Utente:Cacciatorpediniere/Sandbox/4: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
 
(788 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[File:Claudio Santamaria.jpg|right|thumb|250px|Claudio Santamaria, protagonista in ''"Damiano - L'uomo finito sotto uno schiacciasassi"'']]
{|width=80% align=center style="border: solid 3px red; background:black; color:red; -moz-border-radius:1em; padding-left:10px; padding-right:10px; padding-top:5px;"
'''Rai Fiction''' è la direzione della Rai che si occupa della realizzazione di fiction televisive e di sfamare le famiglie di Beppe Fiorello e del celebre [[Claudio Santamaria]].
|<center>[[File:Mao Kiss.jpeg|left|110px]][[File:Mao Jordan.jpeg|right|110px]]
<br />
<font size="+1">Il paltito applova questo alticolo e laccomanda ai compagni di leggello e fallo leggele!</font><br/>☭ '''Ploletali di tutto il mondo, unitevi!''' ☭<br/>
{{Audio-template|Partito.ogg|Товарищ! Ascolta voce di Paltito!}}</center>
|}


Nel 1997 nasce questo settore, con il nome di Rai Beppe Fiorello: l'unica occupazione fu, fino al 2001, la gestione dell'imitazione da parte di Beppe Fiorello di suo fratello [[Rosario Fiorello]]. Per breve periodo assume il nome di Rai Vendesi, e nel 2003 adotta il nome di '''Rai Fiction'''.
{{Cit2|Cosa facciamo stasera, Mao?|[[Richard Nixon]] a Mao Zedong}}[[File:Mao Zedong voi siete qui.jpg|right|thumb|290px|Casomai vogliate avventurarvi nell'esplorazione del faccione di Mao, prendiate quell'orripilante neo sul mento come punto di riferimento.]]
L'occupazione di questo scompartimento diventò quindi la dedita rappresentazione inaccurata dei fatti di personaggi cari al pubblico italiano ([[Wojtyla|Papa Wojtyla]], [[Rino Gaetano]], [[Dj Francesco]]) scelti attraverso una poco ortodossa interpretazione dei sogni del direttore Rai [[Fabizio del Noce]].
{{Cit2|Quello che facciamo tutte le sere, Richard. Tentiamo di conquistare il mondo.|Mao Zedong in risposta a Nixon}}
{{Cit2|Colpirne uno per educarne cento.|Mao su filosofia di governo}}
{{Cit2|Poi colpiamo anche gli altri 99 e per sicurezza gli leghiamo mani e piedi, li bendiamo e li gettiamo nel fiume giallo.|Mao su tema sicurezza}}
{{Cit2|Colpirne uno per educarne cento.|Mao su [[alzheimer]]}}
'''Mao Zedong''' (1893-其@票!?), "''grande rivoluzionario dell'[[contraddizione|impero della repubblica]] popolare di Ciaina il grande Mao''" (per gli amici), fu un grande sostenitore del comunismo in [[Cina]], che liberò la sua nazione dalla dittatura estera sottoponendola a una doppia dose di sana e genuina [[dittatura]] locale.
Appoggiò gli ideali del Partito Comunista, ed era così legato a questo movimento che si fece costruire dei gulag nel proprio scantinato, allestì ventidue "rivolte proletarie" (nove delle quali contro se stesso) e rese obbligatorio il consumo alimentare di bambini almeno tre volte al giorno.
Mao Mao era famoso anche per i suoi tantissimi nomi con cui era conosciuto al mondo, citiamo ad esempio le più note denominazioni quali ''Pucci Pucci Mao Bau'', ''Sua Cinesità Zetang'', ''Mao Tse-tse-tung'' e ''il Giallo''.


Originale invece il metodo di scelta degli attori: ogni attore aspirante a un ruolo nella fiction dà prova di sè cercando di commuovere la giuria delineando un ritratto patetico della sua vita e supplicando in ginocchio una piccola particina che lo aiuti a sopravvivere. Beniamino di Rai Ficton è '''[[Beppe Fiorello]]''', storica stella dell'insignificante sezione [[Rai]] oltre che re indiscusso del patetico grazie al [[complesso di inferiorità]] rispetto al fratello.
== Gioventù ==
[[File:Falce e martello logo.jpg|left|thumb|250px|I genitori di Mao mentre copulano.]]
[[File:Mao Zetung di cartone.jpg|right|thumb|160px|Mao da bambino, con le sue smanie dittatoriali. Poi è diventato un bambino vero.]]
Mao Zedong nasce in una piccola cittadina di campagna denominata Kakashen, dalla madre di nome "[[Falce]]" e dal padre chiamato "[[Martello]]". Mao, per ripudio verso il nome della sua città, abbandonò il suo piccolo paesino all'età di un anno e un mese, appena seppe compiere i primi passi. Tra l'altro lui non era intenzionato nè a diventare come sua madre Falce, una mondina sottopagata, nè come suo padre Martello, [[fabbro]] da 96 generazioni, nonostante l'intera famiglia fosse totalmente negata per questa mansione.
Da piccolo aveva cinque fratelli, ma due di essi non superarono l'infanzia e dovettero soccombere alla [[fame]] dei genitori e dell'intera famiglia. In un'intervista del 1960 lo stesso Mao dichiarò che sapevano di gatto, ma meritavano un tocco di origano in più.


Secondo uno studio recente Beppe Fiorello è favorito nell'interpretazione di qualsiasi personaggio storico poiché somiglia ad ogni persona al mondo.
All'età di dodici anni inizia i suoi studi: viene istruito dal letterato [[Vladimir Majakovskij]] in persona, ma imparò ben poco considerato che Majakovskij aveva la sua stessa età.


== La trama ==
A quattordici anni viene arruolato nelle milizie per la rivolta del [[4 maggio]]. Il giovane Zedong accetta solo per marinare la [[scuola]], e parte per la rivolta. In seguito si pavoneggierà con i coetanei mostrando a tutti una collanina di ossi di despota.


Per quanto riguarda le trame delle fiction, queste sono rigorosamente inaccurate dal punto di vista storico, per non rischiare di divulgare informazioni utili in qualsiasi senso. Piuttosto si tende ad adottare commedie poco note di [[Plauto]] e [[Terenzio]] e sostituire il nome del protagonista con quello del personaggio storico prescelto. Per il titolo, invece, i grandi intellettuali di Rai Fiction si affidano al vecchio trucco di omettere il cognome del protagonista della fiction (''"Rino"'', ''"Edda"'', ''"Benito"'') suggerendo così un contatto intimo con il protagonista che possa conquistare il pubblico. Invece no, fa schifo.
Fra i quindici e i sedici anni Mao viene obbligato dai genitori a sposare [[Yang Kaihui]], figlia dello scarparo, nota per avere i baffi più lunghi di tutto il villaggio. Tuttavia egli la ripudiò e non giacque mai con lei.
I genitori non opposero resistenza giacchè non erano sicuri che Mao potesse procreare e fornire una prole con quel "coso".
In giovane età lavorò come bibliotecario, ma si appassionò alla lettura di manga e fumetti nipponici piuttosto che a libri più impegnativi, tanto da riservare pochissimo tempo agli studi: dunque precesse sulla scala <s>evolut</s> involutiva i primi [[otaku]] giapponesi.


== Fiction di [[Claudio Santamaria]] ==
Si diplomò con un 62 stirato all'età di 22 anni, e spese tutti i soldi del [[papi]] per fare baldoria con i suoi amici e diffondere i suoi ideali innovativi per tutta la Cina. Se suo padre non fosse morto il giorno prima che Mao ritornasse, gli avrebbe dato di certo una bella tirata d'orecchie, che avrebbe fatto passare a Zedong la voglia di bighellonare. [[File:Mao Zetung-Rosy Bindi.jpg|left|thumb|250px|Mao Zedong da giovane e 40 anni dopo. Non perse mai il suo spirito collettivistico rivoluzionario.]]Putroppo papà Martello non sapeva che fosse sconsigliabile fare [[bungee-jumping]] dalla [[muraglia cinese]] con uno spaghetto, e si schiantò al suolo nel tentativo.
[[File:Claudio Santamaria 1.jpg|right|thumb|Il vecchio Claudio Santamaria in una delle sue tipiche apparizioni socialmente imbarazzanti.]]


Il bello e dannato Claudio Santamaria si è spesso prestato a interpretazioni di ogni tipo, lasciandosi alle spalle ogni briciola di dignità pur di apparire sul piccolo schermo e competere con Beppe per il titolo di personaggio più patetico della tv.
Mao, ritornato il giorno seguente a Kakashen, accolse con grande dolore la notizia e giurò vendetta nei confronti di tutti gli spaghetti.


=== Rino Gaetano - Evviva la vita, evviva la figa ===
A 23 anni assunse il comando del [[CGIL]] locale<ref>Il nome esatto sarebbe 羅氏湘潭, ma tu sei ignorante e non conosci il mandarino</ref> e prese interesse per i diritti dei lavoratori della regione di Hunan. Egli teneva talmente alla loro condizione di lavoratori che aumentò da 12 a 18 ore l'orario medio e dimezzò il salariato al 99% dei manovali. Considerato che lo stesso Mao costituiva l'1% degli appartenenti all'associazione, egli era costretto a riservare per sè tutti quei soldi pur di permettere agli altri un lavoro equo e dignitoso.


Claudio Santamaria mette a disposizione il suo fascino di stallone italiano per interpretare il cantautore [[Rino Gaetano]]. Alcuni episodi della sua vita vengono tagliati perché considerati di scarsa importanza, ma in compenso vi sono scene avvincenti come Rino Gaetano che rimane in mutande davanti alla scolaresca e la spernacchiata di Rino a [[Vladimir Lenin]].
Questo gesto di benevolenza e umanità gli valse un considerevole premio in oro da parte della sua stessa associazione.
Il fatto che Mao Zedong represse con violenza ogni sommossa o ribellione è dovuta ovviamente alla iniquità e irriconoscenza dei lavoratori.
[[File:Mao Tse Tung Street fighter.jpg|right|thumb|320px|Mao e Chiang durante lo scontro finale. Notare il pubblico entusiasta del combattimento. Sullo sfondo: l'ambientazione esotica di una nave di pesce diretta nel [[Taiwan]].]]
Il giorno del 6 novembre 1924 Mao si sedette su un [[tappeto]] e non fece nulla tutto il giorno.


A causa di alcune controversie, i testi originali di Rino Gaetano vennero sostituiti con la ricorrente espressione ''"Evviva la vita, evviva la figa"''.
Nel 1927 iniziarono i conflitti tra Mao Zedong, alla guida del Partito Comunista Dittatoriale Cinese<ref>Stranamente la sigla del Partito Comunista Dittatoriale Cinese, PCC, non prevedeva l'uso della parola "dittatoriale".</ref>, e [[Chiang Kai-shek|Ciansciancato]], alla quida del Kuomitang.


== Guerra civile cinese ==
=== Silvestro - Notti insonni ===
La guerra civile cinese fu un susseguirsi di combattimenti fra gli eserciti di Mao Zedong e [[Chiang Kai Shek]], l'uno a capo del Partito Comunista Cinese, l'altro a capo dei "cattivi"<ref>La storia la scrivono i vincitori!</ref><ref>Ops! [[Spoiler|Forse vi ho rivelato il finale della guerra?]]</ref>. Inizialmente Mao e Chiang andavano molto daccordo, si aiutavano reciprocamente con ausili economici, collaboravano militarmente, condividevano la stessa politica e la stessa linea di pensiero e ogni giovedì sera partivano assieme per il [[puttan tour]].
Il 28 maggio 1927 Mao Zedong, probabilmente ubriaco, attacca scherzosamente la casa dell'amico Chiang con molotov e granate. Chian-Kai Shek non prese molto bene lo scherzo, e con questo pretesto tentò non solo di respingere le armate di Sua Cinesità Zetang, ma anche di conquistare l'intera [[Cina]] (compresi i possedimenti del comandante nemico), di sottoporre tutti gli abitanti a una dittatura [[DC|democristiana]], di rubare la [[ragazza]] a Mao e, qualora avanzasse un po' di tempo, farsi un [[panino]] al [[tonno]].
Dunque iniziarono moltissime battaglie sanguinolente fra i due eserciti, che non erano del tutto coscienti del "casus belli".
Mao era solito arringare i suoi soldati sostenendo che si stesse combattendo per la bigamia e per la legalizzazione dell'[[oppio]].
Ecco di seguito riportati tutti gli eventi in ordine rigorosamente cronologico:
{{Galleria
|titolo=Guerra civile cinese
|nome=Guerra civile cinese
|larghezza=480
|allineamento=center
|immagine1=Cina cartina1.jpg
|commento1='''30 maggio 1927:''' la guerra non è ancora iniziata, ma iniziano a farsi sentire delle tensioni interne. I comunisti tentano di corrompere l'arbitro prima della [[guerra]], mentre Chiang Kai Shek, a capo dell'esercito Nazionalista, investe tutto il denaro in costosissime baionette a [[pile]].
L'Unione Sovietica accoglie la richiesta di aiuto del Partito Comunista Cinese e rifornisce ordinariamente le armate di Mao Zedong con armi potenti e di livello bellico molto avanzato come Kalašnikov, mitragliatori e [[caviale|uova di storione]].
Il Tibet sta lì nonostante non sia stato invitato alla guerra.
|immagine2=Cina cartina2.jpg
|commento2='''5 aprile 1927:''' approfittando della fase di stallo un membro del PCC imbratta e vandalizza la bandiera e il territorio del Tibet con una bomboletta spray.
Contemporaneamente Chian Kai Shek si accorge del pacco mollatogli pochi giorni prima e tenta di rivendere le baionette a pile al [[Pakistan]].
|immagine3=Cina cartina3.jpg
|commento3='''7 giugno 1927:'''<s>la Cina conquista il Tibet</s> Il Tibet non è mai esistito, lì c'è sempre stata la villa a tre piani di '''Mao Zetung'''. E il [[Dalai Lama]] è un ballista ungherese con un gran senso dell'umorismo. Nel frattempo, nell'Est, i soldati del Kuomitang si fanno spazio con armi improvvisate come cazzuole e cannolicchi crudi, riscuotendo un discreto successo.


Fiction di scarso successo sul noto personaggio Gatto Silvestro. Accidentalmente, nel 2007, la [[Warner Bros]] concesse gratuitamente i diritti su Gatto Silvestro. La Rai non si fece sfuggire quest'occasione: Claudio Santamaria interpreta un Gatto Silvestro alcolista e sull'orlo di una crisi di nervi, costretto a combattere i suoi difetti di pronuncia, ribelle all'autorità costituita dalla nonnina, in continue baruffe con altri gatti randagi.
Piccolo intervento della [[Russia]] che si intromette per raccomandare alla Cina di indossare la sciarpa di lana e i guantoni.
|immagine4=Cina cartina4.jpg
|commento4='''8 novembre 1934:''' Dopo anni e anni di battaglie inconcludenti, un membro del Kuomitang propone di rimettere in atto il famoso stratagemma di [[Ulisse]] durante la [[guerra di Troia]], approfittando del fatto che i comunisti non avevano una cultura in fatto di storia antica. Dunque il '''cavallo di legno''' viene fabbricato e spedito come dono di pace nella città di Chen Hui. Come previsto i soldati del PCC, in festa, si danno all'alcool e allo sbando, perdendo totalmente lucidità.
|immagine5=Cina cartina5.jpg
|commento5='''9 novembre 1934:''' il giorno successivo i cinesi perdono il controllo di molti territori, perchè l'esercito di Chiang Kai Shek ha saccheggiato moltissime città durante la notte. Prima che il generale arrivi nell'accampamento di Mao, quest'ultimo riesce a radunare gran parte dei suoi uomini e a scappare. Ha così inizio la ''"Lunga marcia a casaccio"'' (segnalata in rosso scuro sulla mappa), la più grande <s>figura di merda</s> ritirata nella storia della Cina.
I soldati marciano velocissimamente in giro per la campagne, mentre i combattenti del Kuomitang li inseguono con forconi e fiaccole accese.
|immagine6=Logo emmelunga.jpg
|commento6='''18 novembre 1932:''': i due eserciti, esausti, decidono di sostare in un centro ''Emmelunga'', per ritrovare confort e benessere, approfittando degli sconti eccezzionali su mobili economici e dal design raffinato. <br />
Una grande occasione di arredare i propri appartamenti e monolocali al modico prezzo di 国共内 ¥.
|immagine7=Cina cartina7.jpg
|commento7='''18 gennaio 1934:''' il Kuomitang, per esser rimasto troppo tempo nello store ''Emmelunga'', perde il possesso dei territori acquisiti precedentemente, che vengono in gran parte riconquistati dalle armate di Mao.<br />
Anche il Tibet ne approfitta ritagliandosi un minuscolo territorio fra due monti sconosciuti dell'[[Himalaya]]. Ormai Mao Zedong sembra avere in pugno la situazione.
|immagine8=Cina cartina8.jpg
|commento8='''21 febbraio 1949:''' a causa della grande tenacia difensiva di Chiang Kai Shek, passano ben 15 anni prima che il PCC possa conquistare i territori all'estremo est della Cina. Dunque tutti gli esponenti del Kuomitang si ritirano presso il Taiwan, un'isola inventata lì per lì abitata soltanto da donne con le gonne fatte di foglie e con i gusci di [[cocco]] al posto dei [[reggiseno|reggiseni]]. Ancora oggi qualche soldato cinese attende il ritorno di coloro che sono scappati sull'isola per dargliele di santa ragione. Mao ordina di ricoprire tutta la Cina con enormi bandiere e di circondare ([[eufemismo|in maniera poco ortodossa]]) il Tibet.
|immagine9=Rettangolo nero.jpg
|commento9='''[[21 dicembre 2012]];''' ore 18.12: il mondo è finito da quattro ore...vi siete persi un bello spettacolo. Come avrete potuto notare, al posto della Cina si è formata una massiccia dose di ''[[nulla]]''.<br />
Dite che sono andato un po' troppo avanti con la narrazione dei fatti?
}}


Claudio Santamaria non ha più partecipato a una fiction Rai dopo l'insuccesso di ''Silvestro''. I suoi genitori non vogliono più sentir parlare di lui.
== Idee politiche ==


== Fiction di Beppe Fiorello ==
Mao Zedong portò avanti numerose correnti di pensiero, fino ad elaborarne una propria: in un momento di acuta vanità decise di chiamarla Maoismo. Il Maoismo era una dottrina politica secondo la quale tutti quelli il cui nome fosse "Mao" avevano diritto di governare una nazione d'Oriente.
[[File:Beppe_Fiorello.jpg|left|thumb|250px|Preziosa immagine di Beppe Fiorello in pigiama.]]
Le interpretazioni di [[Beppe Fiorello]] sono monotematiche e basate principalmente sullo sfruttamento intensivo delle emozioni domestiche e su un velato sentimento di patriottismo. Lo stile caleidoscopico di Fiorello gli permette di interpretare con la stessa disinvoltura personaggi come [[Domenico Modugno]], un operaio della [[Fiat]], un [[partigiano]] della seconda guerra mondiale o [[Pippo Baudo]]. Oppure tutti e quattro insieme in un'unica fiction. Per dovere di cronaca, su Pippo Baudo la Rai ha già fatto una fiction che sarà mandata in onda dopo la sua morte. Questo continuo interpretare ruoli differenti a distanza di pochi mesi ha causato al giovane Beppe una precoce [[demenza]] senile con conseguente moltiplicazione della personalità. Una volta, infatti, mentre era ospite a [[L'Arena]] di [[Massimo Giletti]] si persuase di essere davvero [[Giuseppe Moscati]] e cercava di guarire Giletti dalla sua deficienza congenita mediante l'imposizione delle mani. Per questo motivo fu condannato dalla Rai a pagare una multa simbolica di 250 euro e ad interpretare uno stupratore nella fiction su [[Iva Zanicchi]]. Si fa notare inoltre per aver interpretato sé stesso, seppur con pessimi risultati, nella serie ''[[L'uomo sbagliato]]'', stroncato dalla critica poiché Fiorello non seppe calarsi bene nella parte.


Di seguito sono elencati i principali ruoli interpretati da Beppe Fiorello:
Quando notò che oltre a lui esistevano altri 500.000 Mao decise di aggiungere una sottoscrizione, secondo la quale solo coloro che erano stempiati e avevano un neo scuro e peloso sul mento avevano il diritto di governare.
Scoprendo che esisteva ancora un altro individuo stempiato e con un neo sotto le labbra di nome Mao (un tale ''Mao Zaramao'') lo uccise, e si impose come unico ''imperatore re sovrano e'', nel tempo libero,'' zar delle Cine''.
[[File:Mao Zedong microfono.jpg|right|thumb|260px|Mao Zedong mentre canta al primo [[karaoke]] della storia, torturando contemporaneamente quasi un milione di cinesi.]]
Vi starete chiedendo: ''"ma questo non era soltanto un pensiero politico? Può un uomo imporre tutto ciò basandosi su un ideale soggettivo?"'' In teoria sì, ma non è della stessa opinione il comma 1 dell'articolo 1 della Costituzione Cinese. Da menzionare che questa costituzione conta un solo articolo, che autorizza Mao ad esercitare la dittatura sulla Cina e a gironzolare in mutande per le strade senza essere multato.


*Un ladro in "''Lo scandalo della banca romana''"
Oggi il pensiero Maoista è molto diffuso nelle scuole dell'estremo Oriente, e tutti gli studenti sono obbligati a convertirsi al culto Maoista, anche tramite metodi drastici come l'ipnosi cerebrale.
*[[Antonio Meucci]] ne ''"I sogni erotici di [[Anna Frank]]"''
*Svariati elettrodomestici in "''Volare - la grande storia di Domenico Modugno e del suo Pterodattilo''"
*Un telespettatore in "''Il grande Torino''" (nel senso che se lo guardò da casa sua)


== Fiction a tema religioso ==
La filosofia di Mao Zedong fu molto apprezzata anche da grandi pensatori del XX secolo:
Circa il 98% delle fiction Rai sono basate su argomenti religiosi. Qualora questo non fosse possibile, lo statuto della Rai impone di inserire almeno due scene in cui si facciano chiari riferimenti alla religiosità del protagonista e un finale in cui tutto si risolve per il meglio soltanto grazie all'intercessione divina. O all'intercessione di Mike Bongiorno. Prima di andare in onda, le fiction devono essere vagliate e giudicate da una commissione di vigilanza del Vaticano, che ne deciderà le sorti.
{{quote|Il Maoismo è una figata|Lin Zedong, parente stretto di Mao Zedong}}
{{quote|Mao spaccava di brutto|[[Filosofo]] corrotto}}
{{quote|Il Maoismo è '''ROCK'''. Il marxismo, il sionismo, il fascismo sono ''lenti''.|[[Adriano Celentano]]}}


Le fiction Rai a tema religioso hanno come scopo trasmettere ai telespettatori il messaggio che ogni azione buona è ispirata da un sincero sentimento religioso.
== Alla guida della Cina ==
[[File:brucejackie.jpg|right|thumb|250px|Un giovane e prestante Mao Zedong punisce un ribelle. Aveva osato dire che in Cina non ci fosse libertà di pensiero, l'insolente!]]
Il [[1 ottobre]] [[1949]] Mao Zedong fonda la ''Dittatura del sacro Impero Celeste di Mao''.


== Fiction poliziesche ==
Poichè questo genere di denominazioni non era più alla moda dalla dinastia Ming, decise di cambiare il nome della ''Dittatura del sacro Impero Celeste di Mao'' in ''Repubblica Popolare Cinese'', decisamente più frizzante e illusoria.
Ogni fiction prodotta dalla Rai deve necessariamente avere almeno un [[ispettore]], [[commissario]] o secondino dal cuore d'oro. Interpretato da Beppe Fiorello che avrà come spalla uno di quegli attori in stato semivegetale che da anni vagano senza direzione nei corridoi della Rai e di cui tutti si ricordano la faccia ma nessuno il nome. Attori che sono anche sottopagati e obbligati dalla Rai a interpretare ruoli denigranti e lesivi della propria immagine in cambio di uno [[stipendio]] minimo sindacale, tra le principali vittime di questo abuso ricordiamo Maurizio Aiello, Enzo Decaro o Irene Ferri. Il ruolo di protagonista per queste fiction è equamente diviso tra Beppe Fiorello e Pierfrancesco Favino, i quali guadagnano 2,5 volte la dichiarazione dei redditi di Claudio Santamaria di tutta la vita.


== Fiction drammatiche ==
Dopo un mese si recò nell'[[Unione Sovietica]] per festeggiare il settantesimo compleanno di Stalin e per gestire i rapporti internazionali fra la Cina e la Russia, ma se ne tornò dopo pochi giorni a calci in culo perchè aveva tentato di avvelenare il dittatore sovietico con gamberoni radioattivi.

=== Riforma agraria e collettivizzazione ===
[[File:Tela gialla.jpg|left|thumb|190px|Sembrerebbe un campo di grano dopo la riforma agraria, ma è la chiappa destra di Mao Zetung.]]
Colpito dalla sindrome di Robin Hood, Mao Zedong avviò una fase di collettivizzazione: neanche lui sapeva cosa significasse, ma i comunisti sovietici usavano spesso questa parola, il termine era fico e i poveri erano contenti.

Sostituì al linguaggio tradizionale, che si atteneva a millenarie regole grammaticali, un linguaggio più moderno. Questa nuova lingua, che fu chiamata '''cinese semplificato''', prevedeva l'utilizzo di soli due simboli (® e ) correlati con numerose smorfie facciali.
Questa innovazione incrementò l'alzabetizzazione e l'uso della parola da parte dei cinesi, che prima dell'intervento di Mao non riuscivano a comunicare tra di loro.

Ma soprattutto fu intrapresa una riforma agraria: i terreni furono bonificati e fertilizzati. Dunque nelle risaie, oltre ai cereali, fu imposto di coltivare anche cavolfiori, brbabietole, angurie, more, carote, kiwi, astici e gatti persiani.

=== Rivoluzione Culturale ===
La grande Rivoluzione Culturale Proletaria (nome ufficiale ''"Glande Livoluzione Cultulale Ploletalia"''), fu una campagna di educazione lanciata da Mao Zedong nel [[1968]].

Il piano prevedeva che venissero presi 600.000 contadini dell'Hunan, 400.000 operai del Guangdong e 350.000 massaie del Sichuan; ammassati in una sala di '''20 metri quadrati''' mentre un [[chirurgo]] italiano tentava di insegnare loro la metafisica.
È ovvio che il piano fallì, ma risolse diversi problemi: ad esempio quello della sovrappopolazione, considerato che parte di coloro che avrebbero dovuto "inculturirsi" morirono soffocati.

Inoltre la rivoluzione fornì a Mao il pretesto di mettere a tacere un paio di sovversivi e di facinorosi, o [[qualcuno]] in particolare {{citnec|che gli stava sui coglioni}}.

Celebre la condanna a morte di Yang Kaihui, sua prima moglie, che fu impiccata all'insegna del nuovo anno del Dragone. Alla sua impiccagione seguirono festeggiamenti e banchetti, e anche i genitori di Yang Kaihui furono costretti alle danze.
{{citnec|E tutto ciò in nome della ''revolution''!}}

== Libretto rosso ==
[[File:Libro diabolik.jpg|right|thumb|190px|La quarta edizione del libretto rosso, con scene tagliate e commenti del regista, {{citnec|andò a ruba.}}]]
{{cit2|Beh, di sicuro un opera molto interessante e caratteristica, oserei dire trascendentale. Chiaramente un riferimento esplicito alla filosofia politica e governativa di Mao Zedong, uno specchio della sua personalità.|Critico che, ovviamente, non ha letto libro}}

Il '''libretto rosso''' fu l'opera letteraria più importante di Mao Zedong, dal quale fu poi ricavato [[Dalla Cina con furore|un film di successo]].

Questo fu redatto dallo stesso Mao, ed ebbe un grande successo: fu ristampato un considerevole numero di volte e fu tradotto in 810 lingue diverse<ref>700 delle quali inesistenti o inventate al momento</ref>.

Nella sua prima edizione del 1966 questo libretto era completamente vuoto, poichè Mao Zedong era [[analfabeta]]. Avrebbe potuto farselo scrivere da qualcun'altro, come fanno i calciatori, ma sosteneva di avere una [[dignità]].
Nell'edizione del 1967 il libretto rosso fu ristampato con una caricatura di Mao in copertina, il nome di Mao Zedong in [[codice binario]] e qualche scarabocchio ogni 10 o 15 pagine.

Questo libro ebbe un grandissimo successo per sette motivi:
#Era l'unico libro in circolazione, gli altri erano considerati eretici, sovversivi o V.M. 18;
#La sua pubblicizzazione fu massiccia e tartassante: ogni rete televisiva trasmetteva 24h su 24 le immagini di Mao Zedong che conquistava gnocche grazie al suo libretto rosso;
#Comprendeva un funzionale [[elenco telefonico]] dei ristoranti e degli alberghi a Pechino;
#Lo si poteva utilizzare come alternativa alla [[carta igienica]];
#Tutti amavano portarlo nel taschino distinguendosi per eleganza, nonostante fosse un tomo di 1800 pagine;
#Chi non lo sfoggiava fiero rischiava la mutilazione;
#Non c'è un settimo motivo, ma sei sono abbastanza.

== Attentati al ritratto di Mao ==
[[File:Ritratto città proibita Eminem.jpg|right|thumb|350px|Mao lascia spazio ai nuovi idoli...]]
Dal 1964 lo sguardo di Mao, dal ritratto in [[piazza Tienanmen]], si posa su tutti i cinesi mefistofelico e nello stesso tempo caritatevole, ma soprattutto mefistofelico! Ma non è stato sempre così, e in molti hanno osato attentare il grande ritratto di Mao Zedong che si eleva dalla terra per ascendere al [[cielo]].

Per mantenere un punto di vista neutrale non infieriremo contro i vandali imbrattatori: diremo soltanto che sono dei pezzi di merda.

La vandalizzazione più celebre risale senz'altro al [[1989]], anno in cui un giovane rivoltoso infierì contro la tela lanciando una dozzina di uova. Fu condannato a 12 anni di [[carcere]], durante i quali i secondini gli lanciavano a loro volta migliaia di uova marce.
Nello stesso anno un ribelle tirò un pacco di banconote da 100$ contro il ritratto, sperando in una condanna analoga.

E invece fu brutalmente giustiziato.

== Famiglia ==
'''Genitori''':
*Falce Shin, madre<sup>[senza fonte]</sup>
*Martello Zedong, padre
'''Fratelli e sorelle''':
*Zan Zedang
*Zen Zedang
*Zin Zedang
*Zon Zedang
*Giampiero di [[Polosvacchia]]
'''Mogli''':
*Yang Kaihui, prima moglie, figlia dello scarparo
*[[Ilona Staller]], seconda moglie (lo fu solo per una notte, poichè Sua Cinesità Zetang gli aveva promesso il [[ministero per l'Avvistamento degli Iceberg nel Mediterraneo]]. Ma si sa come sono fatti i politici...)
*Ciolanka Sbilenka, terza moglie, di origine russa
'''Figli''':
*Da Yang Kaihui:
**Sdang Zedang, concepito per partenogenesi
*Da Ilona Staller<ref>fu sua moglie per una sola notte, ma fu una notte di fuoco</ref>:
**Do Zedang
**Re Zetang
**Mi Zedang
*Da Ciolanka Sbilenka:
**[[Rivoltoso sconosciuto]]
**[[Artista sconosciuto]]

== Opere letterarie ==
[[File:Gerry Scotti 1.jpg|right|thumb|310px|Mao Zetung durante il suo show "Chi vuol essere totalitario?"]]
*''Anche i contadini sono persone'', 1962
*''Anche le massaie sono persone'', 1963
*''Anche i cani sono persone'', 1964
*''Libretto rosso'', 1966
*''Libretto rosso porpora'', 1966
*''Libretto rosso carminio'', 1966
*''Libretto rosso-nero'' (confessioni di un milanista), 1967
*''Sorella Russia'', 1968 (redatto con Stalin)
*''Sorella America'', 1968 (redatto con Nixon)
*''Sorella Cina'', 1968 (redatto con se stesso)
*''100 modi per fare colpo al primo appuntamento'', 1969
*''100 modi per fare un colpo di stato o un primo ammutinamento'', 1969
*''Libretto rosso 2, the revenge'', 1970
*''Fiori di carta'', 1970 (raccolta di poesie)
*''Bombe di carta'', 1970 (raccolta di ordigni)
*''La mia vita Made in China'', 1971
*''Libretto rosso 3, la minaccia continua'', 1972

== Note ==
{{legginote}}
{{Note|2}}


{{Cina}}

Versione attuale delle 19:14, 4 feb 2014

Claudio Santamaria, protagonista in "Damiano - L'uomo finito sotto uno schiacciasassi"

Rai Fiction è la direzione della Rai che si occupa della realizzazione di fiction televisive e di sfamare le famiglie di Beppe Fiorello e del celebre Claudio Santamaria.

Nel 1997 nasce questo settore, con il nome di Rai Beppe Fiorello: l'unica occupazione fu, fino al 2001, la gestione dell'imitazione da parte di Beppe Fiorello di suo fratello Rosario Fiorello. Per breve periodo assume il nome di Rai Vendesi, e nel 2003 adotta il nome di Rai Fiction. L'occupazione di questo scompartimento diventò quindi la dedita rappresentazione inaccurata dei fatti di personaggi cari al pubblico italiano (Papa Wojtyla, Rino Gaetano, Dj Francesco) scelti attraverso una poco ortodossa interpretazione dei sogni del direttore Rai Fabizio del Noce.

Originale invece il metodo di scelta degli attori: ogni attore aspirante a un ruolo nella fiction dà prova di sè cercando di commuovere la giuria delineando un ritratto patetico della sua vita e supplicando in ginocchio una piccola particina che lo aiuti a sopravvivere. Beniamino di Rai Ficton è Beppe Fiorello, storica stella dell'insignificante sezione Rai oltre che re indiscusso del patetico grazie al complesso di inferiorità rispetto al fratello.

Secondo uno studio recente Beppe Fiorello è favorito nell'interpretazione di qualsiasi personaggio storico poiché somiglia ad ogni persona al mondo.

La trama

Per quanto riguarda le trame delle fiction, queste sono rigorosamente inaccurate dal punto di vista storico, per non rischiare di divulgare informazioni utili in qualsiasi senso. Piuttosto si tende ad adottare commedie poco note di Plauto e Terenzio e sostituire il nome del protagonista con quello del personaggio storico prescelto. Per il titolo, invece, i grandi intellettuali di Rai Fiction si affidano al vecchio trucco di omettere il cognome del protagonista della fiction ("Rino", "Edda", "Benito") suggerendo così un contatto intimo con il protagonista che possa conquistare il pubblico. Invece no, fa schifo.

Fiction di Claudio Santamaria

Il vecchio Claudio Santamaria in una delle sue tipiche apparizioni socialmente imbarazzanti.

Il bello e dannato Claudio Santamaria si è spesso prestato a interpretazioni di ogni tipo, lasciandosi alle spalle ogni briciola di dignità pur di apparire sul piccolo schermo e competere con Beppe per il titolo di personaggio più patetico della tv.

Rino Gaetano - Evviva la vita, evviva la figa

Claudio Santamaria mette a disposizione il suo fascino di stallone italiano per interpretare il cantautore Rino Gaetano. Alcuni episodi della sua vita vengono tagliati perché considerati di scarsa importanza, ma in compenso vi sono scene avvincenti come Rino Gaetano che rimane in mutande davanti alla scolaresca e la spernacchiata di Rino a Vladimir Lenin.

A causa di alcune controversie, i testi originali di Rino Gaetano vennero sostituiti con la ricorrente espressione "Evviva la vita, evviva la figa".

Silvestro - Notti insonni

Fiction di scarso successo sul noto personaggio Gatto Silvestro. Accidentalmente, nel 2007, la Warner Bros concesse gratuitamente i diritti su Gatto Silvestro. La Rai non si fece sfuggire quest'occasione: Claudio Santamaria interpreta un Gatto Silvestro alcolista e sull'orlo di una crisi di nervi, costretto a combattere i suoi difetti di pronuncia, ribelle all'autorità costituita dalla nonnina, in continue baruffe con altri gatti randagi.

Claudio Santamaria non ha più partecipato a una fiction Rai dopo l'insuccesso di Silvestro. I suoi genitori non vogliono più sentir parlare di lui.

Fiction di Beppe Fiorello

Preziosa immagine di Beppe Fiorello in pigiama.

Le interpretazioni di Beppe Fiorello sono monotematiche e basate principalmente sullo sfruttamento intensivo delle emozioni domestiche e su un velato sentimento di patriottismo. Lo stile caleidoscopico di Fiorello gli permette di interpretare con la stessa disinvoltura personaggi come Domenico Modugno, un operaio della Fiat, un partigiano della seconda guerra mondiale o Pippo Baudo. Oppure tutti e quattro insieme in un'unica fiction. Per dovere di cronaca, su Pippo Baudo la Rai ha già fatto una fiction che sarà mandata in onda dopo la sua morte. Questo continuo interpretare ruoli differenti a distanza di pochi mesi ha causato al giovane Beppe una precoce demenza senile con conseguente moltiplicazione della personalità. Una volta, infatti, mentre era ospite a L'Arena di Massimo Giletti si persuase di essere davvero Giuseppe Moscati e cercava di guarire Giletti dalla sua deficienza congenita mediante l'imposizione delle mani. Per questo motivo fu condannato dalla Rai a pagare una multa simbolica di 250 euro e ad interpretare uno stupratore nella fiction su Iva Zanicchi. Si fa notare inoltre per aver interpretato sé stesso, seppur con pessimi risultati, nella serie L'uomo sbagliato, stroncato dalla critica poiché Fiorello non seppe calarsi bene nella parte.

Di seguito sono elencati i principali ruoli interpretati da Beppe Fiorello:

  • Un ladro in "Lo scandalo della banca romana"
  • Antonio Meucci ne "I sogni erotici di Anna Frank"
  • Svariati elettrodomestici in "Volare - la grande storia di Domenico Modugno e del suo Pterodattilo"
  • Un telespettatore in "Il grande Torino" (nel senso che se lo guardò da casa sua)

Fiction a tema religioso

Circa il 98% delle fiction Rai sono basate su argomenti religiosi. Qualora questo non fosse possibile, lo statuto della Rai impone di inserire almeno due scene in cui si facciano chiari riferimenti alla religiosità del protagonista e un finale in cui tutto si risolve per il meglio soltanto grazie all'intercessione divina. O all'intercessione di Mike Bongiorno. Prima di andare in onda, le fiction devono essere vagliate e giudicate da una commissione di vigilanza del Vaticano, che ne deciderà le sorti.

Le fiction Rai a tema religioso hanno come scopo trasmettere ai telespettatori il messaggio che ogni azione buona è ispirata da un sincero sentimento religioso.

Fiction poliziesche

Ogni fiction prodotta dalla Rai deve necessariamente avere almeno un ispettore, commissario o secondino dal cuore d'oro. Interpretato da Beppe Fiorello che avrà come spalla uno di quegli attori in stato semivegetale che da anni vagano senza direzione nei corridoi della Rai e di cui tutti si ricordano la faccia ma nessuno il nome. Attori che sono anche sottopagati e obbligati dalla Rai a interpretare ruoli denigranti e lesivi della propria immagine in cambio di uno stipendio minimo sindacale, tra le principali vittime di questo abuso ricordiamo Maurizio Aiello, Enzo Decaro o Irene Ferri. Il ruolo di protagonista per queste fiction è equamente diviso tra Beppe Fiorello e Pierfrancesco Favino, i quali guadagnano 2,5 volte la dichiarazione dei redditi di Claudio Santamaria di tutta la vita.

Fiction drammatiche