Rio (gruppo musicale)

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Il fratello del Liga alle prese con uno strumento musicale a lui sconosciuto.
« Siamo venute da Roma per vedere i Rio »
« Finalmente la risposta italiana ai Beatles »
(Nessuno su i Rio)

I Rio sono una divisione della Xerox specializzata nel fotocopiare (male) le peggiori canzoni di Luciano Ligabue. Voci di corridoio sostengono che il chitarrista solista, quasi omonimo del famoso cantautore reggiano, sia in realtà suo fratello. Ciò spiegherebbe molte cose (citazione necessaria).

"Rio"...Questi sconosciuti

I Rio stanno riordinando le idee per scassarci le scatole con un'altra delle loro stupide canzoni.

I nostri amici di wikipedia affermano che i Rio si occupano di Pop-rock. In realtà suonano il pop più smidollato che sia attualmente disponibile sul mercato, che di "Rock" non ha neanche l'alone. Roba che neanche gli 'N Sync riuscirebbero a produrre. Se si ha la disgrazia di vederli in azione sul palco, si può notare come cerchino di scimmiottare diverse personalità della musica, con esiti per lo più deprimenti.

  • Il fratello del Liga, chitarrista, imita in tutto e per tutto le movenze del buon vecchio Luciano. È il suo sosia, ed è totalmente privo di una personalità propria. Sta di fatto che senza la "spintarella" del fratellone, il gruppo ora sarebbe solo una marmaglia di disoccupati. A ragione, quindi, è il personaggio più importante della formazione.
  • Il cantante. Sul palco indossa una tuta in pelle nera traslucida. Carnagione chiarissima e capelli siliconati gli danno un'aria che ha un ché di familiare... Aspri dibattiti sono in corso al fine di stabilirne il genere sessuale. Il fatto che abbia una relazione con il/la cantante dei Tokio Hotel non aiuta di certo a chiarire le cose.
  • Il Digei. Losco figuro il cui ruolo è quello di imitare, senza riuscirci, il tale che sta al giradischi dei Linkin Park. Molti si chiedono il motivo della presenza sul palco di tastiere da diverse migliaia di euro; la leggenda vuole che le abbia dimenticate il tastierista dei Dream Theater, anche perché il tapino non sembra in grado di cavarne alcunché di ascoltabile.
  • Il bassista, il batterista e la seconda chitarra sono totalmente sconosciuti. Nessuno sa chi siano, e nessuno si interessa di loro. Pare che vengano cambiati a ogni concerto presso il centro commerciale Lidl più vicino, e che percepiscano il minimo contrattuale da metalmeccanico.

Nascita del gruppo

Questo singolo dei Rio puzza di stracchino scaduto.

Agli inizi della carriera (?) il gruppo difettava in songwriting. Erano gli anni in cui i Modena City Ramblers, veri rockers della bassa modenese, accumulavano ingenti quantità di pecunia cantando l'Irlanda. Un pomeriggio, il fratello del Liga addentò un tacos. Il sapore particolarmente pungente mise in moto i suoi pigri neuroni e gli fece venire un'idea brillante: rispondere all'Irlanda con il Messico. Fu così che i testi si ampliarono notevolmente, arricchendosi di temi profondi e attuali quali i Nachos, lo Yucatan, gli Aztechi, la lucha libre, Rey Mysterio e i fagioli salterini (dei quali il digei è particolarmente ghiotto). Non che il songwriting di cui sopra ne abbia beneficiato il alcun modo.
Immediate e veementi le proteste dell'ambasciata messicana a Roma. L'ambasciatore Juan Tanamera definì la svolta dei Rio come "la pejor trahedia dela historia mexicana dai tempi de Hernan Cortez".

L'ascoltatore medio dei "Rio"

È molto facile tracciare un identikit del fun dei Rio. È un individuo di età compresa tra i 16 e i 30 anni, che, sorprendentemente, può anche essere maschio! Solitamente questo soggetto è stato cresciuto a suon di capolavori della letteratura come "Tre metri sopra il cielo" e autrici come Melissa P. Altro che le sorelle Bronte! Le statistiche, prese da Mike Bongiorno in persona, rilevano come il fun medio dei Rio, oltre a essere più viziato di Lapo Elkann, creda anche che il mondo sia fatto di zenzero, miele e zucchero caramellato. Un invito a tutti i diabetici a tenersi alla larga da questa sciagura per i timpani.

Curiosità

  • Il fratello del Liga è privo di nome di battesimo. Sulla carta di identità c'è scritto "Fratello di Luciano Ligabue". E basta.
  • Secondo il mago Othelma, i Rio, se non avessero avuto fortuna nel mondo della musica, avrebbero avuto un grande futuro nel campo dell'estrazione mineraria di uranio.
  • Se non fosse per i network radiofonici ultra-commerciali, i Rio avrebbero la stessa fama della cover-band parrocchiale "Per un pugno di tigelle".
  • Simon Le Bon e i Duran Duran hanno fatto causa per l'uso improprio del nome Rio.

Voci correlate