William Shakespeare

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« Una figura fondamentale della storia del teatro. »
(Il critico letterario Amos Ravanelli su Shakespeare, confondendosi però con il Mago Forrest)
« Stranamente, il colpevole non è il maggiordomo! »
(Chiunque dopo aver assistito a Amleto)

William Shakespeare è stato un drammaturgo, giornalista e romanziere di fama internazionale, nonchè un saltuario contrabbandiere di Marlboro d'importazione.


La vita

Ritratto di William Shakespeare eseguito nel 1533 da Paolo Fox.

William nasce nel 133 A.C. a Squartoloporcu, ridente località turistica della Sardegna, da madre impiegata al Catasto e padre maratoneta. Viene subito indirizzato al lavoro paterno, che si rivelerà utile anche per la successiva carriera letteraria di William. Il noto critico Chef Tony sostiene infatti che le opere di Shakespeare sembrano scritte con i piedi.

William cresce e dimostra uno spiccato talento per il teatro. I genitori decidono pertanto di rinchiuderlo in un ospedale psichiatrico, perchè con il teatro non si mangia e non si pagano la bollette. Il giovane William si ribella al suo crudele destino e, approfittando della confusione creatasi durante i festeggiamenti nazionali del compleanno di Antonella Clerici, riesce a eludere la sorveglianza degli infermieri e a imbarcarsi verso Londra, dove spera di riuscire ad affermarsi nel campo della recitazione o almeno della siderurgia.

L'arrivo in Inghilterra di Shakespeare coincide con la salita al trono della regina Elisabetta Canalis, la quale avvia un processo di espansione nel tentativo di far diventare l'Inghilterra una grande potenza sullo scenario europeo: in particolar modo incentiva la costruzione di teatri e la produzione di barbabietola da zucchero.
In un clima di così fervida attività culturale Shakespeare non tarda ad affermarsi come valente autore di testi teatrali, tanto da guadagnarsi il soprannome di Il Sardo per via delle sue origini.
Nel 1990 viene assunto come caporedattore della nota rivista "Il Muratore Moderno", alternando alla professione di giornalista quella altrettanto prestigiosa di incisore di lapidi. Passa poi con successo alla sceneggiatura di brillanti monologhi per attori del calibro di Costantino Vitagliano e Riccardo Scamarcio.
Corona infine il suo sogno di gestire una compagnia teatrale tutta sua nel 1455, anno in cui fonda la William Shakespeare Lazzi & Intrallazzi Production. Con tale compagnia Il Sardo porta in scena le sue più fortunate opere nei teatri (e nei tendoni delle sagre) di tutto il mondo, raccogliendo ovunque entusiastici consensi tranne che al Sud, dove com'è risaputo vivono solo capre dislessiche.
È questo il periodo in cui la fortuna arride a Shakespeare: egli infatti vince ben tredici Telegatti e sfiora la conquista del torneo di Wimbledon (in doppio con il suo capocomico Arnold Schwarzenegger).
Solo nove settimane e mezza dopo, però, il geniale drammaturgo viene colto da una tremenda paralisi estesa a tutto il corpo che gli impedisce di scrivere e di condurre una sana attività sessuale. Shakespeare muore così nel 2076, a soli 82 anni, dopo aver dato alle stampe la sua ultima fatica letteraria (il romanzo epistolare "Come smacchiare le camicie sporche di sugo") grazie alle amorevoli cure della dattilografa e assistente personale Monica Lewinski.
Di William Shakespeare ci restano oggi i numerosi testi tetrali nonchè i ventiquattro figli generati dall'autore sardo con cinque mogli diverse (in ordine cronologico Clemente Mastella, Jenna Jameson, Jennifer Lopez, Rosi Bindi e l'Omino Sentenzioso). Al drammaturgo, sepolto per sua esplicita richiesta nell'orto di mia nonna, è stato inoltre dedicato ua statua commemorativa in puro compensato posta nella piazza di Mestre.
Come detto precedentemente, la produzione teatrale del Sardo è vastissima, pertanto noi umili scribacchini ci limitiamo a segnalare le opere principali:

Romeo e Giulietta

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Recente rappresentazione teatrale di Romeo e Giulietta.

Amleto

Otello

Macbeth

Re Lear