Nonnotizie:L'Inter vende Ibrahimovic

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27 luglio 2009


« Cosa ne penso dello scambio Ibrahimovic-Eto'o? Non sono affatto stupito, si sa che gli zingari sono persone nomadi... »
(Giovanni Cobolli Gigli intervistato sull'affare)


La reazione di Ibra alla notizia della conclusione dell'affare.

Ogni storia d'amore è destinata a finire, così è avvenuto anche per quella tra l'Inter e Ibrahimovic. Infatti la società di Via Durini ha appena reso ufficiale la cessione di Ibra al Barcellona in cambio di Samuel Eto'o e di un conguaglio in caramelle mou, come esplicitamente richiesto dal tecnico interista Mourinho. Ma il campione svedese non avrebbe mai immaginato che sarebbe finita così, lui che ha amato così tanto i colori nerazzurri da desiderare di terminare la carriera nell'Atalanta... Proprio lui è stato tradito da quell'ingrato del presidente Massimo Moratti, che Ibrahimovic stimava come un padre e a cui, come tutti i figli, richiedeva ogni mese la paghetta. L'Inter oltre ad un grande calciatore ha senz'altro perso anche un grande uomo (ben 192 cm di altezza senza contare il naso), un uomo di così grande magnanimità da rubare ai ricchi, la famiglia Agnelli o Massimo Moratti che siano, per dare ai poveri, cioè lui stesso che è nato e cresciuto in uno dei sobborghi più poveri della città di Malmö. Il diretto interessato, che si trova da circa una settimana in vacanza in Catalogna, si è definito scioccato e ha risposto ad ogni domanda postagli con un enigmatico "Vedremo". Il suo agente Mino Raiola ha chiuso la sua pizzeria ai giornalisti e non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Intanto da Appiano Gentile ha parlato Josè Mourinho: "Se ho approvato la cessione di Ibra? Non sono mica un pirla!", ha dichiarato lo Special One.

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