Guerre pubiche

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Le Guerre Pubiche furono una serie di guerre scoppiate tra Roma e la città di Smallville nel V secolo avanti Cristo, comprensibilmente in seguito al Ratto delle Sabine a opera di ultras romanisti eccitati.

Chi erano le Sabine

Il "ratto" delle Sabine.

Le Sabine erano ragazze della città di Smallville, gran fiche ma con due difetti:

  • Genitori privi di fantasia sulla scelta del nome;
  • Una vagina mai toccata in vita sua da forbici o rasoio che, per onorare il dio Zeus, non lavavano in nessuna occasione (da qui il nome ratto al posto del più comune topa).

Spesso si poteva riconoscere la casa di una Sabina per l'olezzo di mercato del pesce che emanava nel circondario.

Ma come mai piacevano ugualmente?

Anche se alla Canalis puzzasse la vagina non mi farei troppi problemi.[1]

Poi come va avanti la storia?

Ma quanto sei curioso. Le guerre furono:

  • Prima Guerra Pubica
  • Seconda Guerra Pubica
  • Non c'è mai stata una terza Guerra Pubica. È un'inesattezza storica dovuta all'abuso di sostanze oppiacee da parte degli storici.

Prima Guerra Pubica

Particolare della statua equestre di Cesare il Glande (si noti come l'artista ha voluto evidenziare il fatto che il lungimirante imperatore avesse dimenticato di mettere la sella).

Gli smallvilliani, che dovettero accontentarsi per un certo periodo di sfogarsi solo con Federica, decisero di passare all'attacco e di riprendersi il bottino. Forti di 20 uomini armati e pronti a tutto marciarono attraversando il Reno nell'estate del 425 a.C., tornando poi indietro imbarazzati dopo aver scoperto di aver sbagliato strada e aver fatto 3600 km in più del dovuto, dato che Roma distava appena 3 km in direzione nord da Smallville. Gli storici tutt'oggi si chiedono come mai non abbiano riconosciuto la città dato che la attraversarono.

Intanto Cesare il Glande, figlio del cugino di un vicino di casa della sorella del lattaio del ginecologo di Leonida di Sparta, potendo vantare tali natali era asceso al trono di Roma giusto due minuti prima. Le legioni romane, che disponevano delle migliori armi sulla piazza come il temuto gladio dalla punta arrotondata e la catapulta infernale, si disposero sul terreno di scontro, intimorendo i nemici mostrando il deretano, tecnica acquisita guardando fino alla nausea la tragedia greca Braveheart - Cuore impavido, anche se è ambientata storicamente un migliaio di anni più tardi. Rendendosi conto della disparità di forze, gli smallvilliani tentarono uno stratagemma inventato da un certo Ulisse, costruendo un cavallo di legno per riuscire a entrare senza problemi a Roma attraverso la porta principale. Purtroppo, come tutti sanno, il cavallo può muoversi solo a L[2], e questa limitazione fu per loro fatale, dato che la loro invenzione cozzò paurosamente sulle mura della città distruggendosi immediatamente. Roma vincitrice impose pesanti sanzioni a Smallville, tra le quali:

  • Dovevano tifare Lazio
  • Dovevano fornire settimanalmente 3 autobotti di vasellina per i rapporti con le Sabine
  • Dovevano riuscire a girarsi di scatto e mordersi un orecchio o, in alternativa, toccarsi le orecchie con le scapole,
  • Versare mensilmente 13000 tonnellate di trippa, mai usata per nessuno scopo dai romani, ma chiesta giusto per infierire sul perdente.

Seconda Guerra Pubica

   La stessa cosa ma di più: Battaglia di Canne.

Nonostante la fine della guerra rimanevano molti attriti tra le due superpotenze. A Smallville si cercava di rimpiazzare senza esito le Sabine con cloni di Platinette a causa di un numero crescente di sindromi da tunnel carpale che rendeva la popolazione alquanto irritabile. I romani invece temevano la rivendicazione delle Sabine da parte degli ex-concittadini. Le Sabine invece si divertivano un mondo saltando da un'orgia all'altra. Gli storici raccontano che, a ogni riunione del Senato uno dei più importanti politici romani del tempo, Germano il Censore (avo dell'attuale Vate), proclamasse sempre:

Particolare del dipinto della Cappella Sistina raffigurante Germano il Censore durante il suo discorso "Ad Bestemmia condita".
« Ma chi è chel mona ch-che batte la porta e che chiude u-urlando?!? »
(Germano il Censore tratto da:"De Bello Germano")

Prima di affermare che se trovava lo smallvilliniano che lo aveva fatto incazzare, gli avrebbe dato un pugno che gli avrebbe spaccato la testa.
La seconda Guerra Pubica scoppiò quando un generale di Smallville, Annibale, stufandosi di continui rapporti omosessuali, decise di riprendersi le donne, usando contro i romani un'arma a loro sconosciuta: l'elefante. Partì quindi in tournée con il Circo di Moira Orfei (altro clone di Platinette). Notiamo qui un'altra inesattezza storica: non esiste nessun Asdrubale, si tratta di Annibale scritto male. Questo perché gli storici del tempo abusavano di sostanze oppiacee. E pesantemente anche. Senza offrire.
Roma corse subito ai ripari assumendo con un contratto a progetto il generale Pube Scipione, detto L'Africano a causa delle sue dimensioni artistiche. Annibale cercò senza esito di dirottare il tour del Circo Orfei per varcare le Alpi e attaccare Roma da nord, mentre L'Africano dovette solamente superare il raccordo anulare col suo esercito, anche se come al solito era congestionato nel traffico. Smallville cercò quindi una soluzione diplomatica, ma la risposta di Germano il Censore fu lapidaria:

« No torno mia indrìo! Non torno indietro neanche a morire! »
(Germano il Censore tratto da:"De Bello Germano")

Smallville venne rasa al suolo, e al suo posto venne costruito l'aeroporto di Roma Ciampino.

Terza Guerra Pubica

Trattasi di falso storico. Come i capelli del Berlusca o l'imene di Eva Henger. Tutto il resto è assolutamente vero.

Curiosità

Note

  1. ^ De gustibus
  2. ^ Smettila di giocare con le bambole e datti a un passatempo più adulto come gli scacchi