Utente:Tonycocchi/Sandbox
ARTICOLO DA SCRIVERE: "Hyde & Closer"
Hyde&Closer è una popolare fiaba della buonanotte giapponese, scritta e disegnata da Haro Proraso.
La Z.E.B.R.A. è un'associazione a delinquere, conosciutissima per i suoi crimini efferati e per gli abiti a strisce snellenti che indossano tutti i suoi membri.
Fondata nel 1969,3 in Kenya da Edmond Cavallopazzo Zebra, è sospettata di controllare, celata dietro innumerevoli prestanomi, un gran numero di società gestenti attività lecite e illecite, tra queste prima fra tutte è la Rubentus.
A tuttoggi conta centinaia e centinaia di affiliati, tutti galeotti di prima scelta, oltre che una fitta rete di corrispondenti e informatori negli zoo di mezzo mondo e fuori di essi.
I suddetti lazzaroni si autodefiniscono appunto "zebre" in onore del malvagio fondatore, che imitano anche nel vestire.
Origini
La Z.E.B.R.A. è figlia di uno dei più violenti ed oscuri criminali dei nostri tempi, Edmond Cavallopazzo Zebra, un esemplare di cavallo bianco di Napoleone venuto su veramente male.
All'età di sette anni era già stato condannato a quattordici anni di reclusione, e compiuta la maggiore età la sua fedina comprendeva tutti i delitti possibili immaginabili, dalla rapina all'omicidio, dallo stupro all'agalmatofilia. Finalmente catturato e rinchiuso nel braccio della morte, gli venne data la classica divisa a righe nere e bianche orizzontali, divisa che porterà con fierezza per il resto della vita, portandosene via una bella scorta durante l'evasione, insieme all'argenteria del carcere e alla moglie del direttore.
Dopo un periodo di tirocinio alla Banda Bassotti, decide di mettersi in proprio. Inizia con le piccole cose, scippi, riclaggio di denaro sporco, gest ione del racket dell'erba, il più proficuo della savana. Fattosi una fama, iniziò a raccogliere altri proseliti fra i cavalli autoctoni, i quali, in segno di ammirazione e di fedeltà, presero ad andare in giro vestiti o tatuati a strisce bianche e nere.
Edmond trovò la morte nel suo nascondiglio di Torino, in una retata della DIGOS, con la collaborazione della LIPU, della FIFA e del WWF [1], dietro la soffiata di un asino inflitrato.
Malgrado ciò però, il seme del male che aveva piantato si espanse grazie ai suoi numerosi proseliti.
Errata è dunque la convinzione degli zoofili zoologi secondo cui le zebre sono una specie a parte: sono soltanto cavalli, cavalli molto, molto, molto cattivi. E quei filmati che ai documentari mostrano le zebre inseguite da leoni, leopardi, paguri e geopardi non sono battute di caccia; sono in realtà inseguimenti di polizia. I tanto bistrattati carnivori vogliono solo sbattere tali efferati malviventi dietro le sbarre (o all'occorrenza mangiarseli, sempre carnivori sono...).
La Juventus
La Juventus, noto club calcistico-criminalistico, venne fondata da un gruppo di ammiratori della Z.E.B.R.A. a Torino, città in cui la prima zebra trovò la morte divenuta simbolo. Sin dall'inizio come squadra[2] si distinse per la validità dei medoti di gioco: durante la prima partita contro il Casalpusterlengo FC, i bianconeri vinsero 7 a 0 pur avendo segnato un solo gol.
Curiosità
- Non esistono zebre sovrappeso perchè le righe verticali snelliscono
- Le zebre in Africa avevano anche dei fratelli buoni, che avevano le strisce solo sulla metà posteriore del corpo, di nome quagga...che guardacaso oggi sono estinti
- La zebra veste l'abito carcerario ventiquattro ore su ventiquattro perchè sa che prima o poi farà un salto al penitenziario più vicino
Note
- ^ Non la lega protezione animali ma la World Wrestling Federation
- ^ I primi calciatori vennero reclutati nelle carceri e nei quartieri malfamati del capoluogo piemontese