Nonnotizie:Lucca dice basta ai ristoranti etnici

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26 gennaio 2009

Pare che l'operazione di pulizia dei ristoranti etnici avverrà in modo veloce...

È ufficialmente dichiarato: a Lucca vietati i ristoranti etnici. Per consolidare un'affermata tradizione, infatti, ogni esercizio ristorativo privo dell'unico, autentico Tricolore sarà raso al suolo e le macerie cosparse di sale.
Il sindaco ha fatto sapere che questo provvedimento nasce in parte dalla necessità di far valere la propria tradizione culinaria, in parte dal fatto che la giunta comunale ne ha abbastanza di questi cinesi del caz... e che comunque non si piegherà a lamentele e false accuse di discriminazione razziale. Il provvedimento sembra essere definitivo.
Le indignate proteste dell'opposizione non hanno dato i risultati sperati, e il sindaco Mario Favilla ha fatto sapere che, anzi, è un modo di permettere la migliore fusione fra le varie etnie: saranno infatti disponibli molti posti di lavoro in miniere, cantieri e strade dove, forniti di calcestruzzo e branda, gli immigrati potranno cimentarsi nei veri valori della vita italiana.

Nuovi provvedimenti sono stati messi in atto; da ieri al centro storico della città sono ammessi solo coloro che avranno superato una prova linguistica scritta e orale. Gli stranieri residenti dovranno inoltre imparare i più importanti canti partigiani, e la lingua insegnata nelle scuole è stata sostituita con il lucchese antico.

La giunta comunale in atto di dar fede alla parola data.



"Il progresso parte dalla tradizione", dice il Sign. Vicesindaco, "e la tradizione stessa a sua volta è nata da un'antica forma di progresso, nato in tempi antichi dal forte rispetto per i mores dei nostri padri", e benché ad oggi nessuno abbia capito cosa intendesse il Vicesindaco, sono in molti a condividere quest'idea.
Reintegrati i vecchi titoli nobiliari e le proprietà restituite ai legittimi eredi latifondisti.
"Con la chiusura dei ristoranti cinesi avremo un mucchio di braccianti", ci dice tutto felice un bambino tirando una frustata al suo schiavo, "e ora che c'è Lui i treni arrivano anche in orario. Sono tornate le mezze stagioni e non si parla più di quell'infantile buco nell'ozono. Ora scusate ma devo andare ad un'esecuzione in piazza".
Si dice che questo sarà solo il primo di molti provvedimenti simili.
Soddisfatto Umberto Bossi, che ha oggi telefonato al sindaco per garantirgli il suo appoggio più totale e, se necessarie, quattro legioni armate per la sicurezza anti-straniero.


Il sindaco tiene però a far sapere che i McDonald's rimarranno attivi e disponibili, e che, anzi, ci saranno notevoli sconti a chi richiederà lo scontrino in dialetto e pagherà in berlinghe.


Fonte

Ebbene sì, non è solo frutto di una mente malata