Terrorismo

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la copertina illustrata del primo numero de "Il terrore", mensile editato dal "Terrorismo"

Con il termine terrorismo si vuole indicare un movimento goliardico sorto nei paesi di religione musulmana al termine della seconda guerra punica.

Gemellato con alcuni fra i migliori college americani, il terrorismo rappresenta ormai una realtà più che tangibile del mondo universitario moderno. Fondatore del movimento goliardico è Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin, meglio noto comeأسامة بن محمد بن عوض بن لاد o ancora con il nome di Osama Bin Laden, celebre professore di filosofia contemplativa presso l'università privata statale di Riyad, attuale capitale dell'Arabia Saudita.

La storia

La storia del terrorismo è strettamente legata a quella del suo fondatore, Usāma bin Muhammad bin saladin Awād bin Lādin, figlio di padre trattorista (presso un'oasi denominata "Il ristoro") e madre levatrice. Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin sorse quindi da una famiglia semplice e alquanto povera, che non poteva certamente permettersi di finanziare gli studi intrapresi dal figlio; per questo il giovane Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin si impegnò in mille lavoretti tra cui quello di falegname per conto di un'acciaiera tunisina (anche se purtroppo le richieste dell'acciaiera non erano mai molte), moderatore di nonciclopedia (sito internet giustamente additato dalle principali istituzioni) e lobbysta nel campo della biancheria intima per naturisti (anche quest'ultimo lavoro non fruttò a dire il vero lucrosi guadagni per il povero Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin).

Ad ogni modo, raggiunta una somma equivalente a 25 milioni di dollari, Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin potè aquistare l'università statale di Riyad, comprare la cattedra di filosofia contemplativa e rivendere l'università allo stato per una somma equivalente a 5 milioni di dollari. Fu proprio durante queste azioni di compra-vendita che naque il movimento goliardico oggi noto con il nome di terrorismo (ma allora ben poco conosciuto). I componenti di tale movimento, detti appunto terroristi, facilitarono le azioni di compra-vendita di Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin tramite alcune trovate atte a convincere lo stato e i privati che Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin era una persona di cui si poteva fidare. Tali scherzi comprendevano auto-bombe, sequestri di persona e decapitazioni. Al momento della rivendita dell'università di Riyad, da parte di Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin, il terrorismo contava poco più di cinquanta membri, mentre oggi, dopo più di mezzo secolo di storia, il movimento goliardico rappresenta una tra le associazioni studentesche più popolose e conosciute, con circa un milione e mezzo di studenti icritti.

Inutile dire che la scalata del terrorismo fu in alcuni punti molto ardua, a causa della completa assenza di humor da parte delle forze dell'ordine arabe, che mal interpretarono gli scherzi del movimento goliardico costringendo persino Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin ad organizzare dei sit-in di protesta seguiti da esplosioni di mortaio contro le principali istituzioni statali di allora.

Come è noto non è la prima volta che lo stato si pone contro un movimento studentesco il cui unico fine è quello di promuovere la libertà di pensiero, paesi come il Messico, la Cina o la Francia sono stati loro volta testimoni di vere e proprie stragi ai danni degli studenti, ma come per quei paesi, vani furono gli ottusi sforzi dello stato e oggi il terrorismo rappresenta più che mai una certezza vincente.

L'iniziazione

Come in ogni movimento goliardico che si rispetti, anche per il terrorismo l'iniziazione costituisce colonna portante dell'associazione. Le prove che gli aspiranti terroristi sono tenuti a superare sono sicuramente fra le più temibili e non sempre la vita di quelle persone supera l'arco temporale dell'iniziazione stessa. Si inizia con un periodo di addestramento della durata di un anno, presso l'oasi "Il Ristoro" (esatto, la medesima in cui lavorova il padre di Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin, dove negli ultimi vent'anni è stato edificato e continuamente migliorato un campo di concentramento terrorista.

L'addestramento in sé prevede l'apprendimento delle più moderne tecniche di burla adottate dal movimento goliardico, corrispondenti ai kamikaze di fanteria, ai kamikaze su quattro ruote, all'inivio di lettere contenenti antrace (oppure, in mancanza di tale sostanza, di una foto raffigurante Babbo Natale nudo e soprattutto al dirottamento di aerei verso obiettivi appartenenti ad altre comunità goliardiche, come avvenuto in quel famoso 11 settembre quando due torri americane (sedi centrali dell'Alpha e Omega statunitensi) furono annientate. Al termine dell'addestramento si passa alla seconda parte dell'iniziazione, consistente nell'accettazione della morte in onore del movimento. L'aspirante goliarda deve lasciare che un goliarda anziano punti verso di lui un fucile d'assalto e faccia fuoco (l'arma è caricata a salve ma ovviamente l'aspirante non lo sa ed è questo che rende la cosa ancora più scherzosa). Infine eccoci giunti all'ultima parte dell'iniziazione, denominata "giuramento", durante la quale l'aspirante 'terrorista dovrà porre mano al sacro libro del terrorismo (si tratta del diario di Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin, ovviamente chiuso da un piccolo lucchetto a forma di cuore).

Io sono un terrorista, giuro fedeltà a Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin ed al popolo americano in quanto finanziatore del movimento di cui ora faccio parte.

Io sono un terrorista, ogni mio respiro, da questo momento in poi, sarà devoluto alla coadiuvazione nella creazione di scherzi e ripicche che mantengano alto il nome del terrorismo e che mi facciano guadagnare un spilla in più sul mio turbante.

Io sono un terrorista e in quanto tale metto a disposizione del movimento ogni componente femminile della mia famiglia natale, di cui ormai non faccio più parte essendo entrato in una nuova famiglia, il terrorismo.

Io sono un terrorista e sò che l'unico momento in cui non lo sarò più, coinciderà con il giorno della mia morte, nella grazia di Allah, di Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin e del popolo americano tutto.

Il giuramento avviene in una stanza celebrativa adorna di fasce scritte in lingua araba. Il nuovo terrorista parla seduto ad un tavolo, affiancato da due anziani terroristi provvisti del simbolo che rappresenta il movimento (un fucile d'assalto). Il tutto viene ripreso da una telecamera che riporta l'iniziazione nei principali canali dei mass media, in modo da rendere noto a tutti che un nuovo terrorista è sorto e pronto a metterlo nel culo a qualche avversario goliarda (saltuariamente a qualche branco di civili paurosi).



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