Samuele Bersani

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Samuele Bersani durante un concerto è vittima di una botta di sonno per colpa delle sue stesse canzoni.
« Samuele Bersani ci fa sognare. I suoi testi hanno la capacità di farci emozionare e piangere. »
(Associazione Depressi Di Natura su Samuele Bersani)
« I testi sono così complessi che faccio fatica a capirli... »
(Samuele Bersani su Samuele Bersani)
« Avevo pensato a lui, ma poi si è proposto Tiziano Ferro... »
(Kurt Cobain su Samuele Bersani)
« Me lo farei... Gnam! »
(Oriana Fallaci su Samuele Bersani)


Samuele Bersani (San Pietroburgo di Romagna, 1970) è un cantante italiano, figlio del leader del PD Pierluigi Bersani.

Noto per essere la seconda causa di suicidio in Emilia Romagna[1], nasce a Rimini il primo ottobre 1970 e fin da piccolo sogna di diventare un atipico, cervellotico, noioso ed incomprensibile artista.


Biografia

Il fratello sfigato.

Fin dalla prima infanzia manifesta discutibili inclinazioni: tra le sue prime dichiarazioni

« il mio più grande desiderio è scrivere una canzone per Lucio Dalla. »

L'adolescenza è vissuta in compagnia di tali Federica e Manola, in onore delle quali virtù scrive la canzone "Il Mostro", piena di espliciti riferimenti alle due e al proprio rapporto con esse. Dell'anno dopo è l'album "C'hanno Preso Tutto", con il quale si ricorda un furto in appartamento subito dallo stesso Bersani a opera di due ragazzini identificati come "Chicco e Spillo", cui è dedicato il primo singolo estratto. Lo stile di Bersani è riconoscibile fin dalle prime note di ogni sua canzone: suoni messi assieme a cazzo di cane, ideati a furia di canne. Pubblico e critica sembrano concordare sul suo indiscusso talento, tanto che viene contattato da numerosi artisti affinché scriva e canti le colonne sonore di svariati film e cartoni animati. Inoltre, un'importante azienda farmaceutica, sceglie la canzone "Freak" (tratta dall'omonimo album del 1994) come jingle per il nuovo spot del lassativo "Cagolax: la purga che ti spurga".


Note o velleità

  1. ^ La prima è Lucio Dalla