Spaghetti western

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Clint Eastwood in "Per un pugno di dollari", mentre fuori gli altri cowboy stanno sparando all'impazzata

Lo Spaghetti western è un genere cinematografico in cui, in una ambientazione western, la trama ha come punto focale il cibo.

Il principale esponente è il regista Giovanni Leone, che lanciò il genere negli anni sessanta del 1987.

Per un pugno di dollari

Un comune errore (o misconcezione) sul genere Spaghetti Western è il ritenere che sia incentrato su cowboy che combattono a tavola tirandosi reciprocamente cibo come bambini delle elementari. In realtà i film delle origini avevano temi più varii.

Capostipite del Genere è il film "Per un pugno di dollari". Il viterbese Mario Vitelloni (Clint Eastwood), giunto a Tucson, la trova piena di pistoleri incazzosi che sparano su tutti all'impazzata senza alcun motivo e rapinano banche, diligenze, villaggi indiani, tende dei boy scout, villette abusive.

Mario li guarda per un secondo senza battere ciglio, quindi si infila nel saloon "o' sole mio" dove, per via di un'offerta speciale, puoi mangiare tutto quello che vuoi pagando un prezzo fisso di 4 dollari, e passa i tre giorni successivi lì dentro a strafogarsi di spaghetti al pomodoro, mentre fuori echeggiano raffiche di spari e grida di vittime agonizzanti. Memorabile la scena finale in cui Mario esce in mezzo ai cadaveri guardandoli senza battere ciglio e passandosi lo stuzzicadenti.

Per qualche dollaro in più

New Mexico, 1899. Johnny Cutwood(Clint Eastwood)detto il porco, a causa delle sue più che discutibili abitudini alimentari, è un trentacinquenne Kinderkiller che vaga per la regione alla ricerca di criminali da maciullare per poi intascare la taglia . Thomas Merdimer (Lee Van Cleef) è un anziano(per lui 50 anni sono tanti) ispettore dell'FBI, che dopo la morte di quella gran vacca di sua sorella Fannie, avvenuta per sifilide nel bordello di Los Angeles si è dato alla mala, giurando vendetta contro l'ultimo con cui era stata la putt...ehm la sorella . Quest' ultimo è Juan Caroza(Gian Maria Volontè) detto El Pakistano, un pericoloso rapinatore e trafficante di droga, che importa appunto dal Pakistan la cocaina e l' eroina e la morfina. Il monco mette gli occhi sulla taglia per la cattura del Pakistano e della sua banda di sfigatos Messicani, che lo sceriffo Dexter di San Rafael ha fatto salire a 20000 dollari, e così si prepara al massacro dei criminali portandosi dietro il suo piccolo arsenale di 300 pistole, 120 fucili e 40 revolver. Proprio quando il monco sta per ridurre i culi degli sfigatos a scolapasta, arriva l' ispettore Merdimer, che lo ferma, rivelandogli che el Pakistano e i suoi stanno per rapinare la banca di El kazos dove si trovano 500000 dollari, ed essendo più intelligente gli propone di distruggere il telegrafo di El Kazos, mentre gli sfigatos rapinano la banca, ammazzarli quando arrivano nei pressi di San Rafael, fottergli i soldi, consegnare i corpi dei criminali allo sceriffo intascando così la taglia, cosicchè guadagnano entrambi 260000 dollari. Quasi tutto va secondo i piani, ma arrivati ad un casolare nei pressi di San Rafael il monco e l' ispettore Merdimer vedono El pakistano che ammazza tutti i suoi sfigatos per dividersi il malloppo con il suo novo socio Jerry Culatello. El Indio allora sfida a duello l' ispettore, dicendogli: spara quando il mio socio smette di scoreggiare. Alla fine del concerto di musica country l'ispettore riduce El Pakistano ad uno scolapasta e il monco spara nel culo a Culatello che in preda ad uno dei suoi soliti attachi di diarrea esplode morendo sul colpo e smerdando l' intero casolare. Memorabile e la scena finale in cui i due soci escono nudi dalle docce, si spartiscono il malloppo e dichiarano vicendevolmente il proprio amore.


Il buono il brutto e il cattivo

File:Spaghetti western.jpg
Scena di un film Spaghetti Western

Lee Van Cleft interpreta Mattanza, un killer spietatissimo che ammazza a garganelle chiunque lo offenda e anche la gente che lo precede in fila all'ufficio postale, e spende più soldi in pallottole di quanti ne guadagna, venendo costretto a chiedere prestiti agli amici, ai quali quindi spara.

Mattanza una sera irrompe, sfondando a calci la porta, nel saloon sotto casa, come tutte le sere, e come d'abitudine tutti gli astanti fuggono, volano via con le ali della red bull o si suicidano preventivamente. Tutti tranne Peppino Capuozzo (Clint Eastwood), appena giunto da Napoli, che rimane immobile nel saloon deserto a bersi na tazzuriell'e cafè.

Mattanza ci resta così incazzato che lo insulta, lo minaccia e infine lo sfida a duello, mentre Peppino, che parla a stento l'italiano figuriamoci l'inglese, si limita ad annuire un po' sorpreso.

All'alba Mattanza, dopo avere decimato un paio di etnie per tenersi in allenamento, va a cercare Peppino, che, ignaro di come funzionino i duelli del west e convinto di trovarsi a "La prova del cuoco", cucina davanti alla folla allibita e a un Mattanza troppo stupefatto per sparare una generosa porzione di frittelle di baccalà.

Mattanza si sente così offeso che non riesce a tenere la mano ferma e spara all'impazzata mancando Peppino e centrando tutta la folla. A questo punto interviene lo staff de "La prova del cuoco", attratto dal promettente odore d'u mare e d'u sole. Il pubblico da casa decreta che le frittelle sono eccellenti (il buono) e invece il piatto di Mattanza fa cagare (il cattivo), avendo un sapore tipo pila di cadaveri umani.

Mattanza si suicida per il disonore e Peppino, vincitore, cammina verso il tramonto con sottobraccio un autoradio rubata.

Giù la testa

In questo film, ambientato nella zona desertica della Svervegia orientale, si fa notare come si possa sfruttare il lavoro minorile legalmente. Basta fare 19 figli che ti aiutino a svaligiare diligenze, ristoranti e banche.

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  • Su la testa
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