Pistoia: differenze tra le versioni
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===Pompinaro=== |
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Pasticciera abusiva davanti a San Paolo, aperta dall'una di notte alle sei di mattina. Vende cornetti alla crema e alla nutella per soli 50 centesimi. Nonostante le povere apparenze, è un business da vari miliardi, infatti vi potrebbe capitare di vedere il proprietario del locale sfrecciare a bordo della sua Lamborghini Murcielago per le strade cittadine. |
Pasticciera abusiva davanti a San Paolo, aperta dall'una di notte alle sei di mattina. Vende cornetti alla crema e alla nutella per soli 50 centesimi. Nonostante le povere apparenze, è un business da vari miliardi, infatti vi potrebbe capitare di vedere il proprietario del locale sfrecciare a bordo della sua Lamborghini Murcielago per le strade cittadine. |
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=== Marble Arch === |
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Simpatico e rinomato pub frequentato dai peggio fattoni di Pistoia. E' frequentato da metallari, punk, emo, freakkettoni, tamarri, gabber, eccetera, ma quest'atmosfera potenzialmente esplosiva si calma grazie ai fiumi dell'alcool che calmano gli animi e le coscienze dei presenti nei secoli dei secoli. |
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==Utilità della città== |
==Utilità della città== |
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Versione delle 23:15, 25 gen 2008
Pistoia è un errore ortografico.
Storia
La prima pietra fu posata da Minnie durante un amplesso con il suo uomo, il topo-capo di tutti gli universi, Topolino. Essa, in preda al piacere, disse: "Oh, topo, che bella pistoia che c'hai lì in mezzo a quelle tue gambe nere, secche e storte!".
E fu così che pistola divenne pistoia, e così visse nei secoli dei secoli, amen.
Topanomastica
Ancor'oggi, in memore del loro Santo fondatore, le donne pistoiesi dicono: "Bada là che bel topo!" per indicare un ragazzo dall'aspetto estetico particolarmente bello.
Per ricambiare, gli uomini si riferiscono alle donne come "tope", indipendentemente se esse siano belle o no. Pistoia infatti è grande patria di partigiani, e il motto cittadino è "In tempo di guerra, ogni buco è trincea".
Impegni sociali
Nel 2005 il sindaco più bello d'Italia, Renzo Berti, ha appoggiato economicamente il campo profughi vatikani dell'area ex-Ventura.
Polo universitario
Sede distaccata dell'Università degli studi di Firenze, il polo pistoiese, nato nell'anno accademico 2001/2002 è stato realizzato per deprimere gli studenti e per incoraggiarne così l'afflusso verso la sede principale del capoluogo toscano. La struttura che ospita l'università è attrezzatissima: nell'anno accademico 2006/2007 infatti ha vinto il premio come Migliore sede universitaria del Mondo superando al fotofinish l'Università degli studi della Basilicata con sede Matera. Sono presenti ben 1846 aule tutte dotate dei più moderni comfort tecnologici, maxi-schermi, ben 5 mense, 9 case dello studente, 8 campus sportivi, 2 parcheggi auto a 6 livelli, 4 biblioteche fornitissime, servizio di internet wireless ovunque, 7 sale computer, 18 aule studio, 3 copisterie, 3 rinomati ristoranti, 2 hotel a 5 stelle lusso, negozi sportivi ed un ipermercato interno; il tutto su una superficie di ben 4530008239000 ettari. A rendere però magica ed unica l'atmosfera sono gli infiniti giardini, estesi come praterie, da far invidia alla Reggia di Versailles dove le fontane dominano il paesaggio. Data l'infinita estensione dell'area universitaria sono presenti diversi bus-navetta che permettono agli studenti di spostarsi comodamente da un'aula all'altra della struttura. Attualmente è in fase di costruzione una stazione ferroviaria FS che sorgerà nei pressi dell'aula Marino Marini (Fermata: Pistoia Università). Gli studenti immatricolati nel seguente anno si aggirano attorno al numero di 41 o 4000000001 (cifra ancora da verificare). L'offerta didattica riesce a coprire ben 2 corsi di laurea, ossia: "Scienze vivaistiche" e "Scienze turistiche". Quest'ultimo corso è strutturato in modo da consentire l'integrale riconoscimento dei crediti acquisiti nel triennio per accedere a due diversi corsi di laurea di secondo livello in "Economia e gestione avanzata delle attività sessuali e bordelli" e in "Management dello sfruttamento minorile, sessuale e del lavoro in nero". Nel prossimo futuro sarà attivato invece il prestigioso corso di laurea in "Scienze dell'arcobaleno": si prevede già il boom di iscrizioni.
Vita Notturna
La città di Pistoia offre moltissime occasioni di svago per i giovani.
Piazza Mazzini
E' il cuore della vita notturna pistoiese. Frequentato da varie dozzine di giovani che si ritrovano per discutere su cosa c'è da non fare dopo. Famosi locali che si affacciano sulla piazza sono il baracchino di Frisco e il raffinato Bar Ducale, nascosto dietro le macchine parcheggiate in sesta fila ai bordi della strada.
Di giorno è popolata dalla numerosa comunità extracomunitaria pistoiese che da alla piazza quell'aria da ex Repubblica Sovietica degli anni 90.
Nobar
Originariamente concepito come stanzino per le scope, dal 2005 questo locale si impone come miglior discoteca della città. Se riuscite a superare la perfida selezione all'ingresso potrete ammirare le troiette .
Pompinaro
Pasticciera abusiva davanti a San Paolo, aperta dall'una di notte alle sei di mattina. Vende cornetti alla crema e alla nutella per soli 50 centesimi. Nonostante le povere apparenze, è un business da vari miliardi, infatti vi potrebbe capitare di vedere il proprietario del locale sfrecciare a bordo della sua Lamborghini Murcielago per le strade cittadine.
Marble Arch
Simpatico e rinomato pub frequentato dai peggio fattoni di Pistoia. E' frequentato da metallari, punk, emo, freakkettoni, tamarri, gabber, eccetera, ma quest'atmosfera potenzialmente esplosiva si calma grazie ai fiumi dell'alcool che calmano gli animi e le coscienze dei presenti nei secoli dei secoli.
Utilità della città
Una posizione molto strategica in quanto si trova tra Firenze e Viareggio, il che rende possibile ogni tipo di forca.
Pistoia è conosciuta soltanto per il suo zoo, e per aver dato i natali a diversi personaggi famosi.
Usanze, riti tribali e nemici naturali
La città che più di tutte contribuisce al contenimento sanitario dei pistoiesi all'interno dei loro confini è Prato. I pratesi infatti, notoriamente, escono nottetempo a caccia dei cuccioli pistoiesi che si avventurano incautamente all'esterno della loro sicura e maestosa cittadina e, con un rito che si tramanda ormai da generazioni in cui vengono utilizzate una banana ed un taglierino affilato, impediscono ai pistoiesi di procreare oltre misura. Sia lode ai pratesi per questo servizio di utilità sociale!
Ma tutt'altro tono dobbiamo utilizzare quando parliamo delle ragazze pistoiesi. Esse sono esseri meravigliosi, poiché dopo decenni di frequentazione dei padri pistoiesi con le prostitute russe, conosciute a nel paese della perdizione per eccellenza ove vi prolificano 25.000 abitanti e e 6.000 ballere come disse una sera di luglio del 1864 Lord Cignolo , che porta la luce ..... insieme a LordNdrino, caro amico di trombate ove ebbe l'illuminazione sulla via del cioccololato tanto da cambiare lavoro e fondare una nota azienda di zona, ove lavorano tutte le battone del luogo e le figlie delle battone che ora oltre a darla a caro prezzo pretendono il bollo DPA scambiandolo con un Cayenne.....
Abitanti
La popolazione pistoiese (detta anche Pira solo dai cinesi Pratesi) è riconoscibile in tutto il mondo grazie a:
1-inconfondibile metodo di guida le cui regole si basano sul concetto del "Se vado a 20kmh nonc'è rischio d'incidente" partorito da non so quale mente Pistoiese secondo la quale le compagne assicurative pistoiesi sono molto care.
2-Il linguaggio (mix tra terminologia Rinascimentale e discotecara/truzza) •C'ho da andà aì recupero scolastico perché la mi mamma m'ha sgamato i' tre a latino - Devo andare al recupero scolastico perché mia madre ha scoperto che ho preso 3 a latino. •Ce gli'hai gli'agli? No gli'agli un gli'ho - Ce li hai gli agli? No non li ho •Icchene la tu hai detto? - Cosa hai detto? •Chessi fa forca si o no? - Mariniamo la scuola si o no? •Maremma quanto ll'è fia la bellucci!- Accidenti quanto è figa la bellucci! •Accidenta a tutti quei cinesi schiantassero tutti - Prato merda
3-L'assoluta tirchiaggine derivante dalle più lontane tradizioni pistoiesi (notare punto 1).