Esame di stato: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Esame-_prova_scritta.jpg|thumb|left|300px|Un manipolo di prodi eroi alle prese con la famigerata prima prova: solitamente la prima domanda (Nome e Cognome) è quella che genera più difficoltà.]] |
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Dato che la prima prova è sempre un tema, risulta evidente anche al più becero degli studenti che copiare o prepararsi dei bigliettini è completamente inutile.<br />Tuttavia la quasi maggioranza dei maturandi lo fa lo stesso, confidando forse nella funzione di '''placebo''' dei suddetti suggerimenti cartacei.<br />Quando vengono consegnate le tracce grazie alle quali orientarsi nello svolgimento della prova scritta, nella classe si scatena il panico: in special modo in quegli studenti che capiscono solo in quel momento di non essere in grado, nonostante cinque anni di superiori <ref>O anche sei o sette, nel caso di [[Bocciatura|studenti particolarmente affezionati alla scuola]]</ref>, di scrivere frasi e periodi di senso compiuto. |
Dato che la prima prova è sempre un tema, risulta evidente anche al più becero degli studenti che copiare o prepararsi dei bigliettini è completamente inutile.<br />Tuttavia la quasi maggioranza dei maturandi lo fa lo stesso, confidando forse nella funzione di '''placebo''' dei suddetti suggerimenti cartacei.<br />Quando vengono consegnate le tracce grazie alle quali orientarsi nello svolgimento della prova scritta, nella classe si scatena il panico: in special modo in quegli studenti che capiscono solo in quel momento di non essere in grado, nonostante cinque anni di superiori <ref>O anche sei o sette, nel caso di [[Bocciatura|studenti particolarmente affezionati alla scuola]]</ref>, di scrivere frasi e periodi di senso compiuto. |
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Versione delle 11:56, 26 set 2008
Per Esame di Stato, o più comunemente Maturità, si intende quel particolare periodo della carriera scolastica di ogni alunno di quinta superiore che precede la consueta sbronza da post-diploma.
A causa della falsa ma diffusissima convinzione che l'esito della maturità abbia una sua precisa utilità, non sono infrequenti casi di stress da parte degli sciagurati che prendono parte a tale prova. Essi, soprattutto in prossimità degli esami, sono vittime di:
- meteorismo
- sindrome premestruale
- rachitismo
- scenate isteriche
- consumazione delle unghie (proprie e altrui)
- scoppi di risate alternate a pianto
- allucinazioni visive e uditive
- crampi spastici alla mano con cui si scrive
- necrosi dei testicoli
- deliri di onnipotenza
- lingua impastata
- insonnia
Tutti questi sintomi spariscono per incanto una volta terminato l'arduo esame, e di essi non resta che un simpatico e vago ricordo da usare come aneddoto nelle future rimpatriate fra compagni di classe.
Sempre che l'esame sia andato bene, altrimenti bisogna ripeterlo l'anno dopo oppure suicidarsi.
Preparazione
Ammissione all'esame
Prima prova
Dato che la prima prova è sempre un tema, risulta evidente anche al più becero degli studenti che copiare o prepararsi dei bigliettini è completamente inutile.
Tuttavia la quasi maggioranza dei maturandi lo fa lo stesso, confidando forse nella funzione di placebo dei suddetti suggerimenti cartacei.
Quando vengono consegnate le tracce grazie alle quali orientarsi nello svolgimento della prova scritta, nella classe si scatena il panico: in special modo in quegli studenti che capiscono solo in quel momento di non essere in grado, nonostante cinque anni di superiori [1], di scrivere frasi e periodi di senso compiuto.
La prova consiste in una delle seguenti tipologie:
- L'analisi di un testo di un letterato italiano, scelto ovviamente fra i più depressi e monotoni, in modo da cancellare ogni brandello residuo di speranza di promozione anche negli studenti più fiduciosi.
- Un saggio breve o un articolo di giornale da svolgere su una notizia di forte impatto economico e sociale. Non importa che si frequenti una scuola alberghiera.
- Una traccia di tipo storico, che vergerà con ottime probabilità su un oscuro episodio mai studiato e di cui non si sa assolutamente nulla.
- Un tema di attualità dal titolo orecchiabile e coinvolgente come La condizione dello spazzacamino oggi o "Cosa ne pensi della caccia al gurzo?".
Per facilitare il compito degli studenti, tuttavia, la magnanima commissione offre un tempo di sei ore, durante le quali non si può andare in bagno e si deve rimanere seduti nell'aula (ovviamente) più calda della scuola.
Seconda prova
Terza prova
Prova orale
Conclusione
Curiosità
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Note
- ^ O anche sei o sette, nel caso di studenti particolarmente affezionati alla scuola