Autismo

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Avvertenza
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Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo sul piano lol. Non costituiscono e non provengono da prescrizione né da consiglio medico.
Come simboleggia Near, autismo significa anche genialità e un precoce invecchiamento dei capelli.
« Ma allora sei autistico! »
(La diagnosi di tua madre perchè ti sei fatto fregare il cellulare)
« Tu non sei diverso, sei speciale... no, no, sei proprio diverso. »
(Madre al figlio autistico e gay)
« Vuoi ricevere questa simpaticissima suoneria? »
(Quello delle suonerie sull'autismo)

L'autismo è un termine popolarmente utilizzato per descrivere una patologia che colpisce due tipi di soggetti:

  • Soggetti con gravi disfunzioni al labirinto.
  • Soggetti che si offendono dandogli dell'autistico.

Nel primo caso, si tratta di persone (anche se per qualche ragione si parla sempre di bambini, come se non superassero i 18 anni) che hanno il vizio di isolarsi, non ascoltare gli altri, non preouccuparsi dei pericoli... no, aspetta, ci deve essere qualcosa che li distingua da qualsiasi altro adolescente... ah si, impilano le cose senza motivo. E quella volta che l'hai fatto a scuola per non ascoltare la professoressa non vale, stiamo proprio parlando di passare le giornate ad impilare roba a caso. Forse hanno una fissa con l'erezione.

Autismo: cos'è, e che ne sappiamo noi?

Un grafico a caso per farvi credere che questa pagina sia seria.

L'autismo è una malattia che non è mai stata ben definita, più che altro perchè tutti sono occupati a fare stupide ricerche sul cancro o dare dell'autistico ai politici (poverini, non è bello ridergli in faccia, non è colpa loro se lo sono). Autistici non ci si diventa, ci si nasce: è possibile riconoscere un bambino autistico fin da piccolo, utilizzando una macchina del tempo e vedendo i primi sintomi comparire negli anni a seguire. Questo escludendo il secondo soggetto denominato "autistico", cioè gli imbecilli che fanno cazzate ma hanno le capacità di evitarle. Questo è ritenuto offensivo verso gli autistici, visto che fanno grandi stronzate ma non se ne accorgono nemmeno.

La malattia è stata scoperta da un tipo di nome Down (da cui ha preso il nome, o forse uno scherzo del destino) che si divertiva a passare le giornate catalogando persone come autistiche. Quando si accorse che la fissa di catalogare ogni persona era a sua volta autistica, scrisse un breve trattato sulla sua malattia e si sparò alla testa. Tre volte. L'autismo può far fare cose strane.

Fra i sintomi più comuni, c'è quello di


Impilare
ogni
cosa
capiti
a
tiro
in
una
perfetta
linea
verticale
posizionando
le
cose
in
un
ordine
preciso.

Segni dell'autismo nel soggetto

Come combattere l'autismo

Questo sembra un lavoro per un autistico!

Molti hanno provato a combattere l'autismo con armi convenzionali: pistole, spade e oggetti contundenti. Sfortunatamente, insieme alla patologia si uccide il soggetto. Probabilmente sentirete dire in giro che non esiste una cura per l'autismo, ma la verità è che sono tutti troppo occupati a cercarne una per il cancro (tsk, che avrà poi in più dell'autismo lui?) che la notizia di come far passare l'autismo passa sempre inosservata.

Secondo un rimedio scoperto da un ricercatore italiano, per potere togliere l'autismo al soggetto senza necessariamente ucciderlo basterebbe un trapianto di cervello. Ma sembra che dopo il disperato tentativo di Frankestein, questa pratica non sia tanto più in uso. Tentare comunque non nuoce è sempre un'alternativa. Il ricercatore italiano ha però trovato questa brillante soluzione: lui ha condotto il suo studio a Parigi, facendo di lui una denominata "fuga di cervello". Per cui basterebbe prendere gli autistici italiani e trovargli un lavoro di rilievo fuori dall'Italia. Farebbero una fuga di cervello, perdendo così per sempre quello danneggiato dall'autismo. Purtroppo, nella maggior parte dei casi non c'è un cervello da sostituire, per cui il soggetto muore comunque. Ma almeno ci abbiamo provato, no?

Come dice il proverbio "Se non puoi batterli, non puoi batterli" (donatoci da un altro noto autistico, Paolo Bitta) è possibile anche convivere pacificamente con l'autismo. Secondo i film, anime, videogiochi o il Grande Fratello (programma televisivo) è possibile essere autistici e vivere una vita perfetta. Anzi, spesso si è dei geni e si combatte il crimine. Come l'Ispettore Monk, che come dice il nome è parecchio Monk. Dato che questa è la vita reale, si devono riorganizzare le idee: diciamo che invece di combattere il crimine, potete fare dei puzzle. Tantissimi puzzle. O creare monumenti con i lego. O creare edifici assurdi in Minecraft. O dei puzzle. Quante possibilità, non trovi?