Utente:Znz3194/Sandbox: differenze tra le versioni

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{{Titolo|Il boschetto della mia fantasia}}
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'''<big>Sindrome da Mondiale 2006</big>'''
'''Jonathan Cicero Moreira'''

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[[File:Dado (comico).jpg|right|thumb|150px|Tipico Individuo affetto dalla Sindrome da Mondiale 2006]]
{{Cit2|POPOPOPOPOPOPO!POPOPOPOPOPOPO!|Malato alle 3 di notte rivedendo la finale.}}
{{Cit|GERMANI SHIT! 2-0! AT HOMMMMM!!1!!!!111!!|Malato che commenta ogni video della [[Nazionale di calcio della Germania|nazionale tedesca]] su [[Youtube]]}}


[[File:Jonathan Moreiro Inter Gesù.jpg|right|thumb|200px|Jonathan, foto ufficiale 2013-2014]]
La '''Sindrome da Mondiale 2006'''<ref>Abbreviata in SDM2006.</ref> è una malattia che colpisce individui [[Italiani]] di sesso maschile, con un età compresa tra i 15 e i 97 anni. Al contrario dell'[[Alzheimer]], dove il malato ricorda a malapena il suo nome, con la Sindrome da Mondiale 2006 il paziente inizia a ricordare, con ogni particolare, tutto ciò che accadde dal [[9 giugno]] al [[9 luglio]] [[2006]].
{{Cit|Non sono il nuovo Jonathan|[[Maicon]] si presenta ai tifosi del [[Machester City|City]].}}


{{Cit|Ma Porco ***!|[[Andrea Stramaccioni]] guardando Jonathan da bordo campo.}}
== Primi sintomi ==
La malattia solitamente si contrae parlando tra amici, in quella che vieve definita, in gergo tecnico, ''una serata tra amici, una [[chitarra]] e uno [[spinello]]''. Solitamente una persona dice una frase del genere:
{{quote|Vi ricordate quando l'Italia ha vinto un mondiale e io mi sono buttato nella piscina con un [[transessuale]]??}}
Dopo le risate generali, i commenti omofobi e le strizzate ai [[testicoli]], c'è il nostalgico che dice:
{{quote|Ah, quanto eravamo forti!}}
Allora il gruppo di amici va avanti per 3 ore portando alla memoria il mondiale: quanto era forte Buffon, quanto era tappo [[Fabio Cannavaro|Cannavaro], quanto è stato [[coglione]] [[Zaccardo]], quanto ci sta sul [[cazzo]] [[Marcello Lippi|Lippi]] e così via. Alla fine della serata, tutti tornno casa tranquilli ma in qualcuno nascono egli squilibri: una voce nella sua testa gli dice ''Siamo stati fortissimi! Abbiamo fatto un impresa!<small><s>[[Harry Potter|aaahhsss saahahssashh assaaaa]]</s></small> ''. Allora, prima di andare a dormire, si rivede il rigore tirato d Grosso contro la Francia, ignaro di ciò che questo provocherà in lui.


{{Cit|MA PORCO ***!|[[Andrea Stramaccioni]] guardando Jonathan dalla poltrona di casa sua nella stagione succesiva.}}
== Seconda fase ==
L'individuo a questo punto manifesta insonnia, perché ripensa a tutto quello che è accaduto in quel mondiale: il 50% dei malatia ha affermato di essersi masturbato pensando al rigore di Francesco Totti contro l'Australia. Anche sul posto di lavoro si palesano i primi sintomi della malattia: uno dei malati che abbiamo intervistato, ci ha detto di aver scaricato illegalmente la semifinale contro la Germania e di averla mostrata a tutto l'ufficio; il resto preferiamo farvelo raccontare da lui:
{{quote|Sì, ecco, bene, allora, era il minuto 9 del primo tempo supplementare, quando, sì, il signor dottor megapresidentegalattico è entrato nell'ufficio e, e, e, ha interrotto la visione della finale. Sì ecco eehhm, beh, lì non so cosa mi sia preso, ho preso una corda, lo facevo ma non sapevo perché, ero solo, gli ho passato la corda attorno al collo e ho stretto|[[Michele Misseri|Michele M.]] da Avetrana (TA)}}
Ovviamente non tutti i malati arrivano a questo punto. Non nella seconda fase almeno.
Solitamente si limitano a cantare [[Seven Nation Army]] a volume crescente col passare delle ore, il tutto in qualsiasi occasione in cui non sta dormendo o parlando/vedendo video/ascoltando opinioni sul mondiale di [[Germania]].


== Fase massima ==
Ne periodo più grave di questa malattia, tutte le cose che ha fatto l'individuo affetto da SDM2006 nella fase precedente, vengono elevate al quadrato. L'individuo manifesta gravi squilibri mentali e inizia a manifestare sentimenti di odio razziale verso [[Francia|francesi]], [[Germania|tedeschi]], [[Ucraina|ucraini]], [[Australia|australiani]], [[Repubblica Ceca|cechi]], [[USA|americani]] e [[Ghana|Ghanesi]]. Se il malato riveste ruoli di potere (presidente del consiglio, parlamentare, ministro, rappresentante di classe) si consiglia di mandarlo via quanto prima, possibilmente con una scusa poco credibile, così che tutti possano capire l'instabilità psichica dell'individuo.


'''Jonathan Cicero Moreira''', meglio conosciuto come '''Johnny''' o '''Il Divino''', è un calciatore [[Brasile|brasiliano]] dell'[[Inter]]. I suoi ruoli preferiti sono terzino, ala, centro-destra, centro-sinistra, <s>terzo polo</s>, punta centrale, trequartista, libero, difensore centrale, portiere, allenatore, massaggiatore, presidente e [[Messia]].
== Fase terminale ==

== Conseguenze ==
== Caratteristiche tecniche ==
== Curiosità ==

Jonathan è un giocatore duttile e malleabile, dalla buona elasticità e con una forte tendenza a trasformare acqua in vino. Permutando la tecnica dai giocatori di biliardo, quando è a ridosso dell'area di rigore, non mira alla porta come farebbero i giocatori banali e scontati, ma tenta di colpire i difensori avversari di modo che la palla si insacchi miracolosamente in rete: vista la sua infinita umiltà, rifiuta che gli vengano assegnati questi gol e lascia che vengano considerati autoreti.

== Carriera ==
=== Primi miracoli al Cruzeiro ===

Johnny cresce tra le file del [[Cruziero]], squadra brasiliana famosa per aver lanciato nel calcio che conta fenomeni come [[Ronaldo]], Rivaldo, [[Dida]], Cotechinho e [[Antonio Razzi]]. Fa il suo esordio durante il caldissimo derby del Brasile meridionale, Cruzeiro - [[U. S. Catanzaro|Catanzaro]]; il campo era ai limiti della praticabilità per una pioggia battente e la partita era sul risultato di 0-2 a cinque minuti dalla fine. Il nostro eroe ammutolisce lo stadio prendendo palla e iniziando una serie di dribbling ubriacanti a pelo d'acqua e in quel piccolo lasso di tempo produce 3 gol, 4 assist e [[Bestemmia|15 santi fatti cadere]] dall'allenatore dei <s>calabres</s> ''carioca''. Da quel giorno diventa l'idolo indiscusso dei tifosi e conferma le sue abilità anche nelle partite successive: la convocazione in nazionale era però osteggiata da [[Maicon]] e [[Dani Alves]], che corrompevano il CT della [[Nazionale di calcio del Brasile|Seleçao]] con ingenti quantitativi di [[bamba]] purissima. A Johnny però non interessavano queste cose e continuava a deliziare i palati più fini con i suoi soliti gol di rabona rovesciata al volo dai trenta metri.

=== Trasferimento al Santos ===
Dopo queste prestazioni, qualcuno si accorge di lui. Mentre tutta Europa è impegnata a farsi le pippe su [[Gareth Bale]], nel 2010 il Santos acquista Jonathan per 60 € e tre chili di banane OGM. Le prime partite continuano sulla falsariga della sua esperienza al Cruzeiro, finché il terribile duo ad alto tasso alcolico Maicon&Dani decide di toglierlo di mezzo, sparandogli diversi colpi di pistola su una gamba, mentre passeggiava tranquillamente per i sobborghi di San Paolo. Il nostro Johnny, con pio amore cristiano, prima bestemmia come un camionista di [[Macerata]], poi li fa sbattere vicendevolmente la testa con veemenza e infine se ne va a casa pregando affinché [[Dio|Il Signore]] li perdoni per i propri peccati. Il Divino è costretto a passare tutta la stagione a recuperare dall'infortunio<ref>Mediante imposizione delle mani sulla gamba.</ref> e tutti sembrano dimenticarsi di lui, tranne qualcuno.

=== Arrivo in Italia ===
Ore 03:24. Milano. Stanza buia e sporca. [[Marco Branca]] è nel suo studio a sfasciarsi di [[Tavernello]] come tutti i martedì sera da 7 anni a questa parte e deve assolutamente trovare un terzino ma non aveva [[Denaro|idee]]. Il mercato stava per chiudere ed era già pronto a rinunciare, o peggio, chiamare [[Felice Centofanti]], quando all'improvviso una luce fortissima invade la stanza e alla vista di Branca appare Jonathan, vestito con una tunica alla Gesù e un paio di occhialoni da sole Ray-Ban. Johnny lo invita ad acquistarlo e a risolvere così i suoi problemi e sparisce allontanandosi con un coro di angeli che cantano canzoni di [[Notorious B.I.G.]]. In seguito Branca verrà trovato seminudo in una pozza di vomito e l'apparizione probabilmente era un sogno, però lui, data la sua abitudine a fare ciò che gli viene detto quando è ubriaco, acquista Jonathan per 40 milioni di euro più bonus.
Il Divino non riesce subito ad integrarsi nel calcio italiano e si trova in difficoltà di fronte a difensori in carne e ossa<ref>In Brasile i difensori centrali sono dei manichini piazzati al centro dell'area e spostati qua e là dagli altri giocatori.</ref>. Nei primi sei mesi in Italia vince il premio per il maggior numero di stop sbagliati e di cadute su zolle di terreno irregolari e questo gli vale una convocazione in nazionale e il prestito di metà stagione al [[Parma FC|Parma]].

== Note ==
== Note ==
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Inter ko contro il Novara. Moratti promette la rifondazione.
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'''[[13 febbraio]] [[2012]] - [[Milano]]'''. Ancora una batosta per l'Inter che quest'anno non riesce ad ingranare, pesante 0-1 contro il [[Novara calcio|Novara]] del giovane e promettente allenatore [[Emiliano Mondonico]]. Bisogna però dire che l'avversario era di quelli che fanno tremare le gambe: il portiere Ujkani, fresco di convocazione nella nazionale del [[Liechtenstein]], abbassa la saracinesca e si oppone alle stupende azioni corali di [[Diego Milito|Milito]] e compagni; Porcari fa diga a centrocampo e dà il meglio di sé, galvanizzato dall'interesse che nei giorni scorsi ha dimostrato il Real Madrid per lui; poi in attacco c'è l'implacabile Caracciolo, che nonostante la marcatura pesante e continua del terzino nerazzuro [[Christian Chivu]] riesce a mettere a segno un gol importante in ottica scudetto. Tornando sul fronte nerazzurro, il mister [[Claudio Ranieri|Ranieri]] ha fatto quanto poteva, giocando come logico con una sola punta contro una squadra di così alto tasso tecnico ma non è bastato, ma non è bastato. Il presidente Moratti, pur facendo un plauso alla prova di cuore dei giocatori, pensa ad una forse prematura rifondazione e questo ha avuto ripercussioni nello spogliatoio. [[Esteban Cambiasso|Cambiasso]] ha così commentato:

{{quote|Abbiamo ancora molto da dimostrare, io sopratutto. Penso di avere ragione nel dire che merito più rispetto e vorrei rimanere qui finché le gambe me lo permetteranno, ovvero verso i 43 anni, anche se io non mi pongo limiti.|Estban Cambiasso ai microfoni di NoncyTG24}}

== Rifondazione ==


Salve a tutti sono '''Znz3194''', forse vi ricorderete di me per il nickname di merda inventato durante le medie, articoli di dubbio gusto tipo [[Ovidio]], [[Orfeo]] e [[Islanda]] e per battaglie in favore degli articoli sui paesini. Iscritto dal lontano [[2008]], quando eravamo tutti a farci grasse risate sui [[Tokyo Hotel]], lo [[Chef Tony]] e l'[[Omino Sentenzioso]], ho iniziato subito a produrre articoli e modifiche
Però Moratti non vuole sentire ragioni e,nonostante il Fair Play Finanziario e la crisi, sta già preparando un mercato vecchio stile per riportare l'Inter ad altri livelli. Sicuri partenti gli spenti Sneijder, Milito, Poli, Obi e Pazzini, che verranno rimpiazzati da elementi di sicuro valore tecnico; Branca ha già messo gli occhi sul talentuoso trequartista brasiliano Ordinho, detto ''la Bomba'', per l'attacco si pensa all'ex Siena [[Mario Frick|Frick]], un innesto di esperienza e qualità, ma è calda la pista che porta a [[Rolando Bianchi]], anche se Moratti non sembra disposto a spendere una cifra simile. A centrocampo si pensa al mediano Ciro Scognamiglio della Marrapolese, che però fa gola a molte squadre della seconda categoria categoria umbra, ma anche ad un clamoroso ritorno dell'eroe della Grande Inter [[Sandro Mazzola]]: su questa faccenda bisogna andare con i piedi di piombo, perché le fonti ufficiali parlano di un ruolo da dirigente, ma il richiamo del campo potrebbe essere più forte; anche perché il buon Sandrino ha dimostrato di essere ancora in forma dopo la tripletta nel torneo di beneficenza organizzato dall'oratorio di San Demetrio ne' Vestini. Non ci resta quindi che aspettare e vedere che cosa combinerà l'Inter nelle prossime giornate.
Bell'introduzione di [[merda]] - direte voi - ed in effetti non avete tutti i torti, ma questo è solo per preannunciarvi che quello era il vecchio Znz, il ragazzino un po' speciale vissuto sempre nel suo buco di paese tra le montagne d'[[Abruzzo|Abrutto]], ma ora le cose sono cambiate: innanzitutto perché mi sono tolto di dosso l'atteggiamento da preso a male che avevo in passato, poi perché ormai sono uno studente di economia in Erasmus ed ho imparato dire [[supercazzola|supercazzole]] in inglese alla gente e convincerla di tutto ciò che voglio

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Il boschetto della mia fantasia.


Jonathan Cicero Moreira


Jonathan, foto ufficiale 2013-2014
« Non sono il nuovo Jonathan »
(Maicon si presenta ai tifosi del City.)
« Ma Porco ***! »
(Andrea Stramaccioni guardando Jonathan da bordo campo.)
« MA PORCO ***! »
(Andrea Stramaccioni guardando Jonathan dalla poltrona di casa sua nella stagione succesiva.)


Jonathan Cicero Moreira, meglio conosciuto come Johnny o Il Divino, è un calciatore brasiliano dell'Inter. I suoi ruoli preferiti sono terzino, ala, centro-destra, centro-sinistra, terzo polo, punta centrale, trequartista, libero, difensore centrale, portiere, allenatore, massaggiatore, presidente e Messia.

Caratteristiche tecniche

Jonathan è un giocatore duttile e malleabile, dalla buona elasticità e con una forte tendenza a trasformare acqua in vino. Permutando la tecnica dai giocatori di biliardo, quando è a ridosso dell'area di rigore, non mira alla porta come farebbero i giocatori banali e scontati, ma tenta di colpire i difensori avversari di modo che la palla si insacchi miracolosamente in rete: vista la sua infinita umiltà, rifiuta che gli vengano assegnati questi gol e lascia che vengano considerati autoreti.

Carriera

Primi miracoli al Cruzeiro

Johnny cresce tra le file del Cruziero, squadra brasiliana famosa per aver lanciato nel calcio che conta fenomeni come Ronaldo, Rivaldo, Dida, Cotechinho e Antonio Razzi. Fa il suo esordio durante il caldissimo derby del Brasile meridionale, Cruzeiro - Catanzaro; il campo era ai limiti della praticabilità per una pioggia battente e la partita era sul risultato di 0-2 a cinque minuti dalla fine. Il nostro eroe ammutolisce lo stadio prendendo palla e iniziando una serie di dribbling ubriacanti a pelo d'acqua e in quel piccolo lasso di tempo produce 3 gol, 4 assist e 15 santi fatti cadere dall'allenatore dei calabres carioca. Da quel giorno diventa l'idolo indiscusso dei tifosi e conferma le sue abilità anche nelle partite successive: la convocazione in nazionale era però osteggiata da Maicon e Dani Alves, che corrompevano il CT della Seleçao con ingenti quantitativi di bamba purissima. A Johnny però non interessavano queste cose e continuava a deliziare i palati più fini con i suoi soliti gol di rabona rovesciata al volo dai trenta metri.

Trasferimento al Santos

Dopo queste prestazioni, qualcuno si accorge di lui. Mentre tutta Europa è impegnata a farsi le pippe su Gareth Bale, nel 2010 il Santos acquista Jonathan per 60 € e tre chili di banane OGM. Le prime partite continuano sulla falsariga della sua esperienza al Cruzeiro, finché il terribile duo ad alto tasso alcolico Maicon&Dani decide di toglierlo di mezzo, sparandogli diversi colpi di pistola su una gamba, mentre passeggiava tranquillamente per i sobborghi di San Paolo. Il nostro Johnny, con pio amore cristiano, prima bestemmia come un camionista di Macerata, poi li fa sbattere vicendevolmente la testa con veemenza e infine se ne va a casa pregando affinché Il Signore li perdoni per i propri peccati. Il Divino è costretto a passare tutta la stagione a recuperare dall'infortunio[1] e tutti sembrano dimenticarsi di lui, tranne qualcuno.

Arrivo in Italia

Ore 03:24. Milano. Stanza buia e sporca. Marco Branca è nel suo studio a sfasciarsi di Tavernello come tutti i martedì sera da 7 anni a questa parte e deve assolutamente trovare un terzino ma non aveva idee. Il mercato stava per chiudere ed era già pronto a rinunciare, o peggio, chiamare Felice Centofanti, quando all'improvviso una luce fortissima invade la stanza e alla vista di Branca appare Jonathan, vestito con una tunica alla Gesù e un paio di occhialoni da sole Ray-Ban. Johnny lo invita ad acquistarlo e a risolvere così i suoi problemi e sparisce allontanandosi con un coro di angeli che cantano canzoni di Notorious B.I.G.. In seguito Branca verrà trovato seminudo in una pozza di vomito e l'apparizione probabilmente era un sogno, però lui, data la sua abitudine a fare ciò che gli viene detto quando è ubriaco, acquista Jonathan per 40 milioni di euro più bonus. Il Divino non riesce subito ad integrarsi nel calcio italiano e si trova in difficoltà di fronte a difensori in carne e ossa[2]. Nei primi sei mesi in Italia vince il premio per il maggior numero di stop sbagliati e di cadute su zolle di terreno irregolari e questo gli vale una convocazione in nazionale e il prestito di metà stagione al Parma.

Note

  1. ^ Mediante imposizione delle mani sulla gamba.
  2. ^ In Brasile i difensori centrali sono dei manichini piazzati al centro dell'area e spostati qua e là dagli altri giocatori.



Salve a tutti sono Znz3194, forse vi ricorderete di me per il nickname di merda inventato durante le medie, articoli di dubbio gusto tipo Ovidio, Orfeo e Islanda e per battaglie in favore degli articoli sui paesini. Iscritto dal lontano 2008, quando eravamo tutti a farci grasse risate sui Tokyo Hotel, lo Chef Tony e l'Omino Sentenzioso, ho iniziato subito a produrre articoli e modifiche Bell'introduzione di merda - direte voi - ed in effetti non avete tutti i torti, ma questo è solo per preannunciarvi che quello era il vecchio Znz, il ragazzino un po' speciale vissuto sempre nel suo buco di paese tra le montagne d'Abrutto, ma ora le cose sono cambiate: innanzitutto perché mi sono tolto di dosso l'atteggiamento da preso a male che avevo in passato, poi perché ormai sono uno studente di economia in Erasmus ed ho imparato dire supercazzole in inglese alla gente e convincerla di tutto ciò che voglio