Utente:Bartlor89/sandbox

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La bandiera comunista, ridisegnata da quel pirla di Warhol.

« Se al giorno d'oggi ci sono ancora studenti che prendono meno di 18 agli esami, la colpa è solo di Comunione e Liberazione e di Obbiettivo Studenti. »

(Studenti del Gulliver prima delle elezioni universitarie.)

« Elezioni di che cosa....???? »

(Universitario qualsiasi dopo aver ricevuto un volantino sotto elezioni.)

« Crediamo nell’università pubblica e laica che difenda i diritti dei froci, dei negri e di tutti i poveracci minorati, promuovendo la cultura come forma di emancipazione. »

(Volantino di Officina Universitaria.)

L'Associazione

Culturale Universitaria Gulliver è nata nel 1987 ed è cresciuta fino a oggi grazie a studenti che hanno avuto voglia di impegnarsi attivamente, in iniziative non riguardanti esclusivamente lo studio, mentre hanno avuto meno voglia di impegnarsi nello studio stesso. L'associazione nasce da un'idea venuta al cugino di quinto grado di Fidel Castro.
Gervis Lenin Castro, in seguito a una serata di sbornie passata con Vasco Rossi, Corrado Augias, viene esiliato da Cuba per aver abusato sessualmente del cane e del portinaio di Fidel. In seguito all'esilio torna in Italia dove si ritrova davanti la triste realtà anconetana delle associazioni di sinistra che avevano sempre meno

soci e sempre più un cazzo da fare. Questo sconvolse molto Gervis che decise così di fondare l'associazione Gulliver.

Il nome prende spunto dal libro di Jonathan Swift a causa dell'aggettivo con cui Fidel Castro definì la madre di Gervis: Lilliputtana.

Origini

File:Festacomunista.gif

Ecco gli eroi del comunismo che festeggiano la caduta del fascismo.

L'associazione addestra gli studenti all'attivismo politico, a come preparare un doposbornia di sesto livello e infine a come dichiarare che l'origine di ogni male provenga da Obiettivo Studenti. Lo scopo dell'Associazione è quello di sodomizzare il mondo per renderlo un posto più

Ogni anno si riunisce l’assemblea dei soci, durante la quale si rinnovano le cariche istituzionali dell’associazione. Soci e simpatizzanti si riuniscono settimanalmente il martedì sera in via Saffi 18, alle 21.30, per discutere apertamente delle problematiche degli studenti e delle iniziative culturali che vengono svolte di volta in volta (dibattiti, cicli di film, concerti, feste universitarie, corsi di storia, fotografia, teatro, etc.).

GULLIVER è anche il nome del Giornale Universitario dell’Associazione, che nel 1992 raccolse critiche anche da Hugh Hefner, autore di Playboy, e da Rocco Siffredi che lo dichiarò come indecente, osceno e depravatorio.

GULLIVER è anche politica: indipendente ma collegata all’associazione culturale, esiste la Lista Universitaria, completamente dipendente da partiti politici (Partito Democratico) e sindacati, costituita da studenti che si riconoscono nei valori politici, sociali e culturali della Sinistra, aperta alla collaborazione di studenti indipendenti che si riconoscono sulla sua linea. Come avete letto in Gulliver si fanno tante cose e fino a oggi siamo riusciti a ottenere ottimi risultati a livello di tutela del diritto allo studio, cercando sempre di organizzare iniziative culturali interessanti. Le persone che la seguono e che lavorano al suo interno per farla crescere e conoscere tra gli studenti sono poche, se rapportate al numero di iscritti all’Associazione (circa 4), nonostante questo si è sempre riusciti a fare tutte le iniziative programmate.

Le potenzialità del Gulliver sono grandi, per sfruttarle appieno servono:

- un molotov;

- un litro di Whisky;

- un pezzo di pancreas del peluche da notte di Lenin;

- un altro litro di Whisky;

- ed il contributo di tutti.

Quindi agitare il tutto e mettere in forno per 30 minuti.