Nonnotizie:Vaticano contro la cellula artificiale: la vita è un brevetto di Dio

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26 maggio 2010

A sinistra Dio, il presidente della C.H.I.E.S.A. SpA mentre assume due nuovi dipendenti.

Roma, Vatikan city - A seguito della sintetizzazione di una cellula totalmente artificiale negli Stati Uniti, il Vaticano sporge denuncia ai danni del dottor Craig Venter, principale ricercatore del progetto. La santa sede accusa il ricercatore di aver rubato il brevetto per la creazione della vita nientepopodimeno che a Dio, presidente e azionista di maggioranza della C.H.I.E.S.A. SpA; a seguito di questi fatti Benedetto XVI, amministratore delegato della società dichiara: “Solo Dio crea, l'uomo può soltanto produrre, dunque l'unica spiegazione possibile per cui si sia riusciti a creare la vita dal nulla è che Dio sia stato derubato dei suoi segreti industriali.”

Infatti, proprio come la ricetta della Nutella e della Coca cola, anche la ricetta della vita è sempre rimasta un segreto appartenente ad una sola società: la C.H.I.E.S.A. SpA ne detiene i diritti da oltre duemila anni, ma da oggi è diventata di dominio pubblico; Benedetto XVI sospetta azioni di spionaggio industriale e ha dato ordine di controllare gli archivi vaticani per attestare se mancassero documenti riservati. Intanto gli inviati di Nonciclopedia sono riusciti a ottenere un'intervista flash dal presidente Dio, che ha dichiarato:

« Non so come possa essere accaduto... è imbarazzante da dire per un essere onniscente, ma non mi sono accorto di nulla, non sono più arzillo come duemila anni fa. Però ho preso immediatamente provvedimenti: ho aumentato la sorveglianza sugli altri miei brevetti, così non potranno fregarmi la ricetta della vita eterna e dell'onnipotenza. Sono convinto che la competizione sul mercato sia cosa buona e giusta, ma i nostri concorrenti dovrebbero creare le loro tecnologie, non rubare le nostre. »

Attualmente Craig Venter si trova indagato dalle autorità competenti e dovrà essere pronto a difendersi davanti al tribunale dell'inquisizione, dove rischia la condanna al rogo e alle eterne pene infernali nel girone dei ladri di brevetti.

Fonti

Questa è una notizia in latrina, sgamata come una delle notizie meno ruffiane evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 30 gennaio 2011 con 100% di voti (su 8).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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