5 maggio 2002: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:14, 12 dic 2020

Ronaldo piange di gioia dopo la vittoria dello scudetto.
« Juve, né Roma, Inter Campione »
(Striscione interista prima di Lazio-Inter.)
« 5 Maggio? Una poesia di Manzoni »
(Moratti interrogato sul funesto pomeriggio)

Il 5 Maggio 2002 è la giornata mondiale del fair play, a ricordo dell'altruismo interista. In questa data, la terza squadra di Milano si lasciò sconfiggere dalla SS Lazio per regalare il titolo ai gemelli juventini.

Situazione antecedente l'ultima giornata

Maurizio Mosca azzecca pienamente l'esito della giornata grazie al suo pendolino.

Con una rosa che poteva contare talenti di livello come Gresko e con un mercato pieno di colpi emozionanti come Vivas dall’Arsenal, Toldo dalla Fiorentina e Guglielminpietro dal Milan, l’Internazionale Milano era strafavorita per la vittoria del campionato. Dopo una stagione condotta senza problemi in testa alla classifica, davanti a Juventus e AS Roma, si arrivò all'ultima giornata con il campionato che sembrava ormai già vinto. Fu a questo punto che iniziarono le gufate. Giornalisti, sportivi, dirigenti, comari, vegetariani e oligarchici, come uno stormo di avvoltoi, iniziarono a proclamare l'Inter campione d’Italia come un'inequivocabile verità. L’assenza totale di toccate di palle da parte di Denti Marci e Giacinto Facchetti portò alla rovinosa e napoleonica tragedia.

Cronaca di Lazio-Inter, Udinese-Juve e Torino-Roma

  • 15:00 - Fischio d’inizio in tutti e tre i campi, Juve già in vantaggio 7-0.
  • 15:01 - Raddoppio della Juventus[1], partita chiusa.
  • 15:26 - L’Inter va in vantaggio.
  • 15:26:01 - La Lazio pareggia.
  • 15:38 - L’Inter torna in vantaggio. Un tifoso euforico rovescia il suo bicchiere di Coca Cola.
Gresko, uno dei protagonisti positivi della giornata.
  • 15:39 - Gresko intraprende una grande azione ma sbaglia porta. È 2-2.
  • 15:48 - Fine dei primi tempi. Moratti va a lavarsi i denti mentre Ronaldo si offre di prestargliene un paio dei suoi.
  • 16:01 - Inizia la ripresa. Il pubblico di Udinese-Juve dorme. A Torino risuona il coro "Forza Roma, forza cupi son finiti i tempi lupi".
  • 16:19 - A Udine il pubblico è svegliato da un tiro.
  • 16:21 - La Lazio passa in vantaggio.
  • 16:30 - La Roma va in vantaggio.
  • 16:34 - La Lazio va sul 4-2. Iniziano a volare i primi televisori per le vie d’Italia.
  • 16:46 - La radiocronaca si incarta nell’annunciare la Juventus Campione d’Italia, non aspettandosi che succedesse davvero.
  • 16:56 - Gli juventini festeggiano la 26° stella. I tifosi interisti arrabbiati iniziano a fare danni buttando per terra le cartacce delle caramelle.
  • 19:00 - Per le vie di Torino la Juventus porta in festa il trofeo con ancora sopra i colori sociali dell’Inter.
  • 22:59 - Gresko viene preso a badilate in un Hard Club presso Casal Pusterlengo.

Conseguenze

  • La FIGC inventò la Coppa Penultima Giornata, vinta subito dai neroazzurri.
  • I milanisti (arrivati trentaduesimi quella stagione) iniziarono una serie di sfottò.
  • Massimo Moratti non poté permettersi la dentiera nuova.
  • I tifosi interisti devastarono diversi cassonetti nell’arco di due metri attorno a Fiumicino.
  • Javier Zanetti compì due volte gli anni nello stesso giorno.
  • Galliani perse i capelli.
  • Claudio Ranieri venne esonerato. Ancora.
  • Gresko venne fatto santo.

Note

  1. ^ Esatto, è andata sul 14-0.

Voci correlate