofia di vita, fatto con un litro di colla vinilica, un fiocco di neve e due graffette. Neanche un’ora dopo il custode della rinomata università stava utilizzando il suddetto foglio come combustibile per la stufa, per cui McGyver s’ingegnò e inventò la prima stampante Epson, in modo da poterne creare altri in un periodo di tempo che fosse perlomeno inferiore a quanto gli restava da vivere. Sfortunatamente non ci sono giunti tutti i punti di questa meravigliosa e illuminante opera, per cui accontentatevi di questi:

  • Tesi n°1 Un Crocifisso, con un rotolo di filo spinato e un pizzico di colla, può essere trasformato in un eccellente grattaschiena
  • Tesi n°2 Bibbia + Fiamma = Fuoco aromatico a basso costo

[...]

  • Tesi n°5 La Graffetta è artefice del destino dell’uomo. Non sprecarla.

[...]

  • Tesi n°7 Chi troppe Graffette vuole, nessuna ne usa.

[...]

  • Tesi n°44 Non vestirti pesantemente d’estate o il sole potrebbe darti un colpo. Nel caso, usa maionese, un paio di graffette e venti chili di rana grattugiata per lenire l’ustione.
  • Tesi n°45 Anche se sei femmina, nessuno ti vieta di pensare, nel momento in cui devi preparare il pranzo.

[...]

  • Tesi n°67 Pitagora - Aristotele = Copernico ⇒ Copernico + Aristotele = Pitagora
  • Tesi n°68 Platone + Aristotele = Socrate ⇒ Socrate - (Platone + Aristotele) = Schopenhauer
  • Tesi n°69 Dio Cristiano - Gesù = Zeus ⇒ Dio Cristiano = Zeus + (donna - verginità)^9
  • Tesi n°70 Gesù - uomo comune = 0 ⇒Gesù = uomo comune

[...]

  • Tesi n°95 Una volta letto, questo documento può essere utilizzato come isolante e filtro anti-amianto. È consigliabile però evitare lo sfregamento o i danni ai tessuti cerebrali saranno permanenti.

Lasciamo immaginare ai lettori ciò che accadde il giorno in cui il foglietto giunse tra le mani del Papa di turno.

Note

  1. ^ Meglio noto come Medioevo
  2. ^ Nel senso che gli scienziati cadevano dal cielo insieme a pioggia e grandine.
  3. ^ Bivalente, si può leggere sia Orange Country che Oscene Commedie (di Plauto)
  4. ^ Mandando a monte tutto il lavoro di quell’eroico benedettino (vedi Il Nome della Rosa)
  5. ^ Come possono dimostrare Renzo e Lucia
  6. ^ Per evitare il benefico e innocuo intervento della C.H.I.E.S.A.

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