Raoul Bova

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Tutti sanno che cospargersi i capelli di sterco di fenicottero rende più attraenti.
« Eravamo compagni all'Accademia di recitazione »
(Un cane su Raul Bova)
« Un ruolo maestoso »
(Nessuno su qualsiasi sua interpretazione)
« Mai un vomito è stato così convincente »
« Chiiiii??? »
« Se non fosse per il suo bel faccino da Barbie, neanche i cessi gli farebbero pulire.  »
(Pino Scotto mostra il suo apprezzamento per il nostro Raul.)

Un uomo, un mitile

Raul Bove (poi cambiato in Raoul Bova per sfuggire ai debiti col suo pizzicagnolo) è l'idolo delle teenagers e di tutte quelle donne che credono che per fare i film non sia indispensabile saper recitare.

Nasce in Calafrica nel 1971 da una lastra in cemento da cui prenderà il talento recitativo. Sin da piccolo grazie al testosterone in eccesso riesce a conquistare fior fior di bimbeminkia. Ma la sua grande passione diventa subito il cinema italiano. Federico Moccia, talentuoso regista apprezzato moltissimo da sé stesso, lo nota mentre porta a spasso per Roma il suo pesce rosso e lo scrittura per un film. La sua espressione inespressiva gli piace sin da quasi subito e gli proprone un interessante ruolo di segnale stradale nella sua ultima pellicola.

Un sogno per molti uomini.

Filmografia

  • Scusa, ma ho pestato una merda
  • Scusa, ti posso conoscere?
  • Scusa, sono quello dell'altra volta, me la dai stavolta?
  • A qualcuno piace sterco
  • Palermo-Milano solo andata: 6 giorni e mezzo nel traffico
  • Sotto il sole della Toscana, sembra l'Africa sub-sahariana
  • La finestra di fronte
  • Il balcone di lato
  • Scusa ma ti chiavo a ore[1]
  • Actor's Studio- Latrina: solo andata
  • Bova Vs Predator
  • Scusa, ma ti voglio sposare e la chiesa la scelgo io
  • Come una trota

Questi sono solo alcuni dei suoi iniziali successi. Data la perfetta somiglianza con una pala di ferro e un cane quando recita, diventa l'idolo dei truzzi, che amano la sua barba non rasata e lo sguardo da figo, e delle bimbeminkia ottenendo un successo dopo l'altro. Inoltre riesce a esportare la figura di merda italiana anche all'estero.

La carriera oltreoceano

Raul cerca di tenersi in piedi dopo aver assunto eccessive quantità di Tavernello.

Dato il grandissimo successo in Italia, decide di portare la sua faccia da bello maledetto, l'espressione da intellettuale frocio e "la barba non fatta perché fa figo" in America. Purtroppo (per noi) gli viene data un'occasione nel cinema e il successo arriva anche lì. Nel film "Alieni contro Padani" riesce a ottenere il prestigioso ruolo di vomito di Calderoli per cui sarà osannato dalla critica mondiale.

Note

  1. ^ triste storia di un rapporto tra un mediocre pappone e un puttanone di 15 anni. Memorabile la battuta di Bova Woof Woof Bau Bau, tanto che a Hollywood lo vollero per il remake di Rin Tin Tin, dopo il fallimento di Francis il mulo parlante interpretato da Rocco Siffredi.