Pezzo di merda

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Aprendo la visualizzazione di questa pagina dimenticate tutto quello che avete imparato. Dimenticate la scuola, il catechismo, i riti satanici e le orge gaie nei back-stage dei concerti dei Tokio Hotel. Il figlio dell'Uomo esiste ed è in mezzo a noi, generato da ognuno di noi. Si, avete capito bene...stò parlando del pezzo di merda. Frutto dei lombi dell'umanità e della spinta vitale di ognuno di noi, si mostra agli adepti quotidianamente e, in alcuni casi, in abbondanza quasi gargantuesca (ho aspettato anni per poter usare questo aggettivo).

File:Rettile.jpg
Piero Angela di fronte al prototipo del suo programma televisivo.


« Vai a vedere chi ha bussato sul retro. »
(Qualcuno)
« Che pezzo di merda! »
(Qualcuno)
« Tu partorirai con dolore. »
(Qualcuno)
« Puzzi peggio di un pezzo di merda, e sei anche più brutto. »
(Qualcuno)
« Credo di aver pestato un pezzo di merda. »
(Qualcuno)

Cenni storici

Proprio come ci ricorda Esiodo in una delle sue principali opere di cui non frega un cazzo a nessuno, molti anni addietro, nella peggiore età della storia del tutto, ovvero negli anni '40, un grosso acino di uva passa che vagava nell'universo da tempi immemorabili creò Dio. Lo fece essenzialmente perchè gli serviva un compagno per giocare a teresina, ma anche per farsi dire, visto che l'uva era senza naso ma con un ano enorme, se anche i suoi peti sapevano d'uvetta. Dio, approfittando di una sua distrazione, mangiò in un solo boccone suo padre. L'uva, che come ci ricorda il Libro dei Salmi è estremamente lassativa, fece si che Dio, nella sua estrema bontà, poggiasse un pezzo di merda grosso come una galassia di milioni di parsec.

Questo fu il primissimo pezzo di merda della storia, e anche il più abnorme. Premetto che da qui in poi utilizzerò la dizione che troviamo in un salmo del Nuovo Testamento:

File:Schifo costantino.jpg
I primi due uomini sulla terra. Si vabbè, uomini. Nessuno riesce perfettamente al primo colpo.
« Dio disse ad Abramo: "Sei uno stronzo!" »
(Qualcuno)

Come spesso accade, Dio non era soddisfatto dell'evacuazione, cos' tentò un'estremo peto. Questo drammaticamente lo portò alla morte più dolorosa che si possa immaginare.

« Dio è morto. »
(Qualcuno)

Tuttavia l'implosione apocalittica portò alla frantumazione dello stronzo spaziale, e alla conseguente creazione dei nostri mondi, di Pippo Baudo e del burro di arachidi.

Nel frattenpo Chuck Norris stava osservando tutto dalla sua estremamete virile casa ai bordi del nulla. I primi uomini plasmati nella merda e rivitalizzati dal flato del retto del Dio, ormai deceduto, tentavano di darsi da fare sulla porzione di stronzo solidificato che chiamarono terra. vedendo le loro fatiche Chuck sorrise, e con un calcio rotante dritto nello stomaco fece cagare la coppia di creature. La mossa fu tanto forte che la suola dello stivale texano del nostro Signore e Padrone lasciò un prepotente imprinting nel DNA per tutte le generazioni future.

Ancora oggi, appena prima di lasciare il nostro quotidiano segno nella storia moderna, sentiamo un forte mal di stomaco, retaggio genetico dei nostri progenitori violentemente calciorotati.

La metafora

File:Giuliano.jpg
Giuliano fa la sua parte.

Il pezzo di merda non è tuttavia solo un felice parto del nostro intestino una volta al giorno dopo l'impepata di cozze, o almeno centoventi volte al giorno dopo circa ogni respiro, se siamo Giuliano Ferrara. Stronzo è passato nel gergo comune ad indicare più generi di persone.

I bastardi

Se sei bastardo dentro, ti sarai sentito dare almeno una volta del pezzo di merda. Questo è facilmente spiegato. Quando si pesta la merda, nonbostante si dice che porti sfortuna, da molto fastidio. Provate poi a pestarla in autunno, quando sui marciapiedi si accumulano le foglie cadute. Una mattia vi trovate un paio di innocue foglie cadute sotto la suola inumidite dalla rugiada. Tentate di toglierle ed ecco che in un momento avete le mani coperte di merda che aveva fatto da colla tra la vostra scarpa e le foglie. Dopo un altro secondo, ecco lo stronzo invadervi la faccia come una crema al botulino sulo viso di Berlusconi.

Ecco come rompete i coglioni se siete dei pezzi di merda.

I bruttissimi

Sconsigliata la visione ad un pubblico debole di cuore.

Se vi sentite dare degli stronzi perchè siete brutti, capirete l'utilità del velo ebraico. Se il ribrezzo che provocate agli altri è tale da essere paragonati a dei piccoli pezzetti di merda, simili a quelli che producono gli stambecchi, allora fatevi un bell'esame di coscienza. In fondo esiste sempre la chirurgia plastica....ecche cazzo!!

I mefitici

Chissà cosa si rintana tra quei capelli. Mio dio, non voglio nemmeno saperlo. Chiudiamo quì che è meglio!

Qualcuno puzza esattamente come la merda sui marciapiedi. Se la gente attorno a voi crolla ai vostri piedi come un branco di erotomani ubriache di fronte a Rocco Siffredi che per caso si era calato i pantaloni in mezzo alla strada e che sempre casualmente, magari per lo sfregamento dei pantaloni, aveva il fallo in erezione, allora vi chiameranno stronzi. Cazzo che frase lunga. Comunque se sapete di zolfo dell'inferno e il vostro odore di morte non se ne va nemmeno con il deodorante alla fiamma ossidrica, non preoccupatevi....si può sempre fare ricorso alla morte.

Gli emo

Non so se gli emo siano tutti pezzi di merda,

File:Emos.jpg
Non so se si possa parlare di pregiudizio in questi casi.

però mi fanno schifo.

La profezia

Questo di certo non lo sapete, e forse nemmeno dovreste saperlo. Un giorno in un pub ho incontrato Mefistofele. Andato alla toilette per perdere chili senza fare palestra, vidi il diavolo in persona che faceva del sesso orale allo Chef Tony. Ora, visto che Mefistofele non ha poteri grandiosi, per insabbiare la cosa lo Chef decise di esaudire un mio desiderio. Decisi di vedere il futuro del mondo.

Credo di aver vistola terra invasa da merda secca, la più secca che io abbia mai visto, la quale impuzzolentiva e schifava qualunque cosa toccasse.

Lo riconoscete? Ok, state calmi. Anzi no, vedetevela voi...io me ne vado.

Dopo quel giorno ho fatto assidue ricerche sull'argomento e ho trovato quello che credo sia il germoglio delle mie visioni. Non mi è permesso parlarne per quell'infinità di regole che ci impone la nostra religione. Sapete quale, quella piena di imposizioni che nella vita quotidiana non funzionano mai. ma nulla mi impedisce di mostrarvi quello che ho scoperto.

Traete voi le vostre conclusioni. L'invasione è cominciata, preparatevi.