Utente:Znz3194/Sandbox

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Il boschetto della mia fantasia.


Jonathan Cicero Moreira


Jonathan, foto ufficiale 2013-2014
« Non sono il nuovo Jonathan »
(Maicon si presenta ai tifosi del City.)
« Ma Porco ***! »
(Andrea Stramaccioni guardando Jonathan da bordo campo.)
« MA PORCO ***! »
(Andrea Stramaccioni guardando Jonathan dalla poltrona di casa sua nella stagione succesiva.)


Jonathan Cicero Moreira, meglio conosciuto come Johnny o Il Divino, è un calciatore brasiliano dell'Inter. I suoi ruoli preferiti sono terzino, ala, centro-destra, centro-sinistra, terzo polo, punta centrale, trequartista, libero, difensore centrale, portiere, allenatore, massaggiatore, presidente e Messia.

Caratteristiche tecniche

Jonathan è un giocatore duttile e malleabile, dalla buona elasticità e con una forte tendenza a trasformare acqua in vino. Permutando la tecnica dai giocatori di biliardo, quando è a ridosso dell'area di rigore, non mira alla porta come farebbero i giocatori banali e scontati, ma tenta di colpire i difensori avversari di modo che la palla si insacchi miracolosamente in rete: vista la sua infinita umiltà, rifiuta che gli vengano assegnati questi gol e lascia che vengano considerati autoreti.

Carriera

Primi miracoli al Cruzeiro

Johnny cresce tra le file del Cruziero, squadra brasiliana famosa per aver lanciato nel calcio che conta fenomeni come Ronaldo, Rivaldo, Dida, Cotechinho e Antonio Razzi. Fa il suo esordio durante il caldissimo derby del Brasile meridionale, Cruzeiro - Catanzaro; il campo era ai limiti della praticabilità per una pioggia battente e la partita era sul risultato di 0-2 a cinque minuti dalla fine. Il nostro eroe ammutolisce lo stadio prendendo palla e iniziando una serie di dribbling ubriacanti a pelo d'acqua e in quel piccolo lasso di tempo produce 3 gol, 4 assist e 15 santi fatti cadere dall'allenatore dei calabres carioca. Da quel giorno diventa l'idolo indiscusso dei tifosi e conferma le sue abilità anche nelle partite successive: la convocazione in nazionale era però osteggiata da Maicon e Dani Alves, che corrompevano il CT della Seleçao con ingenti quantitativi di bamba purissima. A Johnny però non interessavano queste cose e continuava a deliziare i palati più fini con i suoi soliti gol di rabona rovesciata al volo dai trenta metri.

Trasferimento al Santos

Dopo queste prestazioni, qualcuno si accorge di lui. Mentre tutta Europa è impegnata a farsi le pippe su Gareth Bale, nel 2010 il Santos acquista Jonathan per 60 € e tre chili di banane OGM. Le prime partite continuano sulla falsariga della sua esperienza al Cruzeiro, finché il terribile duo ad alto tasso alcolico Maicon&Dani decide di toglierlo di mezzo, sparandogli diversi colpi di pistola su una gamba, mentre passeggiava tranquillamente per i sobborghi di San Paolo. Il nostro Johnny, con pio amore cristiano, prima bestemmia come un camionista di Macerata, poi li fa sbattere vicendevolmente la testa con veemenza e infine se ne va a casa pregando affinché Il Signore li perdoni per i propri peccati. Il Divino è costretto a passare tutta la stagione a recuperare dall'infortunio[1] e tutti sembrano dimenticarsi di lui, tranne qualcuno.

Arrivo in Italia

Ore 03:24. Milano. Stanza buia e sporca. Marco Branca è nel suo studio a sfasciarsi di Tavernello come tutti i martedì sera da 7 anni a questa parte e deve assolutamente trovare un terzino ma non aveva idee. Il mercato stava per chiudere ed era già pronto a rinunciare, o peggio, chiamare Felice Centofanti, quando all'improvviso una luce fortissima invade la stanza e alla vista di Branca appare Jonathan, vestito con una tunica alla Gesù e un paio di occhialoni da sole Ray-Ban. Johnny lo invita ad acquistarlo e a risolvere così i suoi problemi e sparisce allontanandosi con un coro di angeli che cantano canzoni di Notorious B.I.G.. In seguito Branca verrà trovato seminudo in una pozza di vomito e l'apparizione probabilmente era un sogno, però lui, data la sua abitudine a fare ciò che gli viene detto quando è ubriaco, acquista Jonathan per 40 milioni di euro più bonus. Il Divino non riesce subito ad integrarsi nel calcio italiano e si trova in difficoltà di fronte a difensori in carne e ossa[2]. Nei primi sei mesi in Italia vince il premio per il maggior numero di stop sbagliati e di cadute su zolle di terreno irregolari e questo gli vale una convocazione in nazionale e il prestito di metà stagione al Parma.

Note

  1. ^ Mediante imposizione delle mani sulla gamba.
  2. ^ In Brasile i difensori centrali sono dei manichini piazzati al centro dell'area e spostati qua e là dagli altri giocatori.



Salve a tutti sono Znz3194, forse vi ricorderete di me per il nickname di merda inventato durante le medie, articoli di dubbio gusto tipo Ovidio, Orfeo e Islanda e per battaglie in favore degli articoli sui paesini. Iscritto dal lontano 2008, quando eravamo tutti a farci grasse risate sui Tokyo Hotel, lo Chef Tony e l'Omino Sentenzioso, ho iniziato subito a produrre articoli e modifiche Bell'introduzione di merda - direte voi - ed in effetti non avete tutti i torti, ma questo è solo per preannunciarvi che quello era il vecchio Znz, il ragazzino un po' speciale vissuto sempre nel suo buco di paese tra le montagne d'Abrutto, ma ora le cose sono cambiate: innanzitutto perché mi sono tolto di dosso l'atteggiamento da preso a male che avevo in passato, poi perché ormai sono uno studente di economia in Erasmus ed ho imparato dire supercazzole in inglese alla gente e convincerla di tutto ciò che voglio