Truzzo sardo: differenze tra le versioni

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Il sabato sera si "Sberlano", anzi "Si cuociono a una mina" e spesso "ci raccano l'anima".
Il sabato sera si "Sberlano", anzi "Si cuociono a una mina" e spesso "ci raccano l'anima".
Esistono diverse razze di majettini:<br/>
Esistono diverse razze di majettini:<br/>
[[Immagine:Deffenu.jpg|right|thumb|Il Verbo Che circola.|200px]]

*'''Majè Del Corso''': localizzati nel centro cittadino, allo scolastico o davanti alla biblioteca; specializzati nello sguardo disgustato a ogni forma di vita diversa dai loro cliché. Non sanno sbrigarsi da soli nessun tipo di problema e quando serve chiamano i loro degni compari per dare bastonata ai coglioni di turno che magari hanno osato guardarli in faccia per più di 3 secondi, anche dopo la minaccia: "Cazzo Ti Guardi!?".
*'''Majè Del Corso''': localizzati nel centro cittadino, allo scolastico o davanti alla biblioteca; specializzati nello sguardo disgustato a ogni forma di vita diversa dai loro cliché. Non sanno sbrigarsi da soli nessun tipo di problema e quando serve chiamano i loro degni compari per dare bastonata ai coglioni di turno che magari hanno osato guardarli in faccia per più di 3 secondi, anche dopo la minaccia: "Cazzo Ti Guardi!?".
Bazzicano anche nella via antestante l'unico Bowling della cittadina, stando sui loro motorini e guardando con aria di sfida chiunque entri nel loro campo visivo. All'interno del Bowling trovano stimoli nella competizione tra loro allo "Sbugnometro". Tra l'altro sono soliti stare intere serate in giro al solo scopo di fare i fighi, sputtanando grandi quantità di benzina. Sono i più ossessionati dalle marche, e vestono tutti in maniera talmente uguale che alle volte è davvero difficile distinguerli.<br/>
Bazzicano anche nella via antestante l'unico Bowling della cittadina, stando sui loro motorini e guardando con aria di sfida chiunque entri nel loro campo visivo. All'interno del Bowling trovano stimoli nella competizione tra loro allo "Sbugnometro". Tra l'altro sono soliti stare intere serate in giro al solo scopo di fare i fighi, sputtanando grandi quantità di benzina. Sono i più ossessionati dalle marche, e vestono tutti in maniera talmente uguale che alle volte è davvero difficile distinguerli.<br/>

Versione delle 22:29, 2 ott 2008

Template:Truzz


Purtroppo i famigerati Truzzi sono presenti anche nell'incontaminata isola della Sardegna: questa varietà di Truzzo poi è caratteristica della città di Olbia. Il Truzzo Majettino (detto anche Majetto, Majè, Jenky, etc...) si aggira in grandi branchi per il centro cittadino nella disperata ricerca del paio di occhiali o della maglietta (rigorosamente firmati) all'ultima moda, o più semplicemente gira per la città sperando di dare un senso alla sua vita poiché spesso NON FA UN CAZZO dalla mattina alla sera (se non sfighettare, anzi "smajettare" in giro e rompere i coglioni a chiunque).

La Percentuale di majettini per metro quadro vede un'esponenziale incremento il sabato sera, specialmente nel centro della città. In questo loro peregrinare i branchi di Majettini incontrano piccoli gruppi di metallari o di "punkeddoni" (così vengono chiamati i punk della zona) che vengono squadrati dalla testa ai piedi come estranei e possibile minaccia poiché questi si trovano raramente nei dintorni del corso se non il sabato sera, diretti al bar gregorio per assistere a qualche concerto punk di chissà quale gruppo di quattordicenni incazzati con il mondo. Solitamente si fanno gli affari loro senza cercare guai in quanto i majè sono venti per metro quadro. parte ormai integrante della grammatica dei maje è la ripetizione delle 2 parole Minchia e Cazzo tante volte in una frase, senza mai ometterle all'inizio o alla fine. Inoltre usano l'intercalare "cioè" anche 10 volte al minuto!!!
Tuttavia i discorsi dei majè con i loro simili variano dai motorini (parlano spesso di modifiche anche se non ne sanno niente in proposito e quindi "sbucciulano" ognuno la frase che suona meglio, minchia e cazzo immancabili...) alle discoteche, dai cannoni (businelli, bigliasferi) alle ragazze che per loro sono tutte troie. Il sabato sera si "Sberlano", anzi "Si cuociono a una mina" e spesso "ci raccano l'anima". Esistono diverse razze di majettini:

Il Verbo Che circola.
  • Majè Del Corso: localizzati nel centro cittadino, allo scolastico o davanti alla biblioteca; specializzati nello sguardo disgustato a ogni forma di vita diversa dai loro cliché. Non sanno sbrigarsi da soli nessun tipo di problema e quando serve chiamano i loro degni compari per dare bastonata ai coglioni di turno che magari hanno osato guardarli in faccia per più di 3 secondi, anche dopo la minaccia: "Cazzo Ti Guardi!?".

Bazzicano anche nella via antestante l'unico Bowling della cittadina, stando sui loro motorini e guardando con aria di sfida chiunque entri nel loro campo visivo. All'interno del Bowling trovano stimoli nella competizione tra loro allo "Sbugnometro". Tra l'altro sono soliti stare intere serate in giro al solo scopo di fare i fighi, sputtanando grandi quantità di benzina. Sono i più ossessionati dalle marche, e vestono tutti in maniera talmente uguale che alle volte è davvero difficile distinguerli.
Innanzitutto posseggono quasi tutti uno Scarabeo Aprila con frecce di colore bianco e casco a scodella che va portato slacciato, inoltre i più fighi tengono anche l'estremità di una cinghietta in bocca (WOW). Gli occhiali da sole sono sempre presenti e più sono grandi, più sono "potenti" (così viene da loro definito qualcosa di particolare). La marca della felpa e dei pantaloni è determinata dalla moda attuale (che cambia ogni pochi mesi) e dalle possibilità finanziare (naturalmente dei genitori...) e parecchi vorrebbero sicuramente la scritta DOLCE & GABBANA tatuata anche sul culo. La vera cosa importante è che i pantaloni si fermino a metà coscia, lasciando vedere le mutande multicolori da ricchioni stragriffate (Calvin Klein ringrazia). Per quanto riguarda le calzature le uniche ammesse sono Nike (Silver, Shox, o quello stupido modello basso di un solo colore che si allaccia con il velcro che viene comunque lasciato aperto... se non è intelligenza questa...) Per i più abbienti Paciotti che hanno gli stessi colori di una sfera iridescente da discoteca, o delle Hogan che commercializza gli stessi modelli da anni. Tutti portano infine un giubboto North Sail semplice che deve essere SOLO nero o blu. Sono ammessi anche giubbotti di marche più costose ma non devono allontanarsi dal modello di riferimento.

  • Majè del bowling

Nonostante moltissimi majettini trascorrano la loro esistenza in piazza, esistono varie compagnie assidue frequentatrici del da nomadi si possono ormai ritenere sedentarie. Il tipico truzzo del bowling, è quello che si vanta di poter distruggere lo "sbugnometro" (punchingball) con un solo "buccicone" (pugno). I più grandi, volendo seguire le orme degli anziani, ossia dei majettoni, amano arrivare in questo insulso posto in macchina, per sfoggiare automezzi pimpati sino all'inverosimile, come punto trasformate in discoteche ambulanti. inutile dire che tutto ciò è rivoltante oltre che ridicolo.

  • I Majè Di Compagnia, diversi da quelli precedentemente analizzati, si riuniscono in compagnie alla ricerca di luoghi tranquilli dove si fanno i cazzi propri.
  • I Picciò

Sono una variante dei majettini che si può trovare nei dintorni di Tempio Pausania, acerrima rivale dei Majè olbiesi.SOno riconoscibili da vestiti rigorosamente di marca PlayBoy, dalla visiera con retina rosa e dai rayban, ma il verso segno di riconoscimento è il verso che emettono, ovvero il Mah!Biddè.Tipiche frasi biascicate dai picciò sono "Mah!Biddè,comè?Middettrè?(1300) E la Playstation?Regolare biddè!" "Mah Biddè!Smiccia" Il significato di queste frasi è incomprensibile ai più e chiunque li incontrasse è obbligato ad armarsi di lanciafiamme e bruciarli tutti

Sono anche loro chiusi nel mondo delle marche e misurano il valore di una persona dal numero di etichette che ha addosso. Fumano "Biglasferi" (cannoni), e non hanno mai niente da fare. Decisamente meno concentrati dei majè del corso, sono reperibili in posti come spiazzi, parcheggi, etc... Ogni qartiere ha la propria compagnia di majè principale, che è convinta di avere il controllo sul territorio locale: spesso si sviluppano dunque delle tensioni tra delle compagnie, probabilmente di quartieri diversi. Questi individui iniziano a guardarsi in modi cagneschi, e di solito si rispondono reciprocamente dicendosi: "Cazzo ti guardi???" poi passano alle minacche, con frasi insolitamente articolate per il loro QI come: "Ascò se non me n'esci...", ed esclamazioni mono o al massimo bisillabiche come "AHEEEE", "CIOEEEE". Mettono volontariamente tante doppie e parlano con un tono di strafottenza, sicuri di se. Quando uno sfiora l'altro, parte una rissa che viene ben presto sedata, allora i due radunano quanta più gente possibile che accorre subito, e alla fine si trovano contro gruppi anche molto numerosi. Però la maggior parte delle volte non succede proprio un cazzo e tutti se ne vanno a casa convinti di aver spaventato gli altri. Contenti Loro...

I majettini olbiesi odiano quelli del resto della sardegna e pensano che siano tutti pastori, arzachenesi e tempiesi in primis. Ogni majettino si vanta di avere un cugino che fa qualcosa di fuori dal comune: "Sbugna di brutto" "Ha spento lo sbugnometro" "Ha 5 moto da cross" "Mio cugino è simone maludrottu..."