Fabio Caressa: differenze tra le versioni
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Poco dopo ritorna in Svervegia dove lo cacciano a calci in culo e merda in faccia (a tirare merda c'era lo gnomo dei loacker). Ferito nell'orgoglio (se mai lo ha avuto) va a piagnucolare dallo zio Bergomi. |
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==Opere e Viaggi== |
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Versione delle 14:38, 30 ott 2008
Fabio Caressa può essere considerato un tipico esemplare di "vir bonus dicendi peritus" (uomo buono abile nel parlare-in questo caso abile nel dire stronzate).
Origine e Vita
Fabio Caressa nato in un povero villaggio sperduto ai confini della Svervegia sotto il regno di Grande Puffo, è nato dall'unione di Ilaria D'Amico e Gianluca Vialli durante la finale di Coppa dei Zozzoni "Poggiridenti-Surana"; (per la cronaca una partita piena di falli da dietro nella quale una povera guardalinee è rimasta incinta causa bandierina impazzita).
Abbandonato a soli tre mesi in una scatola di sterco diretta in culo al mondo, fu salvato e allattato dalla capretta prediletta di Gerry Scotti mentre questo dormiva profondamente ad occhi aperti. Ancora fanciullo e immacolato si accoppiò una sera gelida di marzo in una capanna con un tipico esemplare di interista omosessuale sfigato "lo zio" Giuseppe Bergomi, dove c'erano anche Lo Gnomo dei Loacker e la Madonna.
Da questa incestuosa relazione nacquero Sandro Piccinini e Bruno Longhi, due fra i più famosi sudditi di Berluscolandia.
Poco dopo ritorna in Svervegia dove lo cacciano a calci in culo e merda in faccia (a tirare merda c'era lo gnomo dei loacker). Ferito nell'orgoglio (se mai lo ha avuto) va a piagnucolare dallo zio Bergomi.
Opere e Viaggi
È venuto alla ribalta nel 776 a.C. insieme ad alcuni suoi compagni di calcetto quali Maurizio Compagnoni, Maurizio Mosca e Aldo Biscardi per aver commentato una sfida di lotta greco-romana fra Gattuso e Materazzi.
Dopo un periodo di inattività durato circa 2600 anni,in piena età Fascista iniziò a commentare i primi incontri di calcio balilla fra Hitler e Mussolini alle quali ben presto si aggiungeranno gli incontri Lenin vs. Stalin, Roosvelt vs. Churchill, tutti sconfitti da Luca Giurato in uno dei suoi pochi momenti di sanità mentale.
Iniziò così per lui un periodo ricco di viaggi ed avventure lontano dalla Svervegia durante i quali imparò parole nuove come "Sombrero" e "Sur place" che porterà sempre nel suo cuore putrido e lercio come la ciavatta de merda vinta da Francesco Totti.
È entrato nel cuore dei Svervegesi durante l'ultimo mondiale di spaccate sulle panocchie der sor Mariano, uno dei più famosi produttori di vibratori al mondo. Intraprende anche la carriera di attore che sarà per lui poco redditizia interpretando film come il famoso "Ti regalerò una cosa" nella quale recita la parte del maggiordomo di un certo Rocco Siffredi. Per le sue telecronache filo-milaniste/interiste/juventine è entrato di diritto nelle grazie di Bossi e nelle liste della Padania.
Un segno del suo imminente ritiro dalle scene è la sua telecronaca del videogioco FIFA 09, nel quale, a distanza di ben 2 anni, vuole ancora ricordare a tutti che Andrea Pirlo è stato Pallone di Bronzo di Riace e che Ronaldinho ha deluso tanto agli ultimi mondiali, facendo rendere conto per la prima volta a tutti i videogiocatori che è possibile disattivare il commento e sentire solo quello dello speaker dello stadio, che è molto meglio.
Morte
Morto per overdose di naftalina fu assunto in Sky(assunto in cielo), dove ritrovò i suoi genitori defunti e divenne commentatore dei miracoli di Kakà detto il Cristo.
