Titolo visualizzato | Opopomoz |
Criterio di ordinamento predefinito | Opopomoz |
Lunghezza della pagina (in byte) | 4 750 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 18282 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
Numero di redirect a questa pagina | 0 |
Conteggiata come una pagina di contenuto | Sì |
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ID elemento Wikibase | Nessuno |
Modifica | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
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Calciorota | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Creatore della pagina | Noteman (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 20:32, 6 mar 2008 |
Ultimo contributore | DarkMatterMan4500 (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 15:01, 25 dic 2022 |
Numero totale di modifiche | 62 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Opopomoz è un'antica bestemmia assiro-babilonese, un incrocio tra "Sia maledetto il dio Assur" e "Mallanemaechistramuorte". L'offesa è poi diventata un coro da stadio, un 45 giri della raccolta "Paese che vai, vaffanculo che trovi" ed infine un film, ideato, sceneggiato, diretto e indiretto da Enzo D'Alò.
La storia è ambientata a Napoli, dentro un cassonetto fin troppo pieno. |