Marciapiede
Un marciapiede è uno mercato a cielo aperto, delimitato e posizionato al lato di una strada, riservato alla contrattazione di materie prime e beni di prima necessità; eccezionalmente vi transitano o vi stazionano pedoni. L'etimologia della parola è incerta, ma con un po' di fantasia ognuno può crearsi la propria.
Regolamentazione italiana
La legge n. 75, approvata il 20 febbraio 1958 dal Parlamento italiano, conosciuta come Legge Merlin definisce Marciapiede:
Ciò significa che un pedone non ha alcun diritto di stazionare e/o circolare sul marciapiede. Nel caso in cui un pedone, dovesse attraversare il marciapiede riservato alla contrattazione dei beni per raggiungere un edificio situato al lato opposto dello stesso, dovrebbe richiedere l'autorizzazione agli appositi papponi, segnalati da appositi lampioni o da bidoni metallici fiammeggianti. Il marciapiede è di proprietà dello stato, ad eccezione di alcuni casi di lottizzazioni (vincite al lotto, tu speravi di vincere euri... invece), per cui divenuto proprietà privata, anche se aperto alla circolazione pubica.
Efficienza della legge
La legge sopracitata viene regolarmente disattesa dal popolo italiano, grazie anche a un malcelato fancazzismo da parte degli organi di vigilanza preposti, infatti sul marciapiede possiamo trovare:
- Automobili.
- Moto e motorini.
- Autoarticolati.
- Donne incinte con carrozzine plurigemellari.
- Deiezioni animali e non.
- Bambini molesti.
- Anziani ancora più molesti.
- Testimoni di Geova.
- Discese mimetizzate per disabili.
- Cestini pieni.
- Frigoriferi.
- Lavori in corso con annesso branco di anziani molesti.
- Pedoni, pedoni e ancora pedoni! Migliaia di Pedoni!!!
Un po' di storia
Conosciuto già dagli antichi, sparì durante l'Evomedio, in quanto a quell'epoca le strade erano in mano a pruriginosi abati votati alla pudicizia. Venne reintrodotto per la prima volta in America nel tardo XIX secolo col nome di Wall Street, in seguito molti altri Paesi lo riscoprirono, soprattutto l'Olanda. Attualmente in Italia è in corso un golpe da parte dei pedoni per prendere possesso esclusivo del marciapiede, spalleggiati da una grossa fetta del Parlamento italiano e in particolare dal Ministro delle Pari Opportunità, che ha intrapreso una personale lotta contro queste abominevoli impari opportunità (o erano inopportune parità? Boh!).
Curiosità
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- Il più grande marciapiede del mondo si trova in Cina, edificato nel III secolo a.C. è lungo 6.350 chilometri, è stato dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità ma continuano ottusamente a chiamarlo Grande Muraglia, 'sti pervertiti.
- L'unità internazionale del marciapiede è il pilu; viene utilizzato per misurare le forze di trascinamento fisico e psicofisico desumibile dalla quinta legge della termodinamica Tira più un pilu che un carro di buoi.
- Se per puro caso vi capita di incontrare una peripatetica mentre professa, la maggior parte delle volte ella vi rivolgerà una frase sibillina che vi svelerà il vostro immediato futuro, di solito suona tipo 50 di bocca e 100 lll'ammmore..., la frase termina normalmente con un sonoro scaracchio o un forte peto.
- La principale caratteristica di un marciapiede ben equilibrato è il "Fattore di Canone Inverso" o "Rigenerazione Dinamica dell'Energia"; se per esempio percorriamo un tratto di 100 metri in salita con pendenza 15%, tornando indietro percorreremo esattamente l'eguale lunghezza del tratto precedente, ma con una pendenza negativa proporzionata alla precedente, questo comporta, alla fine dei due tratti, un dispendio energetico pari a 0 e di non aver combinato una beneamata minchia.
- Secondo le ultime teorie fu Thomas Alva Edison a inventare le prostitute, non sapendo bene cosa farsene le mise su un piedistallo leggermente sopra al livello stradale, e lo chiamò marciapiede[citazione necessaria]
