Utente:Citroen CX/Mexico 86

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Che il volto dell'Argentina fosse il Pibe de Oro lo sapevano tutti. Anche la Panini, che infatti non cagò di striscio i suoi compagni. Che il volto dell'Argentina fosse il Pibe de Oro lo sapevano tutti. Anche la Panini, che infatti non cagò di striscio i suoi compagni.
Che il volto dell'Argentina fosse il Pibe de Oro lo sapevano tutti. Anche la Panini, che infatti non cagò di striscio i suoi compagni.

All'inizio del 1983 i lavori per gli stadi dovevano ancora partire e, ai solleciti dei delegati FIFA, il comitato organizzatore rispondeva:

« Ancora un paio d'anni che finiscano di cuocere i mattoni e poi facciamo tutto! »

Fu chiesto inoltre al governo colombiano di costruire una rete di autostrade ed aeroporti all'avanguardia: uno sforzo non indifferente per un paese che dove venivano ancora considerati fuoriserie i muli turbo diesel.


Divise più orrende














Il Mondiale messicano vide sul campo gesti tecnici memorabili in quantità, ma anche quanto a divise inguardabili non scherzava, favorito anche dall'usanza dell'epoca di abbinare alle maglie dei pantaloncini poco più coprenti di un perizoma. Di seguito si propone una breve carrellata di casacche talmente brutte che nemmeno Oscar Giannino oserebbe farsi vedere mentre le indossa:


Al quinto posto a pari merito la maglia a righe del Paraguay, rubata al club di canottaggio di Asunción, e quella fornita all'Iraq dall'ANAS.
Quarta posizione per la seconda divisa dell'Argentina, malriuscito collage di tenute altrui: la maglia era quella dell'Italia, i pantaloncini dell'Uruguay, i calzettoni della Lazio e il logo quello di una marca di patatine.
Gradino più basso del podio per l'Algeria, con calzettoni rossi scaramantici come era solito portarli il presidente dell'Ascoli Costantino Rozzi e scritta in arabo che significa Naik.
Alla piazza d'onore la Scozia, come sempre fuori al primo turno: il giocatore nella foto indica infatti ai compagni la direzione verso Glasgow. Il piazzamento è conquistato grazie alla riga sui calzoncini che venne in seguito riproposta per una linea di biancheria intima maschile destinata a dare un po' di respiro ai mariti delle ninfomani.
Sono però i danesi a laurearsi campioni del mondo dell'orrore, con la storica casacca contenente inserti presi da un pigiama e la banda nella parte superiore delle maniche che richiama le sbarre del parcheggio.

Vendetta di Montezuma

« Avevate promesso che se vi facevo passare mi facevate un pompino a testa: forza, comincia tu! »
(Quello sporcaccione di Pfaff)
« La Spagna, poverina, deve fare i conti con le infezioni intestinali che la "vendetta di Montezuma" ha distribuito senza pietà. L' impressione generale - a sentire gli esperti di cose calcistiche - è che un pareggio farebbe comodo ad entrambe le squadre. Santana ha paura dei veloci spagnoli che sono pur sempre vice campioni d' Europa e che quest' anno prima di arrivare in Messico hanno liquidato Urss (2-0), Belgio (3-0) e Polonia (3-0). Munoz, venerdì sera, molto onestamente ha detto: "Uno 0-0 mi andrebbe benissimo, anche un 1-1". I giocatori spagnoli non azzardano previsioni: la diarrea ha schiantato un quinto della loro squadra. Rafael Gordillo, per esempio, ha perso più di tre chili. Colpa della dissenteria: il dottor Joaquim Bernal Navarro, capo del Dipartimento Salute dello Stato di Jalisco (dove si trova appunto la capitale Guadalajara) ha un bel dire che saranno intensificati i programmi di igiene onde evitare intossicazioni ed avvelenamenti, perfino gli algerini hanno optato per una dieta liquida a base di ginger e gli irlandesi sono ricorsi al loro tradizionale balsamo, il whisky "medicinale". »
« Fillol reveló que Bilardo dio laxante a Passarella para sacarlo de México 86 »


Squadra Profilo
Algeria
Argentina
Belgio
Brasile
Bulgaria
Canada
Corea del Sud
Danimarca
Francia
Germania Ovest
Inghilterra
Iraq
Irlanda del Nord
Italia
Marocco
Messico
Paraguay
Polonia
Portogallo
Scozia
Spagna
Ungheria
Unione Sovietica
Uruguay

Fase a gironi

Il temibile tridente bulgaro.
Delgado, capitano del Paraguay, era soprannominato in patria P.E. Baracus, per la somiglianza con Mr. T sia nei connotati sia nella cordialità con gli avversari.
La squadra canadese, perplessa per la scarsa qualità dei manti erbosi messicani
L'intera armata di tifosi che seguì che seguì l'Irlanda del Nord in Messico, con una passione pari solo all'orrore suscitato dai loro pantaloncini.
Pur uscendo agli ottavi, la nazionale uruguayana ottenne l'invito ai campionati mondiali di arti marziali miste.