Ritchie Blackmore

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« Ma è un chitarricida!!! »
(Chiunque veda Ritchie Blackmore distruggere chitarre da migliaia di Euro.)
« Modestia? No, guardi... non la conosco. »
(Ritchie Blackmore su modestia)
« Scusate il ritardo: ero rimasto bloccato in camerino. »
(Ritchie Blackmore a metà di un concerto a Birmingham nel 1993)
La foto non è stata ritoccata: da qualche anno Blackmore si concia veramente in questo modo.

Ritchie Blackmore è, per sua stessa definizione, il chitarrista più bravo, più innovativo, più influente, più importante, più veloce, più virile e più croccante che la storia del rock ricordi. E anche il più umile, ça va sans dire.

Gli esordi

Dopo aver studiato musica fra i migliori insegnanti contemporanei (fra cui ricordiamo, W.A. Mozart), conobbe John Lord, laureato in piano-forte alla facoltà di matematica e decise di metter su famiglia. Arruolò nella ua ciurma il batterista Ian Paice e il bassista Glover, che nel frattempo già suonavano assieme nei peggiori bar di Caraças. La band trovò un nome innovativo: "Deep Purple" (Let: Deep Purple) ed iniziò ad incidere le più grandi colonne portanti dell'hard rock, fra le quali ricordiamo la sigla di Lucignolo. Poichè il padre di Blackmore era un grande industriale fece costruire una radio, la famosa radio "Scalp" che trasmetteva in fumo "1-1-X-2", quasi una schedina. Tornando al più umile chitarrista di tutti i tempi, si stancò ben presto dei suoi compagni e si convertì: iniziò infatti a credere a Dio (Ronnie James, ma vale lo stesso).

I Rainbow

I due, dopo aver raccattato qua e la qualche altro pezzente, formarono un gruppo: i Rainbow. Nella nuova band Ritchie esercitò un potere infinitamente superiore rispetto ai tempi dei Deep Purple, e nelle prime tre settimane di vita del gruppo sostituì 34 batteristi, 28 tastieristi, 41 bassisti e 132 cantanti (avrete capito ormai che codesta categoria non andava proprio a genio al nostro amico). Non conclusero molto, tanto che nessuno si ricorda una loro canzone. Dopo che tutti i musicisti del pianeta ebbero militato (anche se per pochissimo tempo) nei Rainbow, Ritchie giunse alla soluzione definitiva: prese lezioni di canto, tastiera, batteria e basso, mandando a fare in culo il resto del mondo. Balckmore aveva così raggiunto un suo equilibrio interiore quando, nel 1997, a seguito di un incidente stradale riportò un grave trauma cranico. Da allora crede di vivere nel medioevo e si veste in modo alquanto particolare.

I Blackmore's Night

Fu la moglie, una gnocca da paura (ma solo fino al 1936) a convincerlo a passare al Lato Oscuro (loro hanno i biscottini) e a vestirsi in modo assurdo. Iniziò a suonare musica Gotica (ma non Metal) e formò i Blackmore's Night (lett. Neropiù notte). Il nostro eroe rivisiterà molte canzoni dei Deep Purple in stile Gothic, ma non quelle dei Rainbow poichè non le conosce nessuno. Tutt'oggi si concia da buttar via e fa date in tutto il mondo.

Curiosità

  • Yngwie Malmsteen si è dichiarato più volte un fedele discepolo di Ritchie. Come il maestro, crede di essere il più grande chitarrista di sempre.
  • Ritchie Blackmore, anche se non sembra, non è per niente umile.
  • Ritchie è al 55simo posto nella classifica dei "100 Migliori Chitarristi Di Sempre per RS(il giornale). Prima di lui troviamo chitarristi[citazione necessaria] del calibro di Kurt Cobain (13 posto?), mentre dopo troviamo David Gilmour dei Pink Floyd (82esimo). Adesso potete bestemmiare, ma solo dopo il segnale acustico.
  • Una volta in una sola canzone live è riuscito a distruggere 4 Fender® American Stratocaster e 2 Marshall 200w valvolari. Potete bestemmiare. Sempre dopo il segnale acustico.
  • Nonostante abbia seri problemi mentali è sposato con una gran gnocca.

Voci correlate