Uomo vitruzziviano

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Template:Truzz

« Mmmmm... ma che schifo! »
(Leonardo da Vinci)
« Gli manca solo la parola »
(critico d'arte)
« Gli manca solo la parola »
(qualcuno)
Ecco lo schema dell'Uomo ViTruzziviano... da notare l'aria strafottente e l'abbigliamento da coglione



L'Uomo vitruzziviano è il modello del perfetto truzzo, teorizzato da Leonardo da Vinci 5 secoli fa dopo attenti studi in materia, testimoniando il fatto che i truzzi sono sempre esistiti.

Il truzzo medio è composto per la maggior parte da acqua, escrementi, ed una strana cavità posta in cima al mucchio dei suddetti. Essa è delegata a contenere l'unico neurone che permette al truzzo di generare i confusi e contorti pensieri che stanno alla base della sua filosofia, e per la precisione:

  • "ce l'ho più lungo di te"
  • "sono più figo di te (tu sei sfigato)"
  • "possiedo vestiti più costosi dei tuoi"
  • "minchia oh"

Il corpo del truzzo è composto da cinque zone:

La fondamentale capigliatura

Forgiata con l'ausilio di fiamme ossidriche e complicati macchinari adatti alla modellazione del marmo, la capigliatura truzza è d'una complicatezza e di una futilità unica al mondo.

Si articola spesso in strani disegni e simboli dal significato indecifrabile, rasati direttamente sul cuoio capelluto del truzzo, e che possono prendere qualsiasi forma. l'importante è che risultino ridicoli ed incomprensibili a chiunque, tranne ovviamente agli altri truzzi; questi ultimi a differenza della gente comune infatti non solo non capiscono, ma neanche si pongono il problema di capirne il significato. La capigliatura inoltre deve rigorosamente essere impiastricciata abilmente di gel, lacca o qualsiasi altra sorta di prodotto che renda i capelli di una lucidità raccapricciante, tipo cesso dopo un'accurata lavata con la lingua (ovviamente la lingua del truzzo di cui parliamo).

Tali mostruosità non solo sono inutili e scabrose dal punto di vista estetico, ma richiedono anche più manodopera di quella che richiederebbe stuccare il Monte Bianco, oltre che a un dispendio di denaro in piastre, gel, shampoo, balsamo, contro-balsamo ecc. pari a quello che costerebbe in stucco l'opera sopracitata.

Se non hai stile o immaginazione... semplicemente copia i tuoi amici!

La faccia

Il viso del truzzo è spesso e volentieri nascosto per metà o più da immensi ed insulsi occhiali da sole, rigorosamente portati anche di notte, a letto o sotto la doccia: si è stimato che negli anni la distanza fra gli occhiali e la pelle del volto si sia ridotta fino a diventare nulla, e, recentemente si sono visti anche ibridi uomo-occhiale, in cui l'ignobile accessorio entrava letteralmente a far parte dell'essere-truzzo in questione.

Direttamente sotto a questi demenziali aggeggi chiamati erroneamente occhiali da sole troviamo, come per non dare respiro al nostro intelletto, un sorriso ormai perenne che viene comunemente definito "sorriso da minchione" (la parola "minchione" può essere rimpiazzata da ogni genere di insulto immaginabile).

Questo sorriso antiestetico e completamente fuori luogo - visto che non c'è assolutamente un cazzo da ridere - irrita molto gli esseri pensanti che lo fissano, siano essi persone o animali. Secondo illustri scienziati infatti questo sorriso ha unicamente lo scopo di irritare, in quanto non vi sono ragioni razionali per cui i truzzi possano sorridere. Come se non bastasse, sotto pesanti insulti il plastico sorriso si allarga, fino a quando ci si accorge che in realtà il truzzo sta solo cercando disperatamente di piangere ma a forza di sorridere come un ebete gli si è da tempo bloccata la faccia.

Per la truzza femmina, parimenti, si assiste ad un raccapricciante processo di paralisi facciale modello iniezione di Botox, solo un pelettino più odioso: le medesime, in ispecial modo nelle vicinanze di una qualsiasi macchina in grado di immmortalarne le tristi grazie (vedi cellulare, macchina fotografica et similia), si esibiscono in espressioni languido/provocanti da telemeretrice di serie Z con immancabile linguetta di fuori a mo' di criceto spastico.

Il corpo

Un elefante mentre tenta d espellere un Truzzo

...se e dico se si può definire tale un ammasso di sterco retto da quattro stuzzicadenti, modello "samurai con l'artrosi", che nel corpo di una persona normale chiamiamo ossa (vedi inizio capitolo).

Il corpo-ammasso di sterco del truzzo ha, per ragioni estetiche, preso la forma di gonfiatissimi muscoli e pompatissime vene in bella vista, di addominali scolpiti, di spalle marmoree, sottolineiamo, per ragioni estetiche.

Infatti è stato provato che il massimo peso sopportabile da un truzzo è esattamente il peso dei vestiti e delle cinture che porta, e per dissipare ogni dubbio a riguardo basta una sfida a braccio di ferro, con un mignolo, rotto, ad occhi chiusi, mentre un cammello vi penetra analmente e un cane vi mordicchia dove Dio non vede.... provate e vincete.

I "muscoli" del truzzo, ripieni d'aria e sterco, come il tonno, si tagliano con un grissino, ed è per questo che la loro integrità è data dal fatto di essere contenuti in orrendi vestiti firmati e costosissimi, come la poltiglia marrone del pattume biologico in decomposizione è contenuta nel sacco della spazzatura (solo che il sacco in questione costa più della tua macchina).

Nello sfortunato caso un truzzo dovesse spogliarsi davanti a voi, vedreste, alla fine, dopo urla e vapori tipo film horror, un immenso ammasso di escrementi davanti ai vostri occhi, ancora caldo come appena escretato da un elefante con la dissenteria, con le immancabili mosche che ronzano intorno.

Mutande e affini

Il truzzo ha bisogno di farsi riconoscere ovunque e comunque. In questa maniera si spiega l'assortimento di colori delle loro mutande, tutte assolutamente fosforescenti. I truzzi maschi spesso affrontano come rito di superiorità un confronto fra le proprie mutande: il membro con la mutanda più costosa vince. Il buon gusto, invece, ne esce sempre sconfitto: quando un truzzo le indossa sembra che giri con un paletto catarifrangente nel retto anale.

Il rapporto tra il costo delle mutande truzze ed il loro vero valore è lo stesso che esiste tra un tornado ed una scorreggia; da qui la teoria che siano vendute solo per coloro che non si vogliono abbassare a tirare su la tavoletta del water per buttarci dentro dei soldi, e come alternativa valida comprano questo orrendo capo d'abbigliamento intimo-truzzese.

Se le mutande sono diventate troppo banali o mancanti di alcun tipo di sofisticosità, i truzzi posso acquistare pantaloni con finte mutande in trama scozzese annesse, una creazione secondaria unicamente all'avvento della supposta. Si spera per il bene della razza umana che i truzzi indossino delle vere mutande sotto questo entusiasmante capo.

Le scarpe

Come non parlare delle Truzzo Shoes, o per meglio dire, le "Truzz Scius"?? Sono, rigorosamente, della Nike (TN, Squalo, Shox), Bikkembergs, Prada o altre marche inpronunciabili o comunque dal costo variabile tra 1 e 9 miliardi di euro.

Le scarpe truzze, oltre al fatto di fare cagare, con quei colori tipo oro-giallo che neanche Calimero se dovesse diventare un pulcino normale si tingerebbe di quella merda di colore, sono anche di una scomodità allucinante, tipo traversata del Sahara a piedi con le scarpe chiodate indossate alla rovescia (sì, con i chiodi verso l'interno, tantochè Primo Levi stesso, in "Se Questo è un Uomo" afferma di preferire vagare scalzo per il lager piuttosto che indossare questi aggeggi.

Costano una fortuna, da ipoteca sulla casa, solo per quella scritta che manco si riesce a pronunciare correttamente tipo B"ikkembergs".

E poi provate a correre con quelle scarpe. Se siete sull'asfalto vi dureranno ancora 3 2 1... ecco, distrutte! E vai con la prossima ipoteca! Se siete sull'erba vi va meglio, potete contare fino a 10, per poi ritrovarvi a correre per i prati a piedi nudi tipo Heidi, mentre le caprette vi fanno ciao e i monti vi sorridono. Alcuni genitori, stupidi, fanno addirittura un assegno per comprare delle scarpe al figlio. Quando invece si tratta di una figlia fanno direttamente un mutuo.