Utente:Manovella90

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Manuel Assisi (Manfredonia, 09 gennaio 1990) è un allenatore di calcio, manager, direttore sportivo e azionista del gruppo Juventus F.C.

Ha rivestito il ruolo di CT della nazionale italiana dal 2010 al 2016, conducendola alla vittoria dei mondiali di Messico 2016.

Ha inoltre vinto 7 scudetti, 3 Coppa Italia, 3 Supercoppa Italiana, 4 Champions League, 4 Supercoppa Europea, 4 Coppa intercontinentale, 1 scudetto di serie B alla guida diJuventus, Roma, Lecce e Torino.

E' stato tra l'altro insignito per una volte del premio Allenatore dell'anno IFFHS (2009) e per una volta Commissario tecnico dell'anno IFFHS (2012)

Nel 2012 è stato inserito dal Times nella lista dei migliori allenatori della storia del calcio.

E' stato il terzo tecnico del mondo ad aver vinto le massime competizioni internazionali a livello di club e la Coppa del Mondo FIFA, primato che condivide con il tecnico di Juventus e Italia Marcello Lippi e con il tecnico di Real Madrid e Spagna Vicente Del Bosque.

Biografia


Inizi

La sua carriera di allenatore inizia nel 2007 quando la squadra Juventus per cui lavorava come preparatore tecnico degli allievi fu travolta dal più grande scandalo calcistico della storia, denominato anche Calciopoli.

In seguito ai verdetti del processo su Calciopoli, la Juventus fu costretta a lasciare la serie professionistica per retrocedere nei cadetti o nella serie B italiana.

Nel 2007 l'allenatore in carica Didier Deschamps dopo aver fatto risalire la squadra in serie A lascierà il posto che risiedeva. Tale ruolo rimarra orfano di allenatore per molti mesi.

Tra giugno e agosto la serie A italiana era pronta a ripartire per una nuova stagione e la Juventus non aveva ancora trovato un allenatore in grado di gestire la squadra.

A riempire la lista dell'ufficio di collocamento per un posto di allenatore per la Juventus vi era solo Assisi Manuel già preparatore tecnico delle giovanili della squadra bianconera. Il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli dopo 3 lunghi giorni nominò Assisi Manuel nuovo allenatore della Juventus, offrendoli un misero contratto con durata fino a gennaio, in modo cosi da far posto al nuovo arrivato che sarebbe dovuto essere Roberto Mancini, che non arrivò più.

L'amaro esordio con pareggio contro la Reggina per 0-0 spiana la strada non certo in discesa per il nuovo tecnico che sarà accompagnato da incertezze tattiche per tutta la stagione.

Il tifo organizzato della Juventus denominato Brughi, nonostante le cattive prestazioni iniziali, trova in Assisi l'unico uomo in grado di poter gestire il brutto momento societario, lo accompagna e lo acclama fino a 12 ottobre quando nella partita contro l'[[Internazionale F.C.]], Assisi strappa un risultato che renderà felici tifosi e società.

Dichiaratosi Juventino dalla nascità, Assisi diventa l'allenatore più amato dai tifosi soprattutto per il suo carisma e per le sue esultanze che i media gli hanno conferito il nome di "tifoso di bordo campo".

Il 20 dicembre, il presidente della Juventus [[Giovanni Cobolli Gigli]] a seguito di una lunga manifestazione in favore del tecnico Assisi Manuel, decide con molta amarezza e con parere contrario dei 12 membri del CDA di rinnovare il contratto di altri 2 anni.

Gli anni alla Juventus

File:Juventus nel 2007.PNG


2007

La stagione 2007, la prima per il tecnico Assisi Manuel si concluderà con la vittoria del titolo nazionale a soli 2 punti dal Milan, piazzatosi secondo.

2008

La stagione 2008 è una stagione difficile per Assisi che si troverà a doversi confrontare con le più grandi squadre del panorama europeo durante lo svolgersi della Coppa dei Campioni. Con l'affermarsi dei giovani campioni in forza alla Juventus e con l'acquisto di nuovi futuri talenti, Assisi avrebbe costruito la squadra che si sarebbe riaffermata campione d'Italia e che avrebbe concluso in semifinale di Champion League, battuta dal Real Madrid senza mai perdere il confronto sia in casa che in Spagna, ma la regola dei [[gol in trasferta]] premieranno la squadra spagnola allenata da [[Casares Leandro]] che sarà la vincitrice del torneo. Lo stesso Casares affermerà a fine partita:

« Assisi è un grandissimo talento, abbiamo riso nel nominare i giocatori avversari, data la loro scarsa reputazione nella preparazione della partita di andata, ma quello stesso sorriso stava costando caro alla nostra squadra. Sono una grandissima squadra e spero che un giorno possano avere soddisfazioni a livello internazionale. Questa sicuramente dovrebbe esserlo per loro  »
(Casares Leandro in una intervista a fine gara)

2009

File:Coppa dei campioni.jpg

Il 2009 sarà l'anno della svolta per la famiglia Assisi. In campionato questa volta non riesce a laurearsi Campione d'Italia, ma riuscirà a vincere la Coppa Italia e la Champion League proprio col Real Madrid. Una cavalcata fortunosa quella dei campioni d'europa che nei playoff vinceranno solamente le partite giocate a Torino e non quelle in trasferta. Battono in ordine cronologico FC Shakhtar Donetsk, R.S.C. Anderlecht, Chelsea F.C. e in fine il Real Madrid F.C. ai rigori.

L'allenatore dei Blancos sarà ricordato a lungo per i suo gesto da professionista nell'andarsi a congratulare con l'allenatore della squadra avversaria per come ha gestito la squadra fino alla vittoria finale. I due allenatori dopo questa partita stringeranno una forte amicizia che durerà anni.

2010

La Juventus nell'anno 2010 sarà protagonista di grandissimi successi, e l'anno che corre sarà ricordato come il migliore della stessa società. In ordine cronologico, vincerà: Supercoppa Italiana contro l'Internazionale F.C., Supercoppa Europea contro il SIviglia, Coppa Intercontinentale contro l'International, Champion League nuovamente ai rigori contro il Real Madrid F.C. Assisi Manuel vincerà Oscar del calcio come Miglior Allenatore, Panchina d'oro.

2011

Il 2011 non sarà dei più fortunati e gloriosi per la Juventus. I prematuri allenamenti e le fatiche iniziali della stagione, delineano subito la stanchezza fisica dei giocatori che dopo essersi aggiudicati Supercoppa Europea e Coppa Intercontinentale per la seconda volta consecutiva, saranno i protagonisti del Massacro di Tottenham per 5-1 ad opera della squadra di casa del Tottenham Hotspur negli ottavi di Champion League. Risultato che la squadra di Assisi non riuscirà a ribaltare nonostante il dominio assoluto e la vittoria nella partita di ritorno per 2-0.

In salita è anche il percorso che accompagnerà alla vittoria del terzo Campionato Italiano di Serie A, che si deciderà solamente all'ultima giornata a causa del pareggio tra Fiorentina-Milan finita 1-1. Il Milan si classificò 2.

2012

Il 2012 ricorderà molte cose nella mente dei tifosi Juventini. Il ricordo più rilevante sarà l'annuncio di Assisi alla conferenza stampa di volersi dimettersi dalla Juventus. Notizia shock per il mondo del calcio, anche il titolo in borsa ne risente rilevando un ribasso di 8 punti percentuali alla sola notizia.

« Ho bisogno di altri stimoli, sia come persona che come allenatore. Voglio anche dimostrare agli altri ma soprattutto a me stesso, quali sono veramente le mie potenzialità. Vorrei tanto provare ad allenare una piccola squadra, ricominciare da zero. Per quest'anno proverò a fare un bel regalo di addio a tutti i miei cari tifosi. Speriamo...  »
(Conferenza stampa 12/08/2011)

Il regalo di addio arriva, accompagnato da numerosi record. La Juventus vincerà il Campionato Italiano senza perdere nemmeno una partita e si riconfermerà per la terza volta Campione d'Europa battendo nuovamente il Real Madrid F.C. per 3-1 in una gara spettacolare.

Il 30 Maggio 2012 Assisi Manuel tra le lacrime, lascia la Juventus.


2013

Assisi Manuel passerà l'anno da disoccupato, svolgendo già dal 2010 il ruolo di C.T. della Nazionale Italiana di calcio aggiudicandosi la FIFA Confederations Cup contro il Brasile.

Gli anni del Lecce

File:Curva tifosi Lecce.jpg

2014

Assisi Manuel viene chiamato dal presidente del Lecce Giovanni Semeraro per guidare la squadra salentina, salvatasi dalla retrocessione nella prossima stagione. L'incarico viene accettato.

La guida del Lecce da parte di un tecnico esperto come Assisi prende subito una linea ben precisa. I 20 milioni circa di euro spesi per la campagna acquisti delineano subito la volontà di rivoluzione che c'è all'interno del team. Il decennale staff viene esonerato e Assisi ne convoca un'altro con il doppio del personale. La campagnia acquisti sarà un record sia in uscita che in entrata.

La stagione si concluderà con il Lecce al secondo posto del campionato Italiano, a 7 punti dal Milan capolista, mentre la Juventus col suo nuovo allenatore Antonio Conte chiuderà la stagione al 5 posto, fuori dalla zona per l'europa che conta.

La Nazionale Italiana si aggiudicherà il Campionato Europeo per le nazionali con vittoria finale contro la Spagna ai rigori.

2014

Il Lecce calcio chiuderà al secondo posto la sua stagione nel Campionato Italiano e si qualificherà seconda alla UEFA Cup, sconfitta contro il Real Madrid di Casares Leandro che rifiuterà l'amicizia con Assisi.

Nel finale di stagione Assisi Manuel lascierà il Lecce per approdare alla A.S.Roma dell'allora presidente e magnate russo Milos Michienko.

Gli anni alla Roma

File:Roma calcio.jpg

2015

Il 2015 segnerà per Assisi una stagione completamente differente da quelle passate. Il presidente della A.S.RomaMilos Michienko eliminò il limite economico della società autorizzando spese pazze per una campagna acquisti da 300 milioni di euro.

I risultati però non portano niente di buono, col campionato vinto, la A.S.Roma delude però in Champion League dove fù eliminata dai Rangers F.C. ai quarti di finale.

2016

E' l'anno del all-in per Assisi che si aggiudicherà Campionato Italiano, Coppa Italia e Champion League risultanto la prima squadra italiana a vincere tutti e tre i trofei in una sola stagione.

A fine stagione Assisi Manuel si ritirerà dal calcio dedicandosi alla Coppa del Mondo delle nazionali.

Il 13 Settembre 2016 Assisi Manuel lascierà definitivamente il mondo del calcio.

La Coppa del Mondo

File:Campioni del mondo.jpg

Dopo essersi dimesso dalla A.S.Roma in seguito alle dichiarazioni in cui alti esponenti del calcio hanno dichiarato che Assisi è troppo occupato a dirigere questioni economiche e politiche in contrasto con il ruolo di C.T., Assisi Manuel trionferà nella Coppa del Mondo battendo la Spagna proprio nei minuti finali grazie ad uno schema fortemente preparato con gol di Luca Tremolada e assist di Davide Santon tutti e due giocatori del Lecce Calcio allenato precedentemente da Assisi Manuel.

La fine del torneo segnerà il definitivo ritiro dal mondo del calcio.

Le accuse di frode sportiva

[1]File:Stefano Palazzi e giornalisti.jpg


Il 19 febbraio del 2010 Assisi Manuel viene iscritto nel registro degli indagati per l'accusa di frode sportiva ai danni di alcune società di calcio e per aver favorito i giocatori dei club che allenava. Le accuse furono successivamente ritirate per mancanza di prove.

Il premio Nobel

File:Nobelmanuel.jpg

Assisi Manuel riceverà in via non ufficiale il Nobel speciale per la sua lealta e fedeltà al mondo della cultura sportiva, premio che non si ufficializzerà a causa delle accuse rivoltesi lo stesso anno dalla procura di Parma.

Record

Assisi Manuel vanta il record dell'allenatore più giovane ad aver vinto la Champion League, 32 anni.

Ha vinto sempre un trofeo dal 2006 fino al 2010 fino a quando non riprende le attività di allenatore nel 2021 con la vittoria della Serie B. Nel 2022 nonostante il miracolo della qualificazione alla Coppa dei campioni col Torino, Assisi non vince niente.

E' il terzo allenatore al mondo, il secondo italiano ad aver vinto tutti i trofei sia con le squadre di club che con la nazionale.

E' al 2 posto della classifica degli allenatori di tutti i tempi.

Spese la più alta cifra mai effettuata in una finestra di calciomercato: 297 milioni di euro.

Ha ottenuto una serie di 38 risultati utili consecutivi con la Juventus.


Albo d'oro

5 Campionato Italiano, 4 Juventus, 1 Roma.


3 Coppa Italia, 3 Juventus


3 Supercoppa Italiana, 3 Juventus


4 Coppa dei campioni, 3 Juventus, 1 Roma


3 Supercoppa Europea, 3 Juventus


3 Coppa intercontinentale, 3 Juventus


3 FIFA Confederations Cup, 3 Italia


1 Campionato Europeo, 1 Italia


1 Coppa del mondo, 1 Italia


Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana

— 4 dicembre 2016. Di iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana.


Curiosità

Assisi Manuel è stato più volte avvicinato al nome della Regina d'Inghilterra Elisabetta II. Sebbene lui stesso abbia smentito qualsiasi contatto col regno, il 12 novembre del 2014, lo stesso Henry, nipote della regina, ha confidenzialmente dichiarato al giornale People che la Regina, vorrebbe convincere Assisi Manuel per allenare la nazionale di calcio inglese e risollevarla dal brutto periodo che stava passando.

Uno dei maggiori esponenti del calcio italiano, a livello di allenatori è stato Marcello Lippi. Nell'arco di tempo trempo che va dal 2008 fino al 2010, Assisi Manuel è sempre stato accostato alla Nazionale italiana di calcio e sebbene l'attuale allenatore di quei tempi (Marcello Lippi) sia stato riconfermato, Assisi non nascose mai il rammarico di quella scelta e decise di andare in Inghilterra ad allenare la nazionale inglese. Sarà fatale lo scontro nel Campionato Europeo quando la nazionale inglese si impose su quella italiana per 3-0. Risultato che di fatto dichiarò le dimissioni di Lippi e successivamente il ritiro dal calcio.


Uno dei celebri no-fan di Assisi sarà l'allora Presidente del Consiglio Italiano Silvio Berlusconi, nonchè presidente e padron del A.C. Milan. Famoso è stato lo scontro in diretta tv, con Assisi in studio e Berlusconi in collegamento dallo stadio di San Siro. Durante la trasmissione Assisi riferisce delle parole al Berlusconi, chiamandolo Silvio. Situazione che scatenerà l'indignazione del presidente del Milan.


« Signor Assisi io le ricordo che lei non si sta rivolgendo ne ad una personale civile e ne ad un presidente di tre grandi società, lei sta parlando col Presidente del Consiglio e le ricordo che siamo in diretta tv, quindi si contenga »
(Silvio Berlusconi si riferisce ad Assisi)


Molti giocatori di Assisi hanno dichiarato che il proprio allenatore eseguiva sessioni notturne di allenamento.


Assisi ha sempre dichiarato che in una telefonata, prima del suo ritiro dal calcio, una voce gli abbia detto che dato il suo strapotere in Italia, il calcio italiano stava perdendo interesse e che sarebbe stato meglio per tutti, inserire attori nuovi ed eliminare i vecchi. Pur sapendo chi fosse al telefono, Assisi non ha mai rivelato il suo nome.


Assisi licenziò il suo difensore titolare alla Juventus Domenico Criscito, in seguito a delle dichiarazioni fatte alla stampa nel quale manifestava l'interesse nel trasferirsi in un'altra squadra. Domenico Criscito valeva circa 23 milioni di euro.


Nella Coppa del Mondo del 2016, Assisi fù assalito dalle critiche in seguito alla convocazione del giocatore del Lecce Calcio Luca Tremolada, lo stesso che segnò il gol vittoria in finale contro la Spagna.


L'allenatore in 2 della Juventus e contemporaneamente della Nazionale Italiana di calcio dal 2010 fino al 2016, Morales Sanches, si ritirò prima della finale tra Italia e Spagna rilasciando questa dichiarazione:

« Da spagnolo che sono, ritengo sia rispettoso ritirarmi per tifare la squadra della mia nazione »
(Dichiarazione alla conferenza stampa di Morales Sanches)


Nel 2010 Assisi organizzò una amichevole contro il Manfredonia Calcio, squadra della sua città natale.

Ritorno nel mondo del calcio

Nel 2021 il Presidente del Torino Calcio, Urbano Cairo, in una conferenza stampa dichiarò:

« Abbiamo fatto il più grande acquisto che una squadra di calcio potesse mai fare. Il prossimo allenatore del Torino Calcio sarà Assisi Manuel, che ci fornirà le sue prestazioni per un anno come da contratto, spero con molta franchezza che saranno di più.  »
(Conferenza stampa di Urbano Cairo)

File:Urbano Cairo.jpg

Pochi mesi più tardi sarà lo stesso Assisi Manuel a svelarsi alla stampa durante la presentazione del nuovo allenatore.

Primi anni al Torino

L'impatto con la nuova tifoseria, da tempo nemica, non è certamente dei migliori. Pochi giorni dalla presentazione, a seguito delle forti contestazioni dei tifosi del toro, Assisi e Cairo, dovetterò organizzare un'altra seduta stampa per dover spiegare che l'attaccamento del nuovo allenatore alla squadra considerata rivale, non costituirà nessun intralcio al lavoro che si svolgerà a Torino.

L'inizio del campionato di Serie B nel quale militava il Torino Calcio è dei più infelici, considerato che nella partita di esordio Torino-Albinoleffe, vinta per 2-1, il pubblico di casa aveva disertato le gradinate come simbolo di protesta. Successivamente dopo 3 vittorie consecutive, arriva la prima sconfitta contro la Regina, in una partita molto particolare per via di episodi molto dubbi. Sarà l'unica sconfitta in campionato per il Torino che vincerà la Serie B con 103 punti.

« Non devono festeggiare i tifosi del Torino. I tifosi del Torino devono sapere che ripartiamo da zero, perchè è questo il posto che merita di occupare questa grande squadra, non solo per la grande storia »
(Dichiarazioni di Assisi durante i festeggiamenti)

Nella stessa stagione, il Torino raggiungerà anche la finale della Coppa Italia che perse contro la Roma in un epocale scontro che si concluderà soltanto ai rigori dopo aver concluso in parità per 1-1 i tempi regolari e supplementari.

La serie A e le competizioni europee

Il torino neopromossa in Serie A accede di diritto ai preliminari di Uefa Cup in seguito al raggiungimento della finale della Coppa Italia e al fatto che la A.S.Roma (finalista insieme al Torino) era già qualificata alla Champion League.

La stagione 2022 segna il grande ritorno del Torino in Serie A, ma non solo, perchè anche il ritrovamento di una figura come quella di Assisi è davvero una data da ricordare. Le prime partite ufficiali che giocherà il Torino saranno proprio in UEFA Cup contro il Maccabi Tel-Aviv, che vincerà rispettivamente sia in trasferta per 2-0 che in casa per 1-0. Prima che inizi il campionato, la squdra di Assisi affronterà il Larissa di nuovo in UEFA Cup, ma questa volta il Torino non godrà di buona sorte e perderà la partita in trasferta per 2-1 successivamente pareggierà per 0-0 lo scontro in casa. Risultato che segnerà l'eliminazione del Torino dalla UEFA Cup.

L'attenzione dei riflettori allora si sposterà subito in campionato dove il Torino pareggierà le prime 3 partite rispettivamente contro Atalanta, Palermo e Lazio seguite dalle vittorie contro la Sampdoria e il Milan. Tra le big, il Torino batterà Milan, Roma, Juventus e Inter. La stagione del Torino è al di là delle aspettative, si classifica al secondo posto con 73 punti, dietro al Palermo, campione d'italia a 81.

2023

File:Coppa italia.jpeg

Nonostante il Torino abbia concluso il campionato al terzo posto, quello del 2023 è forse l'anno in cui Assisi è andato più vicino all'impresa. L'inizio di campionato, non è accompagnato nemmeno quest'anno dalla sorte, infatti, nelle prime quattro partite, segnerà due pareggi e due sconfitte, finendo immediatamente nella bufera della critica. Anche l'esordio in Champion League non ha di meglio da offrire, infatti perderà per 4-3 lo scontro in trasferta con lo Shaktar Donetsk. Il proseguo del campionato però va man mano migliorando, mentre quello in europa continua sotto una costante inferiorità rispetto avversari come Shaktar Donetsk, Lione, Schalke 04. Nella speranza di chiudere il girone al terzo posto il Torino vincerà in casa dello Shaktar Donetsk per 5-1 e in trasferta contro lo Schalke 04 per 1-0, impresa che però non riesce e la squadra di Assisi ritorna ancora una volta in Italia, con la delusione dell'europa. La forma fisica va crescendo di partita in partita e a Torino sembra che non ci sia più voglia di volersi fermare. Saranno 28 le partite imbattute escluso la Coppa Italia, (dove non ha mai perso) del Torino che non riuscirà a raggiungere il Milan spettacolare della stagione 2023 che si aggiudicherà il titolo a 89 punti rispetto agli 84 della squadra di Assisi. La stagione del Torino si chiude col primo vero successo degli ultimi 30 anni, infatti la squadra di Assisi si aggiudicherà la Coppa Italia dopo aver battuto cronologicamente Livorno, Fiorentina, Sampdoria e Internazionale in finale per 1-0.