Nonciclopedia:Anteprime/Cannonau di Sardegna Nepente di Oliena: differenze tra le versioni

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Il '''Cannonau di Sardegna Nepente di Oliena''' è una pozione magica che scalda il [[sangue]], rinfranca lo [[spirito]], annebbia la [[mente]] e dona [[Cirrosi epatica|cirrosi epatiche]] in gran copia. Insomma, è un [[vino]]. Membro di spicco della grande [[famiglia]] del vitigno '''Cannonau''', ha ottenuto la [[Denominazione di Origine Controllata|DOC]] nel [[1972]], dopo circa cinquemila [[anni]] di onorata carriera, un piccolo ritardo dovuto ad un [[burocrazia|cavillo burocratico]] presente nel [[Codice di Hammurabi]]. Il vero Nepente si distingue dagli altri vini Cannonau perché si produce esclusivamente nel territorio di Oliena, [[paesino|bidda]] a pochi chilometri da [[Nuoro]] che ha dato i natali a [[Gianfranco Zola]], l'unico [[Barbaricino]] astemio anche dopo essere venuto al [[mondo]]. Tante le vittime del [[fascino]] e della corposità del Nepente, su tutte il poeta Gabriele D'Annunzio, che sacrificò una lunga ed onorata carriera artistica in nome del mosto, del vino e dello spirito alcolico in esso contenuto.
Il '''Cannonau di Sardegna Nepente di Oliena''' è una pozione magica che scalda il [[sangue]], rinfranca lo [[spirito]], annebbia la [[mente]] e dona [[Cirrosi epatica|cirrosi epatiche]] in gran copia. Insomma, è un [[vino]]. Membro di spicco della grande [[famiglia]] del vitigno '''Cannonau''', ha ottenuto la [[Denominazione di Origine Controllata|DOC]] nel [[1972]], dopo circa cinquemila [[anni]] di onorata carriera, un piccolo ritardo dovuto ad un [[burocrazia|cavillo burocratico]] presente nel [[Codice di Hammurabi]]. Il vero Nepente si distingue dagli altri vini Cannonau perché si produce esclusivamente nel territorio di Oliena, [[paesino|bidda]] a pochi chilometri da [[Nuoro]] che ha dato i natali a [[Gianfranco Zola]], l'unico [[Barbaricino]] astemio anche dopo essere venuto al [[mondo]]. Tante le vittime del [[fascino]] e della corposità del Nepente, su tutte il poeta Gabriele D'Annunzio, che sacrificò una lunga ed onorata carriera artistica in nome del mosto, del vino e dello spirito alcolico in esso contenuto.

Versione attuale delle 21:02, 20 ott 2017

Il Cannonau di Sardegna Nepente di Oliena è una pozione magica che scalda il sangue, rinfranca lo spirito, annebbia la mente e dona cirrosi epatiche in gran copia. Insomma, è un vino. Membro di spicco della grande famiglia del vitigno Cannonau, ha ottenuto la DOC nel 1972, dopo circa cinquemila anni di onorata carriera, un piccolo ritardo dovuto ad un cavillo burocratico presente nel Codice di Hammurabi. Il vero Nepente si distingue dagli altri vini Cannonau perché si produce esclusivamente nel territorio di Oliena, bidda a pochi chilometri da Nuoro che ha dato i natali a Gianfranco Zola, l'unico Barbaricino astemio anche dopo essere venuto al mondo. Tante le vittime del fascino e della corposità del Nepente, su tutte il poeta Gabriele D'Annunzio, che sacrificò una lunga ed onorata carriera artistica in nome del mosto, del vino e dello spirito alcolico in esso contenuto.