Asdrubale Barca

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(Rimpallato da Asdrubale)
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Gettone del jukebox raffigurante Asdrubale.
« Asdruppolo... Asdrimbale... Astroppole. Ma che nome di merda! »
(Chiunque a proposito di Asdrubale)

Asdrubale Barca era il fratello cattivo di Annibale ed è uno dei personaggi storici con il nome più ridicolo, superando anche il generale persiano Marcolone, Catone il Puzzone e Calippo. Per tale ragione odiava tutto e tutti tranne quelli che avevano un nome più ridicolo del suo: cioè nessuno. Si narra abbia poi governato la Spagna ma è del tutto impossibile perché la Spagna non esisteva ancora.

Origine del nome

Asdrubale attaccato dal suo peggior nemico, Rotfldubale.
« Asdrubale è uno dei miei migliori amici, quindi guai a chi lo tocca. »
(Annibale mentre difende un Asdrubale)

È inutile negarlo: Asdrubale Barca è passato alla storia non tanto per il legame di parentela che lo univa ad Annibale, ma per il suo nome alquanto particolare e invidiato.
Questo nome deriva da: Asd (in fenicia equivaleva a una risata) e dubal (due palle). Praticamente era una presa in giro verso le persone noiose. Come già detto deriva dalla lingua felina fenicia e fin qui tutto va bene.

Asdrubale è quello pelato e ubriaco che le sta prendendo di santa ragione.

Carriera politica

Asdrubale era nettamente inferiore ad Annibale, infatti quest'ultimo era molto carismatico, comandava eccellentemente le truppe, non defecava sul tappetino di casa e rassettava la propria camera. Invece Asdrubale era incapace di tenere una lancia, aveva una notevole gobba e non sapeva mangiare una fruit-joy senza masticarla: si limitava quindi a fare da spalla ad Annibale.

Quando il generale morì cadendo accidentalmente sulla spada di un pretoriano, Asdrubale ereditò l'intero regno e in più una comproprietà sulle isole Balneari, 3 piani con piscina.

La spedizione verso Roma

Gasatosi e ringalluzzitusi in seguito ai nuovi possedimenti acquisiti, decise di sfidare Roma una volta per tutte e scassare un po' i coglioni a coloro che in futuro avrebbero dovuto studiare le sue vittorie, le sue sconfitte e i suoi pareggi.


Partì alla volta delle Alpi con 2 elefanti, 6 dromedari (o 3 cammelli, fate un po' voi), 14 guerrieri (perché Cartagine è una città potente!) e 2 sciamani, per curare il suo mal di schiena.

Il fiasco

Gli elefanti morirono subito per mancanza di doposci abbastanza grossi per i pachidermi. A metà percorso Asdrubale e i dromedari si fermano in una birreria presso Viennam (attualmente, Vienna) e continuarono sull'A1. Nel 208 a.C. Scipione raggiunse i Cartaginesi, che soggiornavano nel frattempo in un hotel in provincia di Arezzo e saccheggiavano carichi di oro, legno e riviste osé.

Asdrubale fa una posa da figo per il profilo di MySpace.

La cosa evidentemente non andava giù al cazzutissimo Scipione che, munito di scudi, spade e lanciagranate, si avventò contro la compagnia di Asdrubale. Il cartaginese reagì con un comando fiero e deciso:

« Inversione a U! Inversione a U! »

Asdrubale tuttavia fu catturato. Cornelio Scipione lo prese, lo spezzò e ne rese grazie. La testa di Asdrubale fu gettata nel suo accampamento. Seguirono le orecchie, il naso, la bocca e la rotula sinistra.

Leggende

Una leggenda popolare giunta fino ai nostri giorni vuole che Asdrubale vaghi per le campagne attorno al fiume Metauro alla ricerca della sua testa. Secondo un'altra leggenda, invece, Asdrubale ricerca incessantemente il comune di Cartagine per cambiare definitivamente quel nome di merda che si ritrova sulla carta d'identità.

Voci correlate