Ragazza cagnolino

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Template:Inc La ragazza cagnolino è una cultivar molesta dell' Homo sapiens sapiens diffusa nelle scuole superiori. È un tipo di rompicoglioni la cui caratteristica principale è quella di intromettersi nelle discussioni altrui in cui partecipano normalmente una ragazza e uno o più ragazzi, più raramente due ragazze.
Fin qui parrebbe che codesto esemplare di sesso femminile sia semplicemente una caccianaso invadente. La particolarità della ragazza cagnolino sta nel fatto che quand'ella s'immischia prende le difese di una delle contendenti, senza che quest'ultima l'abbia richiesto.
Utilizziamo un semplice esempio per chiarire:

- Ragazzo: “Ma dimmi un po', tu hai mai fatto sesso?”
- Ragazza: “Ecco, io...”
- Ragazza cagnolino: “Non dargli retta, che razza di domande!”
- Ragazzo: “Di che t'impicci, tu? Sparisci e lasciala parlare!”
- Ragazza cagnolino: “Zitto tu, lei non vuole risponderti!”
- Ragazza: “Ma no, cara. Non ti preoccupare, non c'è nessun prob...”
- Ragazza cagnolino: “Zitta tu!”

Caratteristiche fisiche e psicologiche

Una ragazza cagnolino esausta dopo 18 ore di intromissioni.

La ragazza cagnolino non dissomiglia da qualunque adolescente sua coetanea. Non ha nessun carattere somatico particolare rilevante, non ha tre narici, non calza il 49 e mezzo di scarpe, non odora di benzina. È una tipa apparentemente normale ed è proprio questo che la rende pericolosa: non ci sono segnali che avvertano la sua losca presenza.
La mentalità della ragazza cagnolino è una barriera architettonica insuperabile per la psicologia: non è possibile scoprire cosa succeda nella sua testa, quali processi neuronali si attivino, quali sinapsi si eccitino nel momento in cui decide di trasformarsi in paladino di donzelle in difficoltà.
È stato appurato che il soggetto si comporta spesso come una cellula pluripotente, adattandosi all'ambiente che la circonda senza distinzioni di sorta, per poi tornare allo stadio iniziale di apparente normalità, individuare una nuova discussione e insinuarsi come una scoreggia in un naso delicato.
La ragazza cagnolino è un essere a sé stante, non ha ammiratrici, né allieve né progenie ed è odiata da tutti, anche dai sassi.

Strategie di affronto

È quasi impossibile sfuggire alle prese di questi individui, la loro tenacia è paragonabile al più incallito dei troll in un forum di astronomia. Oltre al cazzotto in testa, un modo per divincolarsi alle sue spire è fingere di darle ragione e "far sì con la testa", per poi inventarsi una scusa per allontanarsi. Quando il terreno è di nuovo tranquillo si può provare a riattivare la precedente discussione.

Tipologie di ragazze cagnolino

Quando la difesa si protende per mesi la piattola ambulante si evolve in Roitum erectus deliriae.
Lasciate stare stare Britney!

Essenzialmente ne esistono solo sei:

  • Supereroe: la più comune. Tende a frapporsi dappertutto, dove e quando ce n'è bisogno. Non esaurisce mai le sue scorte di fiato né mai si stanca. Non vuole ringraziamenti ed è sempre pronta a intervenire nuovamente e senza guardare in faccia a nessuno.
  • Piattola ambulante: fastidiosissima. Dopo la discussione permane nei dintorni dello sconfitto per qualche tempo e lo rimbecca per un altro po'.
  • Vegeta: non si capisce mai da che parte sta: difende il bene della sua protetta ma dà sempre a vedere che non lo fa per lei ma per se stessa. Pur di prevalere sul dibattito è disposta persino ad autodistruggersi.
  • Calcolo renale: quella che persiste, irremovibile, anche se i colloquianti hanno rinunciato a dibattere da un pezzo.
  • Apostolo: crede sinceramente che le sue protette siano riconoscenti del suo operato, anche se queste si sono congedati da lei mandandola a cagare.
  • Gorilla: atipico esempio di ragazza cagnolino: dopo il primo intervento a spada tratta non abbandona più la sua protetta, suo malgrado, fino al conseguimento del suo diploma. O all'abbandono della scuola per esasperazione.