Antonio Di Pietro: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Dipietroscuola.jpg|thumb|right|200px|Di Pietro promuove la cultura.]]
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Di Pietro, con le sue eccezionali doti linguistico-oratorie, ha addirittura creato una nuova lingua: il [[Dipietrese]]. Si tratta di un [[idiota|idioma]] più complesso dell'Aramaico che suona come una via di mezzo tra l'analfabetico antico e l'arabo moderno. Questo suo idioma è molto adatto ad essere trascritto nella scrittura cuneiforme babilonese. Tipica espressione usata dai parlanti dipietrese, quasi un intercalare, è: ma che c'azzecca?
Di Pietro, con le sue eccezionali doti linguistico-oratorie, ha addirittura creato una nuova lingua: il [[Dipietrese]]. Si tratta di un [[idiota|idioma]] più complesso dell'Aramaico che suona come una via di mezzo tra l'analfabetico antico e l'arabo moderno. Questo suo idioma è molto adatto ad essere trascritto nella scrittura cuneiforme babilonese. Tipica espressione usata dai parlanti dipietrese, quasi un intercalare, è: ma che c'azzecca?
Altra caratteristica del Dipietrese è quella di aprire infiniti discorsi all'interno di un unico intervento, con la conseguenza che la metà rimangono in sospeso.


Nel corso di Manipulite venne usato negli interrogatori. Dovette intervenire Amnesty International per liberare gli interrogati da questa tortura disumana, ma non tutti superarono il trauma: alcuni si tolsero la vita. (Secondo una corrente di pensiero assai diffusa tra quella parte di itagliani definiti coglioni dal Piccolo Ossigenato, codesta fu una fortuna per la futura repubblica, quantunque bananifera, altrimenti oggi ricoprirebbero cariche ministeriali nel cesso dell'anzidetto Little Redman).
Nel corso di Manipulite venne usato negli interrogatori. Dovette intervenire Amnesty International per liberare gli interrogati da questa tortura disumana, ma non tutti superarono il trauma: alcuni si tolsero la vita. (Secondo una corrente di pensiero assai diffusa tra quella parte di itagliani definiti coglioni dal Piccolo Ossigenato, codesta fu una fortuna per la futura repubblica, quantunque bananifera, altrimenti oggi ricoprirebbero cariche ministeriali nel cesso dell'anzidetto Little Redman).


La sua frase preferita, dopo "ma che c'azzecca?" è: "Tu segui me".
Le sua frasi preferite, oltre a "ma che c'azzecca?" sono: "Tu segui me", oppure:"E' veeero o non è veeero?".


== Curiosità ==
== Curiosità ==

Versione delle 16:46, 5 mar 2009

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File:Dipietrogioco.jpg
Di Pietro durante una fugace apparizione in GTA.
« E che c'azzecca? »
( Antonio Di Pietro)
« Non condanno mai nessuno con il condizionale perché ho paura di sbagliare.  »
« È stato da sempre uno dei miei più grandi insuccessi... »
(Il Congiuntivo su Antonio di Pietro)
« Brutto rivoltarsi nella tomba, eh? »
(Dante Alighieri a Manzoni su Antonio di Pietro)
« Berlusconi è Fascista, anzi no Nazista, anzi no un Visitors! »
(Antonio di Pietro sull'evoluzione democratica di Berlusconi)
« È un uomo che mi fà orrore! »
(Membro del PdL su Antonio Di Pietro)
« Mio figlio ha commesso un piccolo errore. Se fosse stato figlio di Mastella lo si poteva crocifiggire però! »
( Di Pietro sul figlio che raccomandava gli amici)


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Antonio Di Pietro

Antonio Di Pietro è nato tanto tempo fa a Montenero di Bisaccia (Campo-brunetta, Molise), dal testicolo sinistro di Piero Angela. Quarto di tre figli e fratello di Carmen Di Pietro, mostrò precocemente le sue doti di giudice processando un suo compagno di scuola alle elementari e condannandolo a 23 minuti dietro la lavagna perché aveva pensato di rubargli la merendina. Che lui stesso non aveva. Nonostante l'aspetto, è umano e non, come sostengono alcuni, caprino.

Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Antonio Di Pietro.


La carriera

Di Pietro tenta di polverizzare la poca dignità che gli rimane, e sorprendentemente ci riesce!

Subito dopo questa prima dimostrazione di bravura, il direttore della scuola, un certo SISMI, decise di fargli fare il salto passandolo direttamente in IV liceo. Dopo 8 anni passò in quinta, poi in sesta. Finite le marce si iscrisse a giurisprudenza mostrando che era quella la sua materia preferita, e non la grammatica e/o la sintassi e finì per laurearsi alla prestigiosa università di Ouagadougou nel Burkina Faso.

Famoso come pm di Mani Pulite, viene ricordato perché fece più audience lui in una seduta del processo che Colpo Grosso per videolesi su Radio Occhio Vivo.

In tempi recenti ha deciso di fare resistenza al cavaliere oscuro (colui che non si può nominare) al grido di "E che c'azzecca?"

Inoltre per accumulare fama, si è trasferito per breve tempo a Cabot Cove, dove sembra che siano richiesti in gran quantità magistrati e giudici di eccellente preparazione.

Montenero di Saccoccia

Da quando il suo paese natale è diventato famoso perché gli diede i natali, le pasque, i ferragosti, ecc. vari sindaci succedutisi nel tempo hanno proposto di cambiare il nome del paese in "Montenero di Borsetta" o, anche, ".. di Marsupio" perché la bisaccia dà l'idea di un ladruncolo che si aggira in cerca di furtunia" cosa che mal si addice a un concittadino giudice. Antonio di Pietro accetta varie locuzioni sulla sua origine, tranne una, "chietino", perché da più l'idea di un suo aggettivo (cretino) che della sua origine, nonostante tale aggettivo sia comunque calzante.

Il Dipietrese

File:Dipietroscuola.jpg
Di Pietro promuove la cultura.

Di Pietro, con le sue eccezionali doti linguistico-oratorie, ha addirittura creato una nuova lingua: il Dipietrese. Si tratta di un idioma più complesso dell'Aramaico che suona come una via di mezzo tra l'analfabetico antico e l'arabo moderno. Questo suo idioma è molto adatto ad essere trascritto nella scrittura cuneiforme babilonese. Tipica espressione usata dai parlanti dipietrese, quasi un intercalare, è: ma che c'azzecca? Altra caratteristica del Dipietrese è quella di aprire infiniti discorsi all'interno di un unico intervento, con la conseguenza che la metà rimangono in sospeso.

Nel corso di Manipulite venne usato negli interrogatori. Dovette intervenire Amnesty International per liberare gli interrogati da questa tortura disumana, ma non tutti superarono il trauma: alcuni si tolsero la vita. (Secondo una corrente di pensiero assai diffusa tra quella parte di itagliani definiti coglioni dal Piccolo Ossigenato, codesta fu una fortuna per la futura repubblica, quantunque bananifera, altrimenti oggi ricoprirebbero cariche ministeriali nel cesso dell'anzidetto Little Redman).

Le sua frasi preferite, oltre a "ma che c'azzecca?" sono: "Tu segui me", oppure:"E' veeero o non è veeero?".

Curiosità

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  • Sa cosa sia un dizionario e ne ha diversi in casa, ma non ha mai capito a cosa servano. Nel dubbio,li usa per pareggiare le gambe del tavolino traballante.
  • Detesta la Ruota della fortuna perché non riesce mai ad indovinare, però apprezza molto la svedese.
  • Ha suonato il Basso (Brunetta) per Elio e le Storie Tese
  • Quando l'hanno beccato che usciva con Ela Weber s'è giustificato dicendo che parlavano lo stesso "italiota correggiuto"
  • Grillo e Travaglio lo apprezzano ma solo quando scrive sul suo blog, quando invece lo sentono parlare hanno un attacco di cuore.

Voci che ci azzeccano qualcosa