Vittorio Mangano

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Cribbio!

Non dare ascolto ai comunisti! Vittorio Mangano è un eroe! Il mio eroe!
francobolli del 2010, raffiguranti l'italico eroe e ora anche santissimo patrono degli stallieri sotto copertura Vittorio Mangano
« Le prove della mia colpevolezza? MANGANO! »
(Vittorio Mangano su se stesso)
« Non ho mai visto costui! »
(Silvio Berlusconi su Vittorio Mangano)
« CENSORED »
(Paolo Borsellino su Vittorio Mangano e il tizio sopracitato)
« Era un bravo stalliere! »
(Marcello Dell'Utri su Vittorio Mangano)
« Mi doveva portare certi cavalli in albergo! »
(Marcello Dell'Utri su Vittorio Mangano)

Vittorio Mangano è un eroe italiano, il più famoso amministratore e uno dei capi della S.p.A. Cosa Nostra vicario del governatore del libero feudo di Arcore, nonché uno dei più grandi benefattori dell'umanità.

Storia

Se osi contraddirlo farai la fine di Aris!

Mangano nasce nel 1939 a Palermo, dove si dedicava all'allevamento bovino nelle grandi mandrie di Cosa Nostra, e qui trascorre i primi 40 anni della sua vita, tra sesso, droga e rock 'n roll.

Un giorno viene notato dall'allenatore di calcio dell' F.C. Arcore, Marcello Dell'Utri, che lo invita a un torneo calcistico che si disputerà nel feudo arcoriano[1].

monumento dedicato a Vittorio Mangano nella piazza centrale di Milano 2

Mangano, appassionato di questo sport e non solo, come vedremo in seguito, accetta volentieri. Il suo talento non passa inosservato, e ben presto gioca titolare nella squadra allenata da dell'Utri. Ma Vittorio Mangano non è soltanto un ottimo giocatore di calcio utilissimo a ricoprire tutti i ruoli e a minacciare di morte i talenti delle squadre avversarie. Mangano adora i cavalli e il tritolo. Da bambino spediva spesso teste mozzate di ronzini e purosangue ai suoi amichetti che non volevano elargire grosse somme di denaro da investire in costruzioni, droga e prostituzione. Una scherzosa minaccia, per far capire la bontà degli investimenti.

veduta del Vittoriano,monumentale costruzione nel centro di Roma, dedicata a Vittorio Mangano. ogni anno nella data della sua nascita viene fatta detonare una macchina della polizia davanti al monumento per ricordarlo

Anche da grande gli rimane questa sobria abitudine, tanto da mettere una bomba sul cancello di una delle tante ville di Berlusconi per il compleanno di Piersilvio.

Il nostro caro presidente parlando e ridendo dell'accaduto al telefono con Dell'Utri dice:

- Silvio: “Sì; questa cosa qui, da come l'ho vista fatta con un chilo di polvere nera, una cosa rozzissima, ma fatta con molto rispetto, quasi con affetto... è stata fatta soltanto verso il lato esterno. Secondo me, come un altro manderebbe una lettera o farebbe una telefonata, lui ha messo una bomba.”
- Marcello: “Alla Mangano, sì sì.”
- Silvio: “Un chilo di polvere nera, cioè proprio il minimo...”
- Marcello: “Sì, sì, cioè proprio come dire mi faccio sentire, sono qui presente.”
- Silvio: “Sì. Uno: "ma è arrivata una raccomandata, caro dottore?" Lui ha messo una bomba.”

L'evento tragico

La carriera di Mangano tuttavia è destinata a finire, poiché in trasferta in Sicilia è implicato in una mega-rissa, dove un giovane Paolo Borsellino trova la morte.

Mangano viene accusato di atti violenti contro pubblico ufficiale e processato, senonché muore la settimana dopo.

E Silvio Berlusconi diede ordine di bruciare alcuni annali calcistici[citazione necessaria].


Onorificenze

Vittorio Mangano, oltre ad essere considerato il più grande eroe della storia del mondo al pari di Pietro Taricone ed essere il protagonista dei poster della camera da letto di Marcello Dell'Utri, ha avuto le seguenti onorificenze :

  • - Grande Stalliere della Repubblica berlusconiana
  • -Medaglia d'oro al valore per aver ucciso dei facinorosi demoniaci procuratori antimafia salvando degli angelici mafiosi
  • -Gran maestro della Dinamite
  • File:Onoreficienza.png- raccoglitore di sterco di cavallo e dei soldi sporchi
  • -Gran finanziatore di Milano 2
  • -Grande assasino di Arcore
  • - Generale delle truppe "Totò Rina" nel operazione "Borsellino bucato"
  • -cavaliere del ordine del omertà
  • -gran cavaliere della Mafia
  • File:Premio oscar.jpg- Vincitore del premio Oscar come miglior duo nel film "Il Padrino", insieme a Marcello Dell'utri

Note

  1. ^ Da Marcello dell'Utri, la biografia non autorizzata