Troia

Troia

(Stemma)
"50 la bocca, 100 l'ammore" (Motto)
Posizione geografica	Sul marciapiede
Anno di fondazione	434 f.c.
Abitanti	13 milioni di vacche
Etnia principale	Troiona
Lingua	Troiano
Sistema di governo	Monarchia dai facili costumi
Moneta	Si paga in natura
Attività principale	Bordelli

« Addio, troia fumante »

(Gabriele D'Annunzio dopo una notte passata a Troia)

« Salute a voi, figli di Troia! »

(Priamo al popolo di Troia)

« Ma a Troia va tutto a puttane! »

(Cittadino Troiano che si lamenta del metodo con cui l'amministrazione della città aumenta le sue entrate economiche)

Troia era una ridente città dell'Asia Minore i cui abitanti furono chiamati "troie" e "troi", ed è per questa ragione che la città sovente si trasformava in un troiaio.

La fondazione e lo sviluppo pre-guerra

Troia è ciò che successe quando i papponi non erano ancora stati inventati. Un bordello gestito da le stesse lavoratrici si allargò sempre di più, divenendo due, poi quattro, poi otto, e così via, fino a che non servissero delle mura vere e proprie e i servizi di generica importanza. Gli abitanti non avevano certo problemi a moltiplicarsi: il profilattico non c'era ancora e la città non aveva mai dimenticato il suo motivo di fondazione. E quindi ce n'era da divertirsi a tutte le ore del giorno. L'esercito, creato per difendere la città da gente brutta che sognava di entrarci (avevano degli standard anche loro!) era dei più temibili e motivati di quei tempi; la terra tremava quando l'esercito dei troiani, la così detta Armata Rosa, entrava in campo. I soldati, detti puttanieri, erano instancabili e, oltre alla leggendaria motivazione dell'armata, avevano un numero davvero ampio grazie alla grande natalità nella città. Tuttavia ciò che di numero e motivazione guadagnavano lo perdevano in forza fisica: i muscoli delle braccia non erano molto sviluppati. Tuttavia alla fondazione Troia non ebbe da preoccuparsi di grandi invasioni, tantè che i governanti delle città vicine fecero patti di pace senza troppe domande per ovvi motivi. Così Troia conquistò le città vicine e creò un vero e prorio stato ampio attorno alla propria roccaforte. Il lupo perde il pelo ma non il vizio, si dice, e per i troiani non c'era niente di più vero: conquistati tutti i marciapiedi dell'asia minore l'economia che diede inizio alla storia di Troia venne mantenuta e intensificata, per la gioia dei popoli d'Asia e circostanti. Ora che Troia piegava i popoli governati da essa con la figa, solo uno ebbe la forza di contrastarla: I greci, grande popolo dell'altra sponda che, essendo meno flessibile di altri all'egemonia di Troia, si oppose per conquistarla.

La caduta

Una troiana

Voci correlate

• Per altri usi della parola vedi la voce puttana.
• Ragazza madre
• Iliade
• Odissea
• Guerra di Troia
• Paris Hilton