Sant'Antonio: differenze tra le versioni

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==La vita==
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Antonio Santuzzi continuò con questo suo bieco divertimento coltivando al tempo stesso altri interessanti hobby come la pedofilia. All’età di vent’anni iniziò un periodo [[emo]] nel quale si tagliava i polsi con la carta da lettere. In questo periodo mandava messaggi ai suoi concittadini in cui scriveva i suoi problemi, si lamentava che nessuno lo ascoltava e che il mondo ce l’aveva con lui. Per qualche anno fu un Rapper tamarro; è celebre l'episodio in cui spogliò le sue catene nei pressi di Madonna di Campiglio per aiutare il Pontefice bloccato dalla neve sulla Papamobile. Infine divenne [[Dark]] e si dedicò ad un altro passatempo come la [[necrofagia]], sempre continuando però ad inviare lettere.
Antonio Santuzzi continuò con questo suo bieco divertimento coltivando al tempo stesso altri interessanti hobby come la pedofilia. All’età di vent’anni iniziò un periodo [[emo]] nel quale si tagliava i polsi con la carta da lettere. In questo periodo mandava messaggi ai suoi concittadini in cui scriveva i suoi problemi, si lamentava che nessuno lo ascoltava e che il mondo ce l’aveva con lui. Per qualche anno fu un Rapper tamarro; è celebre l'episodio in cui spogliò le sue catene nei pressi di Madonna di Campiglio per aiutare il Pontefice bloccato dalla neve sulla Papamobile. Infine divenne [[Dark]] e si dedicò ad un altro passatempo come la [[necrofagia]], sempre continuando però ad inviare lettere.[[Immagine:CATENA_DI_SANT_ANTONIO.JPG]]


==I problemi==
==I problemi==

Versione delle 18:59, 21 nov 2007

Sant'Antonio prima di mangiarsi un bambino

Sant’Antonio (pronuncia Santantonio) fu un noto pedofilo, attualmente è il Santo Patrono dei ferramenta. Sant’Antonio è anche l’inventore delle ormai celebri catene di Sant’Antonio e dello spam.

Gli inizi

Il vero nome è Antonio Santuzzi ed è nato a Napoli nel 1264 durante l’unificazione d’Italia. Sin da piccolo Antonio si distingueva dalla gente comune per la sua irascibilità e il suo divertimento nell’irritare gli altri. All’età di 5 anni iniziò un giochino infantile che consisteva nell’inviare lettere ai suoi parenti. In breve tempo ogni cittadino di Norimberga (la sua città natale) riceveva e spediva più di quattro lettere al giorno che, nei giorni nostri, corrispondono a circa 700 lettere.

Le tattiche

Come faceva il piccolo Santuzzi a creare questa reazione a catena scaturita dagli abitanti? Gli studiosi di Girlpower, 800 anni dopo, sono riusciti a capire le tattiche che usava Antonio per queste lettere.

I contenuti

Questi sono i principali contenuti delle prime lettere di Sant’Antonio

  • Proverbi cinesi
  • Lezioni di buon senso
  • Filastrocche infantili
  • Auguri di vita prospera e serena
  • 100 modi per farsi fregare (titolo originale: Come fare soldi facili)
  • MSN Messenger a pagamento.

Le minacce

Dopo il contenuto dell’oggetto partivano in seguito delle minacce che preoccupavano seriamente chi riceveva queste lettere. Vediamo qua di seguito alcune minacce:

  • Spedisci questa lettera ad altre 5 persone se non vuoi una vita triste
  • Spedisci questa lettera ad altre 5 persone se non vuoi 5 anni di sfiga
  • Spedisci questa lettera ad altre 5 persone, se no ti cadono le palle
  • Spedisci questa lettera ad altre 5 persone, se no muori
  • Spedisci questa lettera a 28467453 persone a cui vuoi veramente pene e forse Chuck Norris avrà pietà di te regalandoti una morte veloce e indolore.
  • Spedisci questa lettera a 20000 persone che conosci e forse un giorno avrai la fortuna di trovare 500 Lire nel carrello dell'Esselunga.

La vita

Antonio Santuzzi continuò con questo suo bieco divertimento coltivando al tempo stesso altri interessanti hobby come la pedofilia. All’età di vent’anni iniziò un periodo emo nel quale si tagliava i polsi con la carta da lettere. In questo periodo mandava messaggi ai suoi concittadini in cui scriveva i suoi problemi, si lamentava che nessuno lo ascoltava e che il mondo ce l’aveva con lui. Per qualche anno fu un Rapper tamarro; è celebre l'episodio in cui spogliò le sue catene nei pressi di Madonna di Campiglio per aiutare il Pontefice bloccato dalla neve sulla Papamobile. Infine divenne Dark e si dedicò ad un altro passatempo come la necrofagia, sempre continuando però ad inviare lettere.File:CATENA DI SANT ANTONIO.JPG

I problemi

In breve tempo le lettere iniziarono a moltiplicarsi e i postini dell’epoca iniziarono a lavorare a tempo doppio e molti di questi morirono a causa di indicibili malattie. Alcune di queste profetizzate dalle lettere, ma i postini, impiegati a recapitarle non avevano tempo di spedirle e quindi le nefaste minacce si avveravano e questi poveri lavoratori iniziarono a morire lentamente, tra mille dolori.

La rivolta

Un giorno, il capo supremo dei postini Maria de Filippi si incazzò con Antonio Santuzzi. Questa discordanza di opinioni fu l’inizio di una rivolta che vide i postini capitanati dal loro indiscusso leader contro Antonio Santuzzi. A quel punto Santuzzi capì di non potercela fare ed organizzò una partita di D&D nella quale il suo Elfo Barbaro di nono livello riuscì ad ascendere a semidivinità. L’Elfo poi aiutò Santuzzi a sua volta e fece ascendere questo a Santo.

L’avvento di Internet

Con l’avvento di Internet il lavoro dell’immortale Sant’Antonio fu triplicato e le sue temute catene iniziarono a diffondersi per il web. I vari Nerd, gli altri utenti, i metalmeccanici e quattro emo di merda iniziarono a bestemmiare ogni qualvolta ne ricevevano una. Questo provocò l’ira di Dio che cercò di scacciare Sant’Antonio dal paradiso, ma questo, grazie all’aiuto del suo Elfo Barbaro di nono livello, riuscì sempre a tenersi stretto il titolo di Santo ottenuto così faticosamente.


Curiosità

  • Il nome Catena di Sant’Antonio fu coniata per la prima volta dal sommo Chuck Norris, il quale ne ricevette una e, dopo essersi alterato per il contenuto di essa, impiccò il postino con la catena di una moto. Grazie a recenti studi si è scoperto che quello stesso postino cinque giorni prima ha ricevuto una lettera che lo informava che sarebbe morto impiccato da una catena se non spediva a sua volta altre 400 lettere in Bosnia.
  • Se non fai leggere questo articolo ad altre quattro persone diventerai emo.

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