Questa è la tua sandbox, pischella: scrivici quello che ti va


Equitazione

 
Cavallo Pazzo approva questo articolo!

Cavallo Pazzo è ben felice di vedere articoli come questo sulla sua amata Nonciclopedia. Quando lo avrete letto con attenzione vi ricompenserà con un giro a cavalcioni!!!



« Tanto fa tutto il cavallo »
(Tutti sugli sport equestri )
« Vi rendete conto che non siamo più nel medioevo? »
(Qualcuno che prova ad usare la ragione )
« I cavalli devono essere liberi! Sono solo dei luridi seviziatori! Basta con le torture! »
(Animalista sull'equitazione )


Il termine equitazione indica l'efferato utilizzo amatoriale o professionale del cavallo da parte delle donne, dell’uomo e a volte pure dalle piccole e malvagie creature meglio conosciute come bambini. In quanto il cavallo è un animale facilmente sfruttabile e seviziabile è possibile praticare l’equitazione ovunque e con chiunque, specialmente in camera di tua sorella, l’unico limite è la fantasia e li sordi perché ‘ste bestiacce costano peggio d'un puttanone d’alto borgo.

Storia

 
Eh, non si monta più come una volta!
 
Pino immortalato nel suo momento di gloria

La leggenda narra che un bel giorno Pino il cavernicolo, invidioso della fama delle dimensioni e delle prestazioni fisiche del bel Rocco, decise che anche lui sarebbe stato in grado di sottomettere e montare un essere vivente. Sembra quindi che riuscì a posare l'ignudo deretano sull'animale più tonto ed emotivamente instabile che ci fosse (o quasi), mettendo ogni giorno a rischio la salute dei gioelli di famiglia con quel suo hobby. Ma quel mondo semplice e solare di montare a pelo senza veli col passare del tempo si infittì di regole ed etichette, vennero aggiunti accessori di ultima moda e tutto si trasformò in un popurri di soldi scialquati e di posture impostate insegnate a suon di frustate, sia al cavallo che alla neonata figura del cavaliere. Da Latino equites (che significa letteralmente ecco qui un nabbo) all'Inglese knight (ovvero nabbo corazzato) questa pratica divenne sempre più diffusa nell'alta società per attirare socievolmente belle fanciulle[1] con i focosi destrieri e gli ardenti destroggi.

Successivamente il cugino di Pino, ossia Enzo, che aveva da poco inventato la ruota, notò che il cavallo poteva essere la chiave di volta per la sua invenzione, decise quindi di attaccare un gran bel pezzo di carrozzeria a questo nitrente motore e farsi trainare in giro, comodamente seduto. Ciò gli dava inoltre la possibilità di caricare più donzelle e tutte le loro borse, con suo grande rammarico.

Tuttavia furono i giovani nipotini Ferruccio e [inserire nome] che trovarono finalmente un utilizzo pratico per queste bestiacce: il primo, tra un porcodio ed una sorsata di vino, caricò l’animale di attrezzi agricoli e soggiogò la concorrenza a suon di produttività, il secondo con gli amichetti del quartiere lo bardò di metallo e lo utilizzò per andar a travolgere gli stronzi della curva sud. Col tempo tuttavia l’uso di questa ottusa bestia venne saggiamente sostituito dai cavalli-vapore, che avevano il notevole vantaggio di non cagare quintali di merda, solo nelle sagre di paese, nei circhi e nelle competizioni sportive Pino continuò a ostentare una sua possibile utilità.


Tipi di montature e andature tipiche

 
Un classico esempio di esercizio ridicolo svolto dai cavalli

Esistono numerosi stili diversi con cui un uomo può sedersi su un cavallo, tutti i popoli del mondo hanno elaborato sedili di ogni marca e modello, in pelle, in legno, in tessuto spaziale, riscaldati, massaggianti e con tanti altri deliziosi e stimolanti accessori. Dalle chiccose selle da thé alle poltrone sfatte per i culi a stelle e strisce fino alle dure e pure e scure selle ignoranti maremmane per aitanti butterati. Invece per i culi più esigenti sono state col tempo inventate carrozze che possono soddisfare qualsiasi vostra fantasia, sia essa l’ebbrezza della velocità, il desiderio di sfarzosità o il bisogno di ergonomicità.

Il cavallo passa la maggior parte del tempo a passeggiare al passo, finché non gli sale la stizza e si allontana con sdegno e superbia gaiezza saltellando a destra ed a manca. Per farlo andare come Dio comanda è saggio utilizzare abbondanti dosi di scudisciate, suppliche e moine finché quelle brutte persone[citazione necessaria] non si decideranno a piegarsi ai voleri del proprio dominatore. Una volta superata questa prima fase essi saranno, raramente, disponibili a compiere qualsiasi ordine imposto, anche i più ridicoli. Qui di seguito un elenco costantemente aggiornato degli ordini:


  • Fermo
  • Gira a destra
  • Gira a sinistra
  • Cammina
  • Cammina piano
  • Cammina veloce
  • Cammina all’indietro
  • Cammina lateralmente
  • Cammina in obliquo
  • Cammina in tondo
  • Cammina su te stesso
  • Cammina a zampe stese
  • Cammina a zampe raccolte
 
Ciuchino che esegue il comando "trotta sul posto"
  • Trotta
  • Trotta piano
  • Trotta veloce
  • Trotta velocissimo
  • Trotta-trotta, trotta sul posto!
  • Trotta in obliquo
  • Trotta a zampe stese
  • Trotta a zampe raccolte
  • Galoppa
  • Galoppa piano
  • Galoppa veloce
  • Galoppa velocissimo
  • Galoppa in tondo
  • Frenaaa!!
  • Inchioda
  • Inchioda sedendoti
  • Inchioda impennandoti
  • Scalcia
  • Salta l’ostacolo
  • Salta in aria
  • Salta in aria scalciando
  • Siediti
  • Dai la zampa
  • Inchinati
  • Sdraiati
  • Rotolati
  • Insegui la mandria
  • Blocca i vitelli
  • Carica la folla
  • Pesta la milizia
  • Mordi
  • Guada il fiume
  • Tira
  • Basta fare le bizze


Sport, fiere e spettacoli

L'equitazione non è uno sport, bensì una malattia, può essere contagiosa in rari casi, ed è praticamente icurabile. I sintomi possono essere innumerevoli, ma i principali sono: forte dipendenza da equini, conversazioni monotematiche a sfondo equestre, ingenti perdite di tempo e denaro, attenzione per l'estetica degna di una estetista russa unita ad ambientazioni spesso tendenti a ricoprire, indiscriminatamente, colui che monta e colui che viene montato di un discreto strato di merda frammista a sudore (la fragranza preferita dai veri machi stalloni rampanti). Abbastanza frequenti sono gli infortuini disabilitanti e, in ultimo, può sopraggiungere la morte, sia per il cavallo che per il cavaliare, con grande scempio delle masse solo se è il primo dei due a tirare le cuoia.


Per quanto numerose siano le declinazioni in ambito sportivo dell'uso del cavallo solo nelle fiere paesane




 
L'addestramento di queste spietate unità inizia fin dalla più tenera età

Qualcuno pensi ai bambini!

In un angolo oscuro dell'equitazione fu creato il connubio demoniaco denominato Pony Games, se pensavate che i cavalli fossero brutte persone[citazione necessaria] ed i fantini nobilastri viziati non potete nemmeno immaginare l'orrore che possono generare i bambini in groppa a dei pony, basti solo sapere che Gengis Khan li usò per assoggettare un impero. Tutt'oggi vengono effettuate competizioni che riprendono le tradizioni mongoloidi di guerriglia.


Vedi anche

Note

Template:Legginote

  1. ^ LGBT ci tiene a far sapere che la figura delle Amazzoni fu creata appositamente per soddisfare anche i bisogni più politically corret, con tanto di sella differenziata per rimarcare ulteriormente il concetto del "noi 'o famo strano"