Cesar Millan: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:14, 12 dic 2020

Cesar Millan mentre sevizia un povero cane

Cesar Millan è uno psicologo per cani, uno psicologo cane e decisamente un attore cane.

Biografia

Cesar Millan nasce in Messico, a Curacàn, durante un uragano che spazzò via la sua casa natale[1]. Il nome del paese si rivelò profetico per la sua vita. Come anche l'uragano. Trascorse la sua infanzia nel Ranch di suo nonno, dove era solo come un cane e gli unici amici che aveva erano gli animali della fattoria. Da piccolo era appassionato delle serie tv Rin Tin Tin e Lassie, e dei film La carica dei 101 e Biancaneve e i sette cani. Il primo vero contatto con il mondo animale lo ebbe all'età di tre anni, quando dilaniò un pit-bull che voleva solo annusare la sua merenda, consistente in una fetta di pane con burro d'arachidi. All'età di 21 anni va in pellegrinaggio in America dove incontra la gatta Giada Smith, moglie del noto principe di Bel Air, che lo ospita nella loro grande villa. Lì viene affidato alle cure di Robert Redford, stalliere di casa Smith, il quale gli rivela i segreti del sussurrare agli animali. Cesar decide di specializzarsi in psicologia canina, laureandosi a pieni voti. Da quel giorno in poi, vestito da hippie, Cesar iniziò a compiere i suoi primi miracoli nel quartiere, predicando che tutto intorno a noi è energia, che bisogna raggiungere l'equilibrio e che bla bla bla. Divenuto santo, acquisì il titolo onorifico di San Cesare da Milano, dato che tradizione vuole che i santi vengano dall'Italia.

Il Metodo

Un povero cucciolo viene tratto in salvo dalle grinfie di Cesar Millan

I padroni con cani affetti da sadismo usavano invocare la protezione di San Cesare da Milano, il quale accorreva immediatamente. Sul luogo applicava i suoi noti metodi coercitivi, consistenti nello strozzare il cane con un particolare guinzaglio brevettato da lui stesso, al canto di "Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature". Altro metodo consiste in lunghe passeggiate, durante le quali Cesar prende a calci sui fianchi i cani per decine di kilometri sotto il sole cocente. Un terzo metodo vuole che il padrone impari a reclamare il proprio spazio, così Cesar butta fuori di casa il cane lasciandolo all'addiaccio. Nei casi più difficili, Cesar porta il cane nel suo famoso campo di concentramento canino. Qui rinchiude i casi senza speranze nelle camere a gas, e le ceneri prodotte servono da monito agli altri cani. Quest'ultimo metodo ha avuto talmente tanto successo che è stato adottato anche dagli Ucraini, in occasione degli Europei di calcio 2012. Spesso si avvale dell'aiuto del suo fido cane Papino (americanizzato in Daddy), definito da Cesar calmo e sottomesso, grazie alla somministrazione giornaliera di Prozac.

Episodio tipo

Tipico cane che ha bisogno dell'intervento di Cesar.

La puntata si apre solitamente con l'apparizione in sogno a Cesar del cane che abbaia il suo problema, che il più delle volte si può riassumere in un "quanto è idiota il mio padrone". Prima che Cesare capisca ciò che il cane gli vuole dire, passano giorni e giorni di tormento, in cui gli capitano cose inquietanti: vede ciotole che si spostano da sole, sente passi di cane inesistenti provenire dalla soffitta, ode tintinnii di guinzagli e collari, vede alitare sui vetri e apparire un'impronta di cane, i cieli si oscurano e lampeggiano di collari elettrici... Quando finalmente Cesare capisce, con la sua proverbiale perspicacia (il che avviene dopo circa 4 settimane) va a casa del cane, e cerca di convincere il padrone ad aiutarlo. Cesare, affetto da laringite cronica è costretto a sussurrare al cane, così come gli aveva insegnato il suo mentore Robert.

Questo cane probabillmente avrebbe invece bisogno di Freud, mentre la padrona avrebbe bisogno di un fidanzato con cui trombare.

In episodi molto difficili in cui appaiono casi di bimbi misti a cani, Cesare ricorre all'aiuto della Baby Whisperer Tata Lucia, osservando bambino e cane per una settimana, e appuntando su un block notes i comportamenti errati di genitori/padroni. Il più delle volte alla fine della settimana i bambini non abbaiano più.

Epidodio 666

In un episodio speciale, andato in onda il giorno di Natale, un cane in zona rossa, ovvero vestito da Babbo Natale e affetto da malformazione genetica, riceve l'assistenza di Cesar. Il padrone Dante invia un video di aiuto alla redazione di Cesar. Nel video compare il cane di Dante, Cerbero, che nella selva oscura (il giardino di casa Alighieri) sbrana le anime dei poveri passanti e spaventando a morte l'amico d'infanzia Ugolino. L'atteggiamento aggressivo del cane Cerbero, aveva costretto il padrone Dante ad affiggere fuori dal portone di casa il cartello "Lasciate ogni speranza voi che entrate". Per la prima volta Cesar riesce sul serio a rieducare un cane, così il cattivo Cerbero viene trasformato nel cane Pluto. Fu talmente bravo che anche Dante subì una metamorfosi divenendo da quel momento in poi Topolino.

Solitamente le puntate finiscono così...

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Note

  1. ^ Questa è vera!!