Utente:Jack A Lynn/sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 38: Riga 38:
{{legginote}}
{{legginote}}
{{note}}
{{note}}

trigonometria

Di tutte le invenzioni nel campo matematico di tutti i tempi, la trigonometria è senz'altro la più geniale, innovativa e importante di sempre sotto ogni punto di vista.


==Storia==
==Storia==

Versione delle 10:39, 7 set 2009

studente

Si definisce studente un essere umano, di età generalmente compresa tra i 7 e i 25 anni[1], che frequenta gli istituti scolastici a vari scopi. Un'indagine ISTAT ha identificato i motivi che spingono uno studente a frequentare una scuola:

  • scarsanta%: piacere di apprendere;
  • 30%: non mi passa niente;
  • 25%: non mi va di lavorare;
  • 45%: rientra nel periodo di scuola dell'obbligo.

Contrariamente a quanto dicono le credenze popolari, non sempre lo studente è in perenne lotta col professore: esistono, come vedremo più avanti, alcune specie di studenti che parteggiano per il professore anziché per i compagni.

Sottospecie

Esistono svariate sottospecie di studente, distinte in base a caratteristiche comportamentali.

Casinista

La cosa che salta subito all'occhio del casinista è la sua tendenza a sistemarsi in fondo all'aula, a volte fino ad entrare in simbiosi col muro, il che rappresenta anche un buon modo per occultare le proprie attività. Narrasi di un casinista che, chiamato alla lavagna, si sia perso; non aiutarono certo i fumogeni lanciati dalla polizia, chiamata da coloro che abitavano nei pressi della scuola, infastiditi dalle attività del soggetto il quale, partito a novembre, arrivò a destinazione poco prima delle vacanze di Pasqua. Altra caratteristica è rappresentata dall'equipaggiamento: varia da quello artigianale del casinista medio (fionda, cerbottana ricavata da cannuccia o penna bic) a quello professionale del casinista professionale (fionda con mirino sopravvissuta dai giorni di gloria del KGB, cerbottana guatayaba con tanto di curaro, in alcuni casi possiedono addirittura il porto d'armi).

Fancazzista

Lo si riconosce per la sua aria perennemente svogliata e il silenzio assoluto nelle ore di lezione, che non è dovuto all'ascesi portata dallo studio, ma dagli innumerevoli passatempi di cui usufruisce: libri, partite a tria, seghe mentali, sogni ad occhi aperti, contemplazione mistica della gnocca di turno, scarabocchi, uso del cellulare per comunicazione via sms (che sta a significare senza mai sosta) o videogiochi... Giacché fanno senza pensare, sono spesso solutori di problemi complessi e reiscono quasi sempre ad uscire indenni o quasi dall'anno scolastico.

Fantozzi

L'equivalente del mitico personaggio di Paolo Villaggio in un contesto scolastico: media voti senza infamia e senza lode[2], completamente sottomesso ai professori, che lo umiliano nei peggiori modi possibili, per esempio facendogli seguire la lezione inginocchiato sui ceci appena lo vedono distrato o portandolo fuori di nascosto come antisfiga per le ucite notturne ai casinò durante le gite scolastiche. Rimane vittima naturalmente anche dei compagni di classe più astuti, che spesso e volentieri lo spingono a compiere azioni di cui Roberto Calderoli sarebbe orgoglioso, per poi trarne vantaggio e incolpare il pollo.

Jolly

Fino a qualche tempo fa si riteneva che codesta sottospecie di studente fosse in realtà un essere mitologico: come possono perenne buon umore, media alta e simpatia suscitata nella classe convivere in un'unica persona? Recenti studi condotti da eminenti studiosi hanno invece accertato la loro esistenza in un buon numero di classi, pur essendo piuttosto rari (mai più di 2 per classe, in linea di massima).

Saccente

Non vi tragga in inganno la sua media del 15, costui non è un secchione: mentre quest'ultimo ascolta consenziente ogni cosa gli venga detta dall'insegnante, il saccente non si perde una parola del docente, ma unicamente per cercare di contraddirlo; se frequenta le ore di religione, in 9 casi su 10 è ateo, e non vede l'ora di dimostrare l'inesistenza di Dio al professore di religione. Non è raro poi vederlo riprendere i compagni per qualunque difetto, comportamento, tic, errore che mostrano o fanno.

Studente per caso

Codesto individuo è dedito ad impegnative attività extrascolastiche quali lavoro, spettacolo, sport e musica, che non gli consentono di fare più di 3 giorni di fila senza fare un'assenza; gli esemplari più esperti riescono a raggiungere l'invidiabile traguardo di 3 assenze in 2 giorni. Lo studente per caso diventa tale quando l'insegnante, non avendo ottenuto uno straccio di voto durante il quadrimestre, pronuncia la fatidica, temuta frase: "appena lo vedo lo interrogo". Affrontare un prof indemoniato pronto a regolare i conti al ritorno a scuola con un'interrogazione da 3 ore non è proprio il massimo, per cui dopo la latitanza c'è la fuga; in alternativa il cambio di (a seconda della bastardaggine del prof) classe, scuola, nazione o pianeta. Inevitabile la bocciatura a giugno per un totle di presenza che copre lo zeromila % dell'anno scolastico.

Template:Legginote

  1. ^ alcuni studenti sono così amanti dello studio da proseguirlo molto oltre l'età massima media da noi riportata
  2. ^ intorno al 5,5, per intenderci

Storia

Grassetto