Utente:Appc23/Sandbox
Blender 3D
Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui. |
File:Big buck bunny fa cool story bro.jpg | Big Buck Bunny approva questo articolo! Per aver portato questi mammiferi orecchiuti di un passo più vicini alla conquista del mondo. |
Blender 3D è l'ennesimo tentativo degli Open source di battere programmi a pagamento facendo affidamento alla sola forza di volontà.
Che cos'è
È un programma di modellazione, animazione e simulazione per dar sfogo a quei sadici a cui piace ammazzare il tempo nelle maniere più violente possibili.
Essendo Open source e quindi gratis, gli sviluppatori hanno creato Blender completamente "a voglia": lasciando opzioni a metà che potrebbero funzionare a seconda delle fasi di Venere o sfornando codici performanti come uno scolaro il lunedì mattina riassumibili in poche righe ma, se funzionante, non necessita di ulteriore sforzo Il sangue di molto tempo è già stato versato. Oppure lasciando al malcapitato user il compito di organizzarsi e mettere a posto le finestre. Magari potreste cadere in errore pensando che questo'ultimo fatto sia semplicemente personalizzazione delle finestre, invece deriva solo dalla santa pigrizia della Blender Foundation.
Che cosa si fa con Blender
Di certo non te ne starai con le mani in mano, se lo hai installato vuol dire che hai proprio tanta voglia di fare. Allora preparati: passerai una sera a posizionare un cubo e le altre 6 a guardarti i tutorial per niubbi sparsi per il tubo. Dopo un mese buono sarai in grado di cambiare colore a un oggetto. Se sei veramente un accanito (oppure solo masochista) e non hai ancora lanciato il pc fuori dalla finestra, potrai finalmente sbizzarrirti passando le ormai poche sere rimaste della tua vita facendo cose come questa.
Può fare qualsiasi cosa, ma solo dopo averci smanettato abbastanza. Si può costruire una casa, un albero[1], i tuoi pokémon preferiti, la ex, video che sembrano degli innocui cartoni animati ma che in realtà sono violentissimi e migliaia di lavori a mezzo che si impadroniranno pian piano dell'hard disk.
Animazione
È la più semplice funzione in tutto Blender, proprio facile, che ci vuole? Basta aggiungere qua e là keyframes e premere... Ctrl+F12. Sono riusciti a complicare anche questo.
Prima di esaltarsi occorre saper maneggiare curve ipo come fossero noccioline, i material nodes come bicchieri d'acqua e il subsurface scattering come la faccia di quel bulletto che rompe sempre le palle. Di cosa stiamo parlando? Non stare a chiedertelo. Molto probabilmente un aspirante grafico avrebbe già sgomberato tutto e comprato Autodesk Maya solo dopo aver letto queste poche righe. Beh, scusate per il terrorismo gratuito.
Simulazione
Forse il più interessante tra le centinaia di strumenti di tortura a disposizione. Pensa, ora è possibile far crollare edifici e case, far schiantare automobili, creare esplosioni nucleari degne di Hollywood e alluvionare città con tsunami e tempeste pluviali con una precisione mai vista prima[2].
Il Bullet, ovvero "proiettile"
Quello che rende possibile tale devastazione è il motore fisico chiamato "Bullet" che, giusto per rimanere in tema, si traduce con proiettile. Infatti è specializzato, oltre che nelle popolari simulazioni di scontri a fuoco in cui qualcuno ci deve per forza lasciare le piume, nel mitragliare le palle dell'user di turno con milioni di ore di rendering, per poi scoprire di aver dimenticato di posizionare la telecamera, immancabilmente fuori posizione.
Il Game Engine
Se vi siete stancati di passare giornate intere a marcire guardando il pc creare lunghissime animazioni, ora puoi squartare i nemici anche in tempo reale. Premi "P" e inizia il divertimento!
Anche se potrebbe sembrare, il Game Engine non è una funzione per creare giochi, potrebbe diventarlo nelle prossime versioni, ma fa figo urlare ai quattro venti che con Blender puoi creare da solo i tuoi giochi.
Performance del motore
Nonostante sembri logico che più un gioco si fa complesso più diventa lento, qui tutto è talmente confusionario che questa regola non vale sempre. È vero che muovere un cubo con la tastiera non sembra da molto come complessità, ma nonappena si prova a farne cadere una quindicina su un piano già si dimezza la velocità, trasformarli in cilindri è da suicidio, e che non vi venga in mente di metterci anche una lampadina con un minimo di ombre!