Pretty Cure

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Numero di demoni e gente che passava lì per caso uccisi dalle Pretty cure oggi:


File:Nagisa e Honoka Pretty Cure assassine.JPEG
Le nostre eroine nella storia battaglia finale.
« Plagio! »
(Sailor Moon su Pretty cure.)
« La mia preferita è Cure Black! »
(Comunista qualunque su Cure Black.)
« Le Pretty cure sono vergini »
(Nessuno ha ancora avuto il coraggio di dire questa cazzata.)
« Che figo pazzesco! »
(Qualsiasi donna su Nagisa.)
« Che figa pazzesca! »
(Qualsiasi uomo su Nagisa.)
« Io sono una donna! »
(Nagisa dopo essersi riferita a se stessa al maschile per tutto l'episodio.)

Pretty Cure (in itagliano bella/carina/stupenderrima cura) è il titolo dell' anime che ha come protagoniste due ragazze tra i 13-14 anni che fanno le studentesse e che poi diventano le favolose combattenti per la giustizia per far tornare la pace nel mondo.

Dopo il successo della prima stagione, il creatore , non contento dei soldi fatti con la prima storia, il bastardone se ne inventa [1] un altra seguita da altre millanta serie e altrettante guerriere che cambiano in ogni stagione.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

In un'anonima città del Giappone (probabilmente Tokyo ma nel doppiaggio itagliano nessuno si sogna mai di menzionarlo) disegnata talmente coi piedi che gli sfondi sembrano[2] sagome di cartone (quando non c'è l'effetto sbirluccicante per le trasformazini s'intende, ovvero 3 minuti su 20).

In questo magico reame due palle di pelo voltanti donano dei poteri magici ad una ragazzina sfigata e una sciatta e bona con un fisico da porno e le fanno combattere contro dei mostri mandatigli contro da un uomo che non si vedrà mai nella serie e il suo esercito di

formato da quattro ricchioni vestiti da melanzane. Nel corso della storia le Pretty Cure cambiano e variano da nerd con fisico da porno, da piromani comuniste fino ad arrivare a strafighe rozze con gambe chilometriche. E tutte trovano l'amore proibito in qualche sfigato nerd[3].

Dopo una serie di inutili combattimenti le fantastiche Pretty Cure sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.

La trama è finita, leggete in pace.

Personaggi

Nagisa Misumi

Nagisa dopo un'impegnativa giornata di studio.

Nei panni di una guerriera Pretty Cure diventa magicamente più sexy e famminile e questo le da un vantaggio unico rispetto alle altre Sailor: Dalla forma normale a quella di pornomarinaretta è irriconoscibile! Sailor Uranus è l'unico personaggio che può indossare quel ridicolo costumino con diadema e non essere ricosciuta senza che si pensi alla Sindrome di Superman non è Clark Kent e il che signori miei, non è poco!

I suoi "attacchi" ruotano attrno al vento e alle pressioni elettromagnetiche tipiche delle Pretty Cure qui direi che la battuta viene da sola.

È inoltre incredibile come continui a farsi figa ed a lanciare fasci di luce usando una sfavillante bacchetta magica contro i mostri perché poi questi si rialzino dicendo "che potenza", pensate a volte si ritirano pure... ma mai, dico mai vengono sconfitti da lei! Nonostante ciò continua a fare l'affascinante zoccola del mistero che se ne viene dal nulla e attacca i nemici, critica le altre Pretty Cure e scappa per lasciarle nella medra[4]. Tutte le volte che qualcuna delle altre Pretty Cure cerca di darle l'ultrameritata lezione però, Nagisa la massacra... neanche fosse Hulk Hogan!

Ah, già e poi ha una spada ma vi giuro che non serve a niente. Inizialmente non voleva essere in squadra con Honoka ma lei ha cambiato i suoi sentimenti e decide di diventare una super eroina.

Honoka Yushiro

Nagisa e Honoka in un momento di intimità.

Protagonista principale nonché il personaggio più sensato dell'intera serie.Comunque, è la tipica ragazza giappocinese che vive in una tipica famiglia giappocinese (con la sorellina, il fratellone palestrato, i genitori assenti e la nonna affetta da demenza senile), con dei tipici valori texani: senso del dovere,capacità di grandi deduzioni, enorme grandezza morale, intelligenza, creazionismo, razzismo, omofobia, karate e Magica DoReMi. Il suo quoziente intelettivo è minore di quello di Forrest Gump ma probabilmente superiore a chi legge un articolo di Nonciclopedia sulle Pretty Cure.

Quando non è impegnata ad essere la paladina della pace gira a cazzo di cane per la città e si ferma a discutere con i bambini, ma solo quelli dai quattro anni in giù (gli altri sono troppo maturi per lei). È impressionante come riesca a sostenere conversazioni da più di tre secondi solo con persone con la metà dei suoi anni e come faccia la figa dopo aver difeso mocciosette alte mezzo metro da bulli dai capelli a ciotola tipici degli asili italiani. Nonostante ciò anche le sue discussioni coi bimbi si concludono in clamorose figure di merda.

Da notare che, per qualche strana ragione, tutti i parenti di Nagica hanno i capelli marroni e non gli somigliano per niente , neanche caratterialmente. Inoltre ha un fratello che non le somiglia per niente e per questo è probabile che il padre di Nagisa sia un cornuto e si è ipotizzato che è una lontana parente di Usagi Tsukino.

Hikari Kujo

Eh si..anche Hikari ha imparato i trucchi del mestiere...

Hikari nasce in un qualche imprecisato ed idilliaco paese in cui la patente la danno a tutti a prescindere che questo sia un pazzo psicotico o un cittadino onesto e che paga le tasse, in un quartiere lesbo, da una coppia lesbo, in una casetta lesbo, con una carta da parati lesbo, un water lesbo, una cucina lesbo, un ripostiglio lesbo, un pavimento lesbo, un cortile lesbo, un giardino lesbo ed una mezza dozzina di lampade lesbo. Fu deposta in una culla lesbo[5], le vennero fatte ascoltare le ninnananne lesbo di Elisa e Gianna Nannini e crebbe ascoltando le sigle dei carton animati di Cristina D'Avena ed i CD di Lady Gaga, Britney Spears e Patty Pravo e guardando solo cartoni animati come Lady Oscar e programmi TV come Amici di Mario De Filippi ed i "film" di Lindsay Lohan e Paris Hilton. Come risultato[6] divenne una gran lesbica assetata di gnocca!

Tipica puntata

L'anime, pur vantando ben cinque stagioni (nelle quali la protagonista è diventata sempre più piagnona e la trama, se è possibile, sempre più banale), presenta puntate dotate della medesima struttura:

  • Inizio: una delle due Pretty Cure, viene mostrata in una situazione normale della sua vita da sfigata (ha preso un brutto voto a scuola, non è stata cagata neanche di striscio dal ragazzo che le piace, ha pestato una merda...)
Il motivo per cui tutti pensano che Nagisa e Honoka siano lesbiche.
  • Honoka si mette a piangere
  • Nagisa incontra un tizio per strada che non si sa perché le racconta la storia della sua vita e i problemi che lo affliggono
  • Appare dal nulla un tipico cattivo di questo anime. I nemici di Pretty Cure presentano di solito le stesse caratteristiche: vestitino scollato da drag-queen (anche i maschi), espressione sogghignante in stile faccia-di-cazzo e, nel caso delle nemiche, la quinta di reggiseno (anche se la nemica è una bambina)
  • Si scopre che il tizio che le Pretty Cure ha incontrato casualmente, è proprio quella persona in possesso dell'articolo di bigiotteria che fa gola ai nemici delle guerriere, perché necessario al conseguimento dei loro piani malvagi (l'oggetto in questione cambia in ogni serie: uno specchio, un diamante finto, un libro di Bruno Vespa e, nella sesta stagione caduta vittima della censura, un cazzo di gomma)
  • Tutto questo fa piangere Honoka.
  • Il nemico ruba il prezioso oggetto al malcapitato estraendoglielo direttamente dal corpo; le urla strazianti della vittima non sono udite da nessuno: la scena si può svolgere tranquillamente in pieno giorno, in un parco, in una stazione dei treni o in una strada urbana, tanto non c'è mai nessuno nei paraggi
  • Per fare in modo che la puntata successiva sia identica a questa, il nemico scopre che quello che ha rubato non è l'articolo di bigiotteria che cercava
  • Il cattivo fugge via.
  • Le Pretty cure, dopo aver urlato qualche frase senza senso, indossano il fantomatico vestito(di solito questa scena viene accompagnata da un piccolo videoclip a luci rosse che mostra le Pretty Cure completamente nude)
  • Il mostro si scaglia sulle Prety Cure e le mostra chi è che comanda
  • Honoka piange[7]
  • Le Pretty Cure sfoderano le loro armi e sconfiggono il burlone.
  • Il nemico delle Pretty Cure viene a sapere della sconfitta del suo mostro e progetta una nuova ricerca di articoli di bigiotteria.
  • La vittima del nemico delle Pretty Cure risolve tutti i problemi che lo affliggevano e torna alla vita di tutti i giorni, per nulla scosso da quanto gli è accaduto.
  • Le Pretty Cure tornano alla loro vita di sfigate, non prima, però, di essersi messe a piangere.

Curiosità

  • Se un qualsiasi personaggio inizia un discorso, è praticamente impossibile che riesca a terminarlo, per quanto breve possa essere. Finirà inevitabilmente per essere interrotto, di solito dallo squillo di un cellulare.
  • Nel caso quanto sopra descritto non accada, sarà lo stesso personaggio a zittirsi di propria iniziativa fino all'arrivo della sigla di chiusura, che giunge dopo una serie di intense inquadrature degli sguardi perplessi dei presenti, assorti nel più totale silenzio. Come negli spaghetti western, ma senza sparatoria finale.
  • Si può seguire la serie fotogramma per fotogramma dall'inizio alla fine, ma non si vedrà mai nessun personaggio interrompere qualche attività per fare un qualsiasi compito a casa. Da ciò si deduce che le squole nipponiche sono finalizzate unicamente al favorire la socializzazione tra gli adolescenti.
  • In questa serie, tutti entrano in casa di tutti senza alcun preavviso, il più delle volte agitandosi e sbraitando.
  • Il capo di qualunque squadra/sqauadriglia/combricola/gang/organizzazione/gruppo è sempre un emerito/a coglione/a, ma nessuno si sogna di obbiettare alle sue cazzate.
  • Non importa quanti edifici o spazi pubblici tu possa vandalizzare/demolire/incendiare/bombatomizzare non pagherai mai le conseguenze del tuo gesto.
  • Se qualcuno (a parte i cattivi) comincia a ridere tutti, ma proprio tutti i personaggi attorno a lui si uniranno alla risata. Anche quelli appena sopraggiunti e che non hanno idea del perché si stia ridendo.

Note

Template:Legginote

  1. ^ Inventa tra virgolette..
  2. ^ Forse perchè lo sono.
  3. ^ E vi giuro che se questa non fosse una parodia le prime cinque serie non possono essere più chiare di così.
  4. ^ Chi non lo farebbe?
  5. ^ quelle coi vibratori ai lati e le foto di Lorena Bobbitt sulle lenzuola
  6. ^ ovvio
  7. ^ Tanto per cambiare.

Voci correlate