Utente:Zizza/sandbox

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CAL LIGHTMAN

Tipica manifestazione della Sindrome di Caine
« Sta mentendo! Anche se al momento del delitto era in un altro continente, nel quale peraltro risiede, tiene le gambe troppo accavallate. »
(Smascherato)


« Come, come faccio a saperlo? Me l'ha appena detto lui! »
(Nessuno ha tuttavia percepito alcun suono provenire dal sospettato)


« Ecco, quella è la micro-espressione di genocidio premeditato causato da odio infantile verso il padre. Se la vedete su qualcuno, costui sta per commettere un genocidio premeditato causato da odio infantile verso il padre. »
(Il Dr. Lightman offre il suo inestimabile contributo)


Carlo Devin Piedaterre Uomoluce, in arte Carl Lightman (Svervegia, il settessette alle settessette 19dieciotto) è un rinomato studioso del comportamento, esperto del linguaggio del corpo e scopritore delle micro-espressioni. La sua preparazione gli permette di smascherare le menzogne più subdole e i mentirosi, anche quando questi non si rendano conto di mentire. In NESSUN MODO si riferisce a persone realmente esistite (esiste egli stesso realmente) e, anzi, alla sua persona è ispirato il famoso personaggio immaginario del Dr. Paul Ekman. Lo so, da qualche parte c'è scritto che non tutti devono essere per forza nati in Svervegia, ma non è comunque colpa mi se gli è capitato.


Micro-espressioni

La micro-espressione del Dottor Gregorio Casa tradisce un'intuizione

Le micro-espressioni furono scoperte da un giovane Dr. Lightman durante un amplesso con il compagno. Soprannominato "Macro-espressore" e troppo sicuro di se, si lasciò convincere ad un rapporto completo dal fidanzato ingenuo. La prima micro-espressione mai documentata si prolungò per un solo petosecondo sul volto del partener di Carlo e non si ripresentò più per tutto il viaggio a bordo dell'ambulanza, dalla stanza da letto a quella del Pronto Soccorso. Lightman riusci ad interpretare quella strana espressione come manifestazione malcelata di estremo piacere e gratitudine (occhi e bocca sbarrati, collo e labbra tesi); da qui si dipanò il suo interesse per questo genere di comunicazione non verbale.

Le micro-espressioni sono espressioni quasi impalpabili, che possono rivelare i segreti di una persona. Principalmente si possono dedurre:

  • lo stato di famiglia
  • la temperatura basale
  • la lista della spesa
  • il nome del vicino
  • il kilometraggio dell'auto
  • l'entità dell'olezzo emanato dall'interlocutore






Cenni storici

Tipica micro-espressione

Le scoperte di Lightman destarono sospetto. Come era possibile per un'essere umano percepire immagini nell'ordine del petosecondo? Affetto dalla Sindrome di Caine (imm.1), ossia scoliosi, spalle torte -senza la S-, occhi asimmetrici, gobba e assenza di collo, testa direttamente spuntante dal petto, e per questo costretto a girare la stessa facendo ruotare la base del cranio sullo sterno, fu costretto a nascondersi per un certo periodo dall'F.B.I. che, ritenendolo una forma aliena, aveva intenzione di divisezionarlo e carpirne i segreti. Chiariti gli equivoci dopo alcuni mesi, venne classificato in una sottospecie particolare, Homo Sapiens Tortus, di cui è l'unico esponente insieme ad Horatio Caine. È interessante notare come tutti gli appartenenti a questa sottospecie siano affetti dalla stessa sindrome.

Poté allora dedicarsi completamente alla ricerca. Per potersi autofinanziare, praticò alcuni lavoretti in cui sfruttava le sue conoscenze e abilità. Uno dei servizi a pagamento prevedeva che si nascondesse negli armadi delle camere da letto e rivelasse poi al marito se gli orgasmi della moglie fossero sinceri. Le sue capacità furono utili anche in numerose partite di poker.

Riuscì successivamente a mettere in piedi un'organizzazione consultiva, che mirava a smascherare truffe e affini.







Micro-espressioni e bugie

"Sta mentendo!"
"Ma come cazzo ha fatto?!?"


Riuscendo ad illuminare i più angusti meandri del 740 di un fesso qualunque, le micro-espressioni si rivelarono particolarmente utili come macchina della verità artigianale fatta con fil di ferro e bottiglie di plastica. Uomoluce, infatti, riusciva non solo a smascherare orgasmi truffaldini, ma scopriva anche chi aveva mollato in ascensore, chi andava in ipossia piuttosto di ammettere che la cucina della suocera faceva schifo, chi barava ad "Obbligo o verità". Famoso è rimasto il servizio di consulenza che ha permesso di incastrare Vanna Marchi, perché nessuno era riuscito a smascherare un tale genio del crimine.

È noto, infatti, come il carico psicologico imposto da una menzogna sia in grado di fare esplodere il cranio di un uomo adulto se non sfogato con piccoli segnali del corpo volti a rivelare la verità e ad acquetare i sensi di colpa. Ma allora che cosa cazzo si mente a fare? Alla mia ragazza potevo dire semplicemente <<L'ho preso dalla tua amica>>, invece di <<Sono intollerante ai pomodori, non l'ho scoperto finché non è venuto fuori lo sfogo...>>.