Salvatore Quasimodo: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, premiata non-enciclopedia dal 2005.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
m (Sostituzione di Immagine: con File: nelle immagini)
Riga 4: Riga 4:




[[Immagine:Salvatore_quasimodo.jpg|left|thumb|Salvatore Quasimodo mentre fuma uno [[canna|spinello]] in un [[bordello]].]].
[[File:Salvatore_quasimodo.jpg|left|thumb|Salvatore Quasimodo mentre fuma uno [[canna|spinello]] in un [[bordello]].]].





Versione delle 05:04, 1 nov 2009

Salvatore Silvio Paolo Gelsomino Dolerino Quasimodo (Modica, 1901- Napoli, 1968), è stato un magnaccia italiano. Ha aperto più di tre mila bordelli in meno di dieci anni ed è stato anche un pornoattore, dal 1940 al 1967.


Salvatore Quasimodo mentre fuma uno spinello in un bordello.

.


Biografia

Nato da Pisellino Quasimodo e Federica Struzzoni a Modica (ma dove cazzo è?) nel 1901; la sua vita da alunno è uno schifo e viene portato in un collegio fino a 18 anni, perché dopo riuscì a scappare. Trovato lavoro come pornoattore, recita in film di scarso successo, come Sciaquone, del 1941. Nel novembre 1942 viene chiamato alle armi, e nello stesso anno muore la madre e il fratello Gerry. Finita la guerra, trova lavoro come modello, ma non è il lavoro adatto a lui, così decide di licenziarsi e scappare a New York e lì diventa magnaccia. Fa costruire più di tre mila bordelli in meno di dieci anni e tutti e tre mila hanno un grande successo. Mentre è in America il padre viene stuprato e ammazzato da dei mafiosi, così Quasimoduccio decide di tornare a Modica. Dopo due anni senza fare un cazzo, decide di andare a Napoli, e lì muore desolato, nel 1968. Le sue spoglie non furono mai ritrovate. Si presuppone che un cane imbecille le abbia mangiate. Che coglione, direte voi.

Voci correlate