Discriminazione territoriale: differenze tra le versioni

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La '''discriminazione territoriale''' è una norma di recente introduzione nel codice di giustizia sportiva della [[FIGC]]. Essa serve a far sì che gli avversari del [[S.S.C.Napoli|Napoli]] giochino sempre a porte chiuse.
La '''discriminazione territoriale''' è una norma di recente introduzione nel codice di giustizia sportiva della [[FIGC]]. Essa serve a far sì che gli avversari del [[S.S.C.Napoli|Napoli]] giochino sempre a porte chiuse.
Naturalmente, questo peculiare aspetto della sociologia da stadio dove può esistere se non in Italia essendo:
a) il primo paese al mondo dove si pratica il campanilismo ancora più del calcio
b) il paese dove si crede che per risolvere un problema basti vietarlo promulgando una norma ad hoc?


== Quando si applica ==
== Quando si applica ==

Versione delle 17:09, 13 apr 2014

« Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani! »
(Un chiaro esempio di discriminazione territoriale, punito dal giudice sportivo Tosel con la squalifica del campo e i lavori forzati per tutti gli ultras presenti allo stadio)
« Un solo grido, un solo allarme, Milano in fiamme! »
(Un chiaro esempio di discriminazione territoriale, punito dal giudice sportivo Tosel con un buffetto affettuoso sulla guancia e una foto ricordo assieme agli autori)

La discriminazione territoriale è una norma di recente introduzione nel codice di giustizia sportiva della FIGC. Essa serve a far sì che gli avversari del Napoli giochino sempre a porte chiuse.

Quando si applica

L'articolo 11, comma 1, del regolamento della FIGC recita:

L'equanime giudice Tosel.
« Costituisce comportamento discriminatorio, sanzionabile quale illecito disciplinare, ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o insulto a Napoli e alla sua squadra. »

La norma ha suscitato molte proteste, in special modo da parte di Aldo Biscardi, il quale non è fisicamente in grado di pronunciare correttamente parole come "comportamento discriminatorio" o "illecito disciplinare".

Il primo caso di applicazione della norma è avvenuto il 22 settembre 2013, quando in un Juventus - Napoli la curva bianconera ha inneggiato così agli ospiti:

« OH VESUVIO, LAVALI COL FUOCO! »

Il giudice Gianpaolo Tosel ha punito la Juventus con:

  • la chiusura della curva Scirea per tre giornate;
  • 300000 euro di ammenda;
  • cinque rigori contro;
  • la radiazione dal campionato;
  • la revoca dello scudetto (tanto ormai ci sono abituati).

La settimana dopo, durante Lazio - Parma, grazie alla prova televisiva Tosel scopre che un raccattapalle ha parlato male di Napoli e lo punisce con quindici mesi di reclusione e la confisca di tutti i suoi beni.
Durante Novara - Ternana del gennaio 2014, interpretando la norma in maniera del tutto arbitraria, squalifica per sei turni il campo del Novara perchè il giocatore ternano Sarnataro, nato a Pozzuoli, è costretto a uscire per un brutto fallo.

Quando non si applica

Quando a essere insultate sono altre città e società. Di recente alcuni cori che deridevano i morti di Superga sono stati completamente ignorati da Tosel, che si è giustificato così:

« Ma andiamo! Non posso certo chiudere una curva solo perchè i tifosi cantano dei cori contro una marca di scarpe! »

Altri celebri casi

  • Partita: Napoli - Atalanta, 7ª giornata d'andata
    Coro incriminato: "Noi non siamo napoletani!"
    Sanzioni: Tosel condanna l'Atalanta a 3 partite senza tifosi e a 4 senza portiere.
    In Napoli - Livorno i tifosi partenopei si rendono autori di un siparietto autoironico, intonando loro stessi il coro "Napoli colera".
    La giustizia sportiva risponde chiudendo per cinque turni la curva.
    Del Milan.
  • Partita: Napoli - Roma, 18ª giornata d'andata
    Coro incriminato: "Ruba le gomme, Benitez ruba le gomme!"
    Sanzioni: Tosel condanna la Roma a 200000 euro di multa e 5 partite a porte chiuse. Inoltre, essendo fisicamente allo stadio, vendica l'affronto lanciando una molotov contro il capo ultrà romanista.
  • Partita: Inter - Napoli, 45ª giornata d'andata
    Coro incriminato: "Mangiate le saponette! Mangiate le saponette!"
    Sanzioni: Tosel condanna l'Inter a 2 partite a porte chiuse e a reintegrare in rosa Vampeta e Gresko.
  • Partita: Real Madrid - Real Marcianise, sedicesimi di finale della Coppa Squallore
    Coro incriminato: "Solo i rifiuti, c'avete solo i rifiuti!"
    Sanzioni: Tosel condanna entrambe le squadre alla sconfitta a tavolino e a tornare a casa senza pulmino.
  • Partita: Fiorentina - Napoli, 11ª giornata di ritorno
    Coro incriminato: "Napoli merda!"
    Sanzioni: Tosel condanna la Fiorentina a 8 partite a porte chiuse e a trasferire l'intero incasso dell'incontro sul suo conto corrente. La condanna viene annullata grazie a un video che dimostra che i tifosi viola non hanno urlato Napoli, ma Empoli.
  • Partita: Napoli - Südtirol-Alto Adige, 83ª giornata di ritorno
    Coro incriminato: "Dai quartieri spagnoli fino ai Campi Flegrei, voglio un'altra Pompei!"
    Sanzioni: Tosel condanna il Südtirol-Alto Adige a 450000 euro di multa e a ospitarlo gratis per un mese nel miglior hotel di Bressanone.

Voci correlate