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« Non è possibile vivele in Veneto, hanno quel difetto di plonuncia che impedisce lolo di emettele bene la elle. »
(Cinesi)

Il Veneto è la regione natale di Germano Mosconi e da Lui destinata a diventare Repubblica Dittatoriale Fascistissima

Il veneto è una delle 6 regioni che stanno sopra il Po, il fiume che divide l'Italia dall'Africa del nord. Il veneto è una delle regioni italiane più separatiste, infatti vorrebbe diventare una regione autonoma e indipendente dalle altre italiane, infatti anche tra le stesse province interne ci sono spinte separatiste come nel caso di Bassano del Grappa che non vuole condividere con Vicenza l'arte e la grappa, soprattutto quella Poli, ben diversa dalla grappa boara e campagnola prodotta nelle colline dei colli Berici. In Veneto si parla veneto, nonostante alcuni immigrati ed esterofili si ostinino a proferire l'idioma italico, tuttavia nelle maggiori città musei e ristoranti in genere conoscono le principali lingue straniere (tedesco, inglese ed appunto italiano). Il Veneto è abitato dai Veneti, talvolta chiamati "terroni del nord" (da alcuni poveracci dimentichi che, mentre venivano sodomizzati alternativamente da spagnoli, francesi ed austriaci, il Veneto indipendente ne accoglieva i profughi, vedere il noto truzzo Renzo Tramaglino, con suo cugino, della telenovela "I Promessi Sposi", o ancora prima l'amico fiorentino Dante, che inseguito dai creditori è fuggito da Firenze e si è rifugiato nel territorio della Serenissima, dove ha trovato impiego e soprattutto pane per vivere, salvo lamentarsi che 'sti cazzo di Veneti nel pane ci mettono il sale...).

Breve (ma proprio breve) storia del Veneto

Il Veneto esiste da sempre, il big bang è nato perché c'era il Veneto. I Veneti hanno storicamente dimostrato di essere i peggiori attaccabrighe, scatenando guerre con chiunque incontrassero, ed in genere battendo sonoramente nemici storici quali i Celto-Milanesi, i Celto-Bolognesi, i Mangiarane (spregiativamente detti anche Francesi), i Crucchi (detti anche Tedeschi), gli S-ciavi (termine volutamente spregiativo degl'inferiori popoli orientali) e gli Afro-Turco-Terroniani. Talvolta però le hanno prese, prima di ridarle con gli interessi. Ora il Veneto è meta di razze non contemplate nella Carta del Veneto stilata da Germano Mosconi. La razza veneta, invece, è nell'elenco delle razze protette da Chuck Norris, dato che altrimenti non si spiegherebbe come viva ed occupi lo stesso posto da 3000 anni dopo aver rotto le balle a tutti gli altri popoli esistenti e scomparsi dell'Eurasia. È in forte risveglio il nazionalismo veneto, che si esprime nella volontà di separarsi dalla Terronia e da Milano prima di riconquistarli ad uso colonia, nonché di annettere e sottomettere qualunque regione tra l'Adda ed il Danubio.

Mete ambite in Veneto

La più importante di tutte sembra essere Chioggia, piccolissima cittadina sulla parte bassa della laguna di Venezia, comunicante con la terra ferma veneziana tramite un lungo e interminabile ponte. Vicino a Chioggia c'è Sottomarina, composta da una sola spiaggia pubblica e quattro parcheggi a pagamento nei quali è impossibile trovare parcheggio e gentilezza. La strada principale di Chioggia è una trappola mortale per le auto che ogni domenica invadono questa brutta cittadina. In spiaggia si notano spesso gruppi enormi di truzzi che anche per andare a visitare il faro distante 1 km dalla spiaggia, magari durante una buffera, sono vestiti con Ray Ban e Woolrich, magari in estate quando fa veramente caldo. Chioggia sembra la meta preferita dai vicentini sopratutto, infatti i veneziani vengono cacciati al mattino dalla polizia per fare largo alle masse di vicentini che arrivano con auto cariche come se partissero per qualche settimana in vacanza.

Dopo Chioggia c'è il Lago di Fimon, una pozzanghera d'acqua grande 500 metri per 2 km circa, con acque adatte al suicidio contenenti malattie mortali, biciclette, un frigorifero, un trattore piccolo marca Ford. Il lago è circondato da una pista ciclabile e da colline belle e carine, ma che sono quasi impossibili da raggiungere a causa delle strade incasinate. Meta di tantissime famiglie vicentine che portano i loro figli convinte di fare una cosa loro gradita, invece avviene spesso il contrario.

Altra meta ottima per passare una giornata di merda in Veneto è andare da Rovigo, Vicenza e Padova verso Belluno, ovviamente prendendo l'unica strada disponibile, la Valsugana, che ti prende mezza giornata di viaggio e un altra mezza per il ritorno. In definitiva è meglio andare a Chioggia o al Lago di Fimon.

In Veneto non mancano luoghi come le discoteche, spesso contenenti Truzzi, posti che sembra abbiano il potere di cacciare qualunque forma di punk, skinhead e metallaro. A pochi passi dalle discoteche venete ci sono i pub, dove i truzzi alla fine di una nottata in discoteca prendono uno Spritz, e ci sputano dentro per alzare il tazzo alcoolico. Ciò non fa che aumentare le morti nelle strade venete a causa del tasso alcolico prodotto da uno sputo in uno spritz. I generi non truzzi, invece, prendono raramente lo spritz, e se lo fanno lo prendono come e quando si deve (cioè come aperitivo e non come improbabile digestivo).

Le Alpi venete sono tra le montagne più belle del mondo, e le Dolomiti sono anche uno spettacolo naturalistico. Infatti le vette più alte si tingono di rosa se viste dalla pianura a causa della roccia dolomitica. La roccia ha un colore che varia dal rosa al rosso vivo, pigmento causato dalla massiccia presenza di emo intenti a suicidarsi sfruttando le altezze e le asperità.

La politica

In Veneto c'è da sempre il regima fascista e la Lega, che insieme formano la Repubblica Dittatoriale Fascistissima, atta a cacciare tutti gli africani del nord, i terroni, albanesi, bresciani, bergamaschi, rumeni, zingari, neri e altre razze non presenti nelle categorie di veneti regolari e riconosciute dalla Repubblica Dittatoriale Fascistissima. Galan è ufficilmente il presidente del Veneto, ma Germano Mosconi detiene veramente il potere diffondendo il suo messagio tramite telefonini. Inoltre, nella leghistissima zona di Treviso, Giancarlo Gentilini, ubriacone perdigiorno autoctono, detiene il potere da ormai 15 anni, prima come sindaco ora come vicesindaco, tentando da 7 anni di cacciare i cigni a suon di siringate di veleno mortale giustificando il tutto con la frase "i cigni sono extracomunitari". In realtà è terrorizzato dai cigni da quando Chuck Norris glie ne ha scagliato uno contro all'età di 4 anni. Sebbene i tentativi di secessione operati dal Millennium Falcon siano sempre falliti,il Veneto è la prima regione d'italia ad avere ottenuto l'indipendenza fiscale dal resto paese grazie all'evasione delle tasse pressapoco totale dei suoi abitanti: infatti, si sa che a Sud del Po e ad ovest dell'Adda non si pagano le tasse perché nessuno produce niente.

Tipi di veneti

I veneti maschi si distinguono dal resto della popolazione padana in virtu' del loro stato di ubriachezza molesta pressoché permanente. Questa condizione nel corso dei secoli è sempre stata raggiunta grazie alla grappa e al vino, ma con l'avvento del nuovo millennio e la globalizzazione incessante i veneti hanno potuto elaborare nuovi tipi di bevande o cocktail come ad esempio lo spritz ,che avendo un potere alcolico nettamente minore della grappa deve essere consumato in grande quantita'. È proprio l'incremento del consumo alcolico alla base del miracolo economico del veneto con mirabolanti aumenti di PIL.

I veneti femmine esistono in generale nella categoria prostitute: infatti la danno secondo criteri tutti loro (dei quali l'unico comprensibile ai veneti uomini è il denaro).

Il veneto più comune di tutti è il boaro, spesso abitante delle campagne ma da qualche anno invasore delle città venete. Il boaro si distingue dalla massa per l'odore caratteristico e per la parlata eccezionalmente corretta e forbita, spesso esprimendosi con bestemmie e rutti apocalittici.

Dopo viene il cittadino, ma spesso non ha molto a che fare con il Veneto vero, il boaro per l'appunto. Vive nelle città più grandi del veneto, è ricchissimo, stressato, e si riconosce per il fatto che non puzza, parla molto male il dialetto, spesso usando parole gergali del proprio lavoro e ha sempre un occhio di riguardo ai boari, cercando di strumentalizzare le masse che i veri veneti sono i cttadini.

I giovani si dividono in Truzzi (90%) e il restante 10% in punk, metallari, skinhead e falsi truzzi. I primi non sanno niente del Veneto tranne che pullula di discoteche, conoscendone ogni loro locazione nel territorio veneto. Gli altri invece sanno tutto della loro regione natale e quando non sono a scuola si trovano a casa loro sotto veste di boaro.

L'operaio è invece una classe media tra il cittadino e il boaro, conscio di appartenere al veneto ma riluttante al pensiero di dover puzzare di più del normale. Grazie agli operai la Repubblica Dittatoriale Fascistissima domina in Italia dall'anno 0.

Ultimo, ma certo non per importanza e influenza, è l'immigrato. Solitamente visto come una presenza indesiderata. Vedasi la sezione apposita.

L'immigrato in Veneto

Il Veneto è una regione bersaglio di scafisti e negrieri, infatti è densa di abitanti extracomunitari. Vediamo ora chi sono.

  • Il meridionale, chiamato affettuosamente "teròn", noto per lavorare in pizzerie (spesso ne diventa proprietario) e fabbriche o come camionista. Al di là del pregiudizio, spesso risulta essere ladro e parassita.
  • Il nordafricano, detto genericamente "marochìn" o "magrèbo", ma che può provenire da Marocco, Algeria, Tunisia ed Egitto, è uno degli immigrati con peggior fama, accusato di risse, stupri e rivendita abusiva di kebab, cous-cous e falafel. Altresì nota è l'attività di spaccio d'erba (quella marocchina è molto pregiata). Sua missione espandere l'Islam in Veneto, ricavando moschee da qualsiasi ambiente (garage, macelleria islamica, fabbrica abbandonata), per questo oggetto di attacchi da bande violente locali (Forza Nuova).
  • Il nero chiamato popolarmente "negro", occupato soprattutto nel settore dell'industria e anch'egli accusato di crimini come risse, stupri, sfruttamento della prostituzione (Nigeria) e spaccio di droga. Se adulto è solito girare con abiti tradizionali (lunghe vestaglie a quadretti o con decorazioni tipicamente nigrizie), mentre tra i giovani è diffusa la moda hip-hop.
  • Il rumeno proveniente dalla Romania. Sono spesso partecipi a risse. Si riuniscono in picccoli gruppetti di 3-4 persone che vanno in giro nelle periferie. Hanno la caratteristica di cambiare il cellulare ogni 3 mesi, anche se non hanno soldi.
  • L' albanese riconoscibile dal BMW super tamarro e udibile a cinque chilomentri di distanza causa rumori molesti provenienti dall'autoradio. È il primo sospettato (insieme al magrebo e al rumeno) in caso di furti, stupri o rapine. Nel 90% dei casi i sospetti sono fondati. Nonostante la reputazione malfamata, il BMW di proprietà dell'albanese non è stato rubato, ma acquistato con mutuo di durata non inferiore a 80 anni. Vengono invece rubati i soldi per pagare il mutuo.
  • Il bulgaro proveniente dalla Bulgaria. Lavora spesso in centri di gestione operativa informatica. Sono abbastanza nocivi e litigiosi, e pensano che tutti i colleghi siano brave persone. È solito fare amicizia con sgradevoli ciccioni.

Il boaro

Il boaro veneto, unica razza della famiglia dei boari, esiste solo in veneto ed è comunemente chiamato "contadin" nel tipico liguaggio (boaro appunto) della zona. Si distingue da questi ultimi per il fatto che il boaro ha come minimo 50 mucche da mungere tutti i giorni, un po' di trattori vecchi dell'epoca del fascismo, un numero impressionante di bestemmie, un fiasco di vino sempre a portata di mano che finisce in un giorno. L'impiego principale del boaro è il proprio campo di frumento, spesso attraversato dall'autostrada A4 e la mungitura delle mucche. La moglie di un boaro diventa una schiava del boaro, infatti deve pulire tutto quello che il boaro sporca senza volerlo. La moglie ascolta sempre il boaro in qualunque circostanza e lei non ha mai voce in capitolo. In molti paesini di campagna il boaro è più influente delle autorità e insieme al parroco comanda la comunità.

Nel 1700 un folto gruppo di boari colonizzò il Sud Africa, ma il loro nome fu mutato dagli autoctoni in boeri a causa di una pronuncia differente.

Peculiare caratteristica fisica del boaro è senza dubbio la sostituzione della bestemmia con il respiro.Si pensa che questa particolare modificazione sia avvenuta a seguito della lunga esposizione dei soggetti all'umidità e all'utilizzo smodato delle bevande alcoliche.Il risultato di questa evoluzione storica sono le conversazioni incomprensibili che generalmente intercorrono fra individui della stessa specie.

Sei veneto se:

  • Sei veneto se... almeno uno dei tuoi parenti vota lega nord;
  • Sei veneto se... usi la bestemmia come punteggiatura;
  • Sei veneto se... almeno una volta sei stato in gita con la scuola o con la famiglia a Venezia;
  • Sei veneto se... lo spritz (spriss! ) lo berresti mattino, pomeriggio e sera;
  • Sei veneto se... quando senti la parola "astemio", la vai a cercare sul dizionario (non avendo mai conosciuto qualcuno che lo fosse)!;
  • Sei veneto se... hai problemi con le preposizioni (sono 'da' Bassano invece che sono 'di' Bassano, abita 'sul' condominio di mia sorella invece che abita 'nel' condominio di mia sorella..);
  • Sei veneto se... tuo nonno ti insegnava che l'Italia meridionale inizia da sotto il Po;
  • Sei veneto se... anche in mezzo alla coltre di nebbia più fitta non perdi mai l'orientamento;
  • Sei veneto se... ti piace il clinto e in qualche modo riesci ad averne un litro anche se non è più in commercio!
  • Sei veneto se... alle elementari non riuscivi a cogliere le doppie
  • Sei veneto se.... per richiamare l'attenzione di qualsiasi persona dici Où?;
  • Sei veneto se... almeno una volta hai letto sui cavalcavia Veneto stato sovrano o Roma ladrona;
  • Sei veneto se... il tuo superlativo assoluto preferito è stra (strabon, strafigo, ecc ecc...);
  • Sei veneto se... almeno una volta in vita sei stato invitato a mangiare poenta e osei;
  • Sei veneto se... la tua lingua madre è il dialetto veneto e l'italiano se lo sai lo sai altrimenti non importa;
  • Sei veneto se... la Nardini è l'unica grappa degna di nota;

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