Numero immaginario
Il numero immaginario è un'entità matematica introdotta per la prima volta, almeno così dicono, dal famoso matematico segaiolo tedesco Carl Friedrich Gauss. Esso è stato, e viene utilizzato moltissimo sia in matematica che in fisica, ma anche per preparare le torte di mele.
Introduzione informale
L'introduzione di tale numero si è avuta solo tra oggi e domani (vedi Gauss) poiché fino ad allora le grandi menti avevano passato la loro vita a pensare solo di filosofia e di porno. Esso non rappresenta altro che il numero di fighe/peni immaginati.
Utilizzo del numero immaginario
Il suo primo utilizzo si è avuto in contemporanea alla sua introduzione, cioè quando il matematico Gauss propose la seguente relazione:
tra il numero di seghe ed il numero di fighe/peni immaginati .
Un altro fondamentale utilizzo si ha nella famosa equazione di Schrodinger:
che rappresenta la probabilità di potersi fare una scopata, questa volta non a pagamento. Per e sei un matematico si deduce facilmente che sei strafatto di crack.
Famosissimo inoltre è il teorema dei punti di Lagrange:
- Se in una stanza A un individuo B fa una scoreggia C, allora esisteranno dei punti D = A + iB * f(C) dove la puzza si sentirà meno
dove il coefficiente i è il numero immaginario.
Implicazioni
La scoperta dei numeri immaginari rivoluzionò lo studio dell'astronomia e della petologia, ma fu anche la base su cui poggiare affermazioni che hanno fatto scoprire nuovi insieme di numeri
- Numeri surreali
- Numeri impossibili
- Numeri incredibili
- Numeri assurdi
- Numeri inventati
- Numeri alla cazzo di cane
Curiosità
- Se chiami un numero immaginario sul telefonino risponde Dio che ti manda a fanculo
- Se non risponde Dio risponderà qualcun altro che ti manderà comunque a fanculo
- Coloro che hanno utilizzato i numeri immaginari come viagra sono morti di figa dopo 3 ore e 48i minuti
- Il numero immaginario più famoso è : , chi ha conoscenze minime di matematica avrà già capito che quelli che hanno fatto 'sti numeri stavano malissimo
- Il numero i ha anche un fratello j. Attualmente j è detenuto al carcere di minima sicurezza di Poggioreale in Florida per spaccio di stupefacenti e doppio omicidio plurimo con avvitamento e triplo carpiato.
- Dopo la scoperta di j, il matematico inglese Sir William Rowan Hamilton, in preda all'entusiasmo e ai fumi dell'alcool, annunciò la scoperta del terzo fratello, cioè di k, e scrisse la relazione tra i tre fratelli come ijk=-1, sul ponte di Brougham, prima di cadere addormentato e farsi un pisolino all'addiaccio. La scritta è ancora là e ci hanno fatto un recinto attorno. La matematica che usa i tre numeri i, j, k è quella dei Quaternioni[1].
- Questa è una pagina immaginaria. Se la vedete, probabilmente siete fatti o state per morire.
- Il numero complesso è il figlio complessato di madre reale e padre immaginario.
- Per alcuni calcoli complessi (complicati), si utilizzano anche seni. Non quelli della Anderson, sintomo evidente della carenza di figa dei matematici.
Note