Utente:Fethry Duck

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Treppio92
è una/o Nonciclopediana/o (uno dei meno spiritosi in assoluto) da
13 anni, 9 mesi e 7 giorni



Bisturino d'oro
Vincitore del bisturino d'oro di gennaio 2014
con l'articolo Alex Britti

Lavori di Treppio92

Laboratorio di ricerca

Una storia, mille rimpianti

Ebbene. Eccomi qua, a scrivere cose depresse e che non fanno ridere su una wiki che fa ridere.

Ed è depressa. Da quando mi sono iscritto.

In principio, ero uno stupidissimo nabbo. Uno come pochi in questo universo, e anche in quello parallelo, e in quello trasversale che comunque tocca entrambi li altri due universi mettendoli in qualche modo in comunicazione.

Ecco. Vedete? Perché l'ho scritto? Non faceva ridere! Eppure l'ho scritto.

Ebbene, signori, io ho un problema. Un problema che nessuno può risolvere.

Ma al momento, nessuno non è in casa.

Ma la vicenda non si limita a questo. Grandi esperti sono stati convocati per studiare il mio caso clinico. Esperti di prima categoria, qualcuno sapeva persino leggere e scrivere. Addirittura, uno di loro sapeva persino contare sulle dita fino a dieci!

Poi, avvenne.

Avvenne nella testa di quella figura che doveva tutelarmi, di quel punto di riferimento che mi avevano imposto, la prima e l'ultima figura amichevole che abbia incontrato in questa giungla di pagine e redirect. Avvenne il tragico evento. Quell'evento che mi portò a sopravvivere tra un vandalo e un ban, un ban e un vandalo, con le mie sole forze.

Era svanita. Un attimo prima c'era, e l'attimo dopo non c'era più.

Come le chiavi della macchina quando le appoggi sul tavolo.

« Signore, dammi la pazienza, perché se mi dai la forza prima l'ammazzo e poi lo banno a vita! Anzi no, mi autobanno io: questo qua è troppo anche per me! »

Ed ecco che accadde.

Nacque un nuovo mostro su Nonciclopedia. Uno di quelli che non vorresti mai incontrare in nessun caso.

Tranne se vuoi giocare a carte e non ti piace il Solitario.

Preso da una forza interiore immensa, sentii il mio corpo trasformarsi, un brivido di calore che scendeva sempre più giù e mi rendeva più libero, più leggero di prima, e mi convinceva che magari avrei anche potuto combinare per la prima volta qualcosa di buono. Di epico. Qualcosa per cui qualcuno si sarebbe ricordato di me! Qualcosa di grandioso!

L'odore di urina e quell'alone giallo sui miei pantaloni mi riportano indietro con i ricordi.

Finché un giorno non tornò. E allora si riaccesero le mie speranze, e da flebili fiammelle divennero falò. Falò che illuminarono la mia strada, che mi avrebbero impedito di perdermi. Una guida, una luce in fondo al tunnel!

Era il Regionale Veloce 73456 Roma Termini-Firenze S. M. N..

ATTENZIONE

Questo utente ha violentato Nonciclopedia

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volte dal giorno della sua iscrizione. Fermatelo, o la rovina di Nonciclopedia sarà inevitabile e senza possibilità di redenzione!