Pierre Boulez

Pierre Boulez (In un topinanbur, 1925 – in un vascello strutturalista che affondava, 2016), in arte Mr Riporto a causa della splendida capigliatura, è stato un matematico mancato, un ingegnere mancato e un piromane di teatri d'opera mancato francese. Comunque, qualcosa dev'esser stato. È stato un francese. Ed è stato il dittatore megagalattico, signore e padrone dell'IRCAM di Parigi da lui fondato, istituzione che — purtroppo — esiste ancora e che è l'acronimo di: ISTITUTO RUMOROSI COMPOSITORI ANALFABETI MONDIALI.

È universalmente riconosciuto come uno dei più significativi compositori del XX secolo^{[citazione necessaria]}.

Anni di formazione [Formante strutturalista 1]

Nasce, come tutti i compositori, musicisti, critici di musica contemporanea e buona parte dei comunisti del XX secolo in una famiglia borghese. Infatti, per studiare musica senza dover andare in giro a strimpellare mettendo in piedi improbabili numeri circensi, trascinando carretto e pentole come Zampanò e Gelsomina ne La strada di Fellini, bisognava che mammà e papà ti mantenessero.

Decide dunque di studiare matematica ma non conclude. Decide di studiare musica ma non conclude, perché manda affanculo il suo maestro René Leibowitz dicendogli: "Vous est merde!", frase che, se anche non sai il francese, non necessita di traduzione, ma che tradurremo ugualmente perché da quel momento in poi fu la preferita di Mr Riporto: "Lei è merda!" (Pierre a chiunque gli rivolgesse un appunto sull'ultima partitura).

Non pago d'aver sfanculato il maestro in modo così sottile, Mr Riporto se ne andò a Darmstadt, dove con altri sodali quali Karlheinz Stockhausen, Henri Pousseur, Luigi Nono, Bruno Maderna, Luciano Berio e naturalmente John Cage si mise a rivoluzionare^{[citazione necessaria]} il linguaggio musicale, divenendo un pilastro della Scuola di Darmstadt, fucina di tutti i rumori che anche oggi tu ascolti, credendo che li abbiano inventati i sound designer, i Kraftwerk o i Pink Floyd; autori dei quali ti vanti con la compagnia d'intellettuali di turno perché pensi di essere alternativo.

Stile [Formante strutturalista 2]

L'opera di Mr Riporto, a scapito di quel che ne risulti all'ascolto, si basa su princìpi semplicissimi che di seguito sintetizziamo:

• Sostenere che Arnold Schönberg sia morto dopo l'avvenuta sua morte.
• Aggrapparsi con le unghie e coi denti alle ultime partiture di Anton Webern, allievo di Schönberg, ritenendo che solo lui avesse capito che cosa fosse la dodecafonia, ogni tanto facendo qualche incursione ne L'arte della fuga di Bach (del quale scoprì l'esistenza a circa 45 anni).
• Gridare "merde!" a tutto quello che non sia concepito come una serie strutturalista;
• Prendersela con tutti i compositori che adottino uno stile diverso dal suo.
• Dichiarare che i teatri d'opera, appartenenti al passato, vadano bruciati; salvo poi virare a 360° quando gli offrono un posto di direttore d'orchestra lautamente remunerato, col quale finisce per tirare a campà per tutta la vita.
• Divenire oggetto di culto da parte degli allievi e delle schiere di leccapiedi che hanno campato alla corte del Maestro Mr Riporto.
• Comporre Tre Sonate e intitolarle Prima, Seconda e Terza sonata, le quali, alla prova dell'ascolto, paiono eseguite da uno scimpanzè ebbro.
• Comporre il capolavoro universalmente ritenuto tale^{[citazione necessaria]} Le marteau sans maître su testi surrealisti d'un poeta semisconosciuto di nome René Char, i cui preziosismi stilistici sono oggetto di studio da parte di schiere di musicologici, da anni. Fra questi, il compianto Mario Bortolotto, che sulla partitura espresse alcuni dei suoi più acuti pensieri che qui ci preme riportare: "Non già per l'Untergang del financo avviluppato principio stilistico, Le marteau sans maître potrebbe ascriversi alle — avrebbe detto la buonanima di Nietzsche citando Wagner che citava Schopenhauer — di Tommaso Campanella cose le quali, acciocché si possa (oh...ça va sans dire) addivenire a quel che di diramato ebbe il cogitare di eufemismi epaminondici — ah c'è mio nonno al telefono..." (tratto da F[r]ase Oscura Seconda ovvero Bortolotto l'Oscuro).

Fatti privati [Formante strutturalista 3]

Tutta la vita privata di Mr Riporto s'esaurisce in un dato di fatto: era gay. E lo ha tenuto nascosto. Chiusura del cerchio strutturalista.