Nonnotizie:Il sindaco di Roma si dimette ma minaccia: "Ritornerò!": differenze tra le versioni

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{{Data Nonnotizie|8|ottobre|2015}}
[[File:Ignazio Marino.jpg|miniatura|Il sindaco dimissionario ringrazia i cittadini di Roma per l'abbuffata.]]


'''[[:Categoria:Notizie Roma|Roma]]'''. Il Sindaco '''Marino''', travolto dalle polemiche, è costretto a battere in ritirata, per ora.
{{NonNotizie|08|ottobre|2015}}


{{citazione|Ho ancora 20 giorni di tempo. Le dimissioni sono solo una porta o la morte, il tempo solo una finestra. Io ritornerò!|Ignaro Marino ai giornalisti accorsi per il buffet gratuito organizzato nel municipio di Roma}}
[[File:Ignazio Marino.jpg|right|thumb|200px|Il sindaco dimissionario ringrazia i cittadini di Roma per l'abbuffata.]]


'''[[Roma|Romafia]]'''. Travolto dalle polemiche il sindaco Marino si dimette con grande stile e compostezza: "Ho ancora 20 giorni di tempo. Le dimissioni sono solo una porta, la morte solo una finestra. Io ritornerò!" ha dichiarato beffardo ai giornalisti accorsi per il buffet gratuito organizzato nel municipio di Roma. Poi il primo cittadino si è alzato dal triclinio infilandosi una manciata di ostriche nelle tasche, fuggendo a gambe levate dal palazzo prima che il PD riuscisse a fermarlo.
Poi il primo cittadino si è alzato dal triclinio infilandosi una manciata di ostriche nelle tasche, fuggendo a gambe levate dal palazzo prima che gli assessori del PD riuscissero a fermarlo.


{{quote|Non voglio più ripeterlo! Io no mi dimetterò MAI!|La promessa di Marino ai suoi elettori lanciata 10 minuti prima di dimettersi}}
{{citazione|Non voglio più ripeterlo! Io no mi dimetterò MAI!|La promessa di Marino ai suoi elettori lanciata 10 minuti prima di dimettersi}}


Non si sono fatte attendere le reazioni politiche:
Alla notizia sono seguite le reazioni politiche di [[Matteo Salvini]] "Oggi via Marino da Roma, domani via il PD da Roma, e dopodomani via i romani da Roma. Così si salva la capitale." Il deputato M5S di Battista non ha dubbi "Renzi è responsabile della situazione attuale; Roma è allo sbando finanziario: il suo sindaco ha scialacquato 120 euro per una cena, 3 euro per una colazione e 8 euro per un BigMac Menù. In tutto 131 euro per spese ingiustificabili, sottratte indebitamente alle casse pubbliche, soldi che potevano essere spesi per raddoppiare le pensioni o per far ripopolare il Tevere di gamberetti e delfini". Altrettanto duro l'intervento del senatore Paolo Romani "Solo nella giornata di oggi si sono dimessi tre assessori: l'amministrazione Marino sta sparendo più rapidamente di una bottiglia di Don Perignon in una cena di Forza Italia".


{{citazione|Oggi via Marino da Roma, domani via il PD da Roma e dopodomani via i romani da Roma!|[[:Categoria:Notizie Matteo Salvini|Matteo Salvini]]}}
Ma il sindaco non si rassegna e si pronuncia in difesa del suo operato "Mi si accusa di non aver fatto nulla, di inventarmi balle. Ma in due anni ho apportato cambiamenti epocali alla città, ho sconfitto la mafia, ho distrutto le lobbies, ho scacciato i massoni, e gli unni, ho ricostruito le mura capitoline, annientato i visigoti e ripreso il controllo di Cartagine. Tutto a mani nude. E questi sono fatti indiscutibili. Il resto è antipolitica. Durante la mia amministrazione non è neppure mai nevicato a Roma, ma nessuno se lo ricorda né mi ringrazia" conclude amareggiato l'ex-sindaco "e preciso che le mie spese sono giustificate, la magistratura saprà ristabilire la verità, il BigMac Menù è stato consumato in una cena istituzionale tra Ronald Mc Donald's e il suo caro amico, sua Santità il Papa". A nulla sono valse le rassicurazioni del primo cittadino: "sono pronto a rendere i soldi delle mie spese personali, l'ho sempre detto e ribadito, è sempre stata mia intenzione pagare tutto, solo che ogni volta che dovevo pagare di tasca mia mi dimenticavo il portafoglio negli altri pantaloni istituzionali che mi aveva pagato il comune. Capita."


{{citazione|Roma è allo sbando finanziario: il suo sindaco ha scialacquato 120 euro per una cena, 3 euro per una colazione e 8 euro per un BigMac Menù. 131 euro ingiustificabili, sottratti indebitamente alle casse pubbliche, soldi che potevano essere spesi per raddoppiare le pensioni o per far ripopolare il [[Tevere]] di gamberetti e delfini.|[[Alessandro Di Battista]]}}
Infine Marino lancia il suo monito: "Ora che io mi dimetto temo che i ladri tornino ad allungare le mani sulla tesoreria del comune". Ma il PD si sta già organizzando per il dopo Marino, ma nulla di certo è ancora stato deciso sulla strategia da adottare per non lasciare tutto quel ben di dio nelle tasche delle opposizioni.


{{citazione|Solo nella giornata di oggi si sono dimessi tre assessori: l'amministrazione Marino sta sparendo più rapidamente di una bottiglia di Don Perignon in una cena di Forza Italia".|[[:Categoria:Notizie Maurizio Gasparri|Maurizio Gasparri]]}}


Ma il sindaco non si rassegna e si pronuncia in difesa del suo operato:
==Fonti==

*[http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/10/08/news/comune_pd_scarica_marino_e_lui_pensa_alle_dimissioni_-124593834/?ref=HREA-1]
{{citazione|Mi si accusa di non aver fatto nulla, di inventarmi balle. Ma in due anni ho apportato cambiamenti epocali alla città, ho sconfitto la mafia, ho distrutto le lobbies, ho scacciato i massoni e gli Unni, ho ricostruito le mura capitoline, annientato i Visigoti e ripreso il controllo di Cartagine. Tutto a mani nude. E questi sono fatti indiscutibili. Il resto è antipolitica. Durante la mia amministrazione non è neppure mai nevicato a Roma, ma nessuno se lo ricorda né mi ringrazia.}}

Così dichiara amareggiato l'ex-sindaco. Poi prosegue:

{{citazione|Preciso che le mie spese sono giustificate, la magistratura saprà ristabilire la verità. Il BigMac Menù è stato consumato in una cena istituzionale tra Ronald McDonald's e il suo caro amico, sua Santità il Papa. È sempre stata mia intenzione pagare tutto, solo che ogni volta che dovevo pagare di tasca mia mi dimenticavo il portafoglio negli altri pantaloni istituzionali che mi aveva pagato il Comune.}}

A nulla sono valse rassicurazioni e giustificazioni, tanto che il PD si sta già organizzando per il dopo Marino, ma nulla di certo è ancora stato deciso sulla strategia da adottare per non lasciare tutto quel ben di Dio nelle tasche delle opposizioni.

== Fonti ==
{{fonte
|url = https://roma.repubblica.it/cronaca/2015/10/08/news/comune_pd_scarica_marino_e_lui_pensa_alle_dimissioni_-124593834/?ref=HREA-1
|titolo = Roma, Marino si è dimesso. Ma lancia la sfida: "Ho 20 giorni per ripensarci"
|agenzia = Repubblica.it
|autore = Valeria Forgnone, Viola Giannoli e Giovanna Vitale
|data = 08 ottobre 2015
}}

[[Categoria:Notizie Ignazio Marino]]
[[Categoria:Notizie politica]]
[[Categoria:Notizie Roma]]
[[Categoria:Notizie reportage]]

Versione attuale delle 12:52, 22 dic 2019

8 ottobre 2015

Il sindaco dimissionario ringrazia i cittadini di Roma per l'abbuffata.

Roma. Il Sindaco Marino, travolto dalle polemiche, è costretto a battere in ritirata, per ora.

« Ho ancora 20 giorni di tempo. Le dimissioni sono solo una porta o la morte, il tempo solo una finestra. Io ritornerò! »
(Ignaro Marino ai giornalisti accorsi per il buffet gratuito organizzato nel municipio di Roma)

Poi il primo cittadino si è alzato dal triclinio infilandosi una manciata di ostriche nelle tasche, fuggendo a gambe levate dal palazzo prima che gli assessori del PD riuscissero a fermarlo.

« Non voglio più ripeterlo! Io no mi dimetterò MAI! »
(La promessa di Marino ai suoi elettori lanciata 10 minuti prima di dimettersi)

Non si sono fatte attendere le reazioni politiche:

« Oggi via Marino da Roma, domani via il PD da Roma e dopodomani via i romani da Roma! »
« Roma è allo sbando finanziario: il suo sindaco ha scialacquato 120 euro per una cena, 3 euro per una colazione e 8 euro per un BigMac Menù. 131 euro ingiustificabili, sottratti indebitamente alle casse pubbliche, soldi che potevano essere spesi per raddoppiare le pensioni o per far ripopolare il Tevere di gamberetti e delfini. »
« Solo nella giornata di oggi si sono dimessi tre assessori: l'amministrazione Marino sta sparendo più rapidamente di una bottiglia di Don Perignon in una cena di Forza Italia". »

Ma il sindaco non si rassegna e si pronuncia in difesa del suo operato:

« Mi si accusa di non aver fatto nulla, di inventarmi balle. Ma in due anni ho apportato cambiamenti epocali alla città, ho sconfitto la mafia, ho distrutto le lobbies, ho scacciato i massoni e gli Unni, ho ricostruito le mura capitoline, annientato i Visigoti e ripreso il controllo di Cartagine. Tutto a mani nude. E questi sono fatti indiscutibili. Il resto è antipolitica. Durante la mia amministrazione non è neppure mai nevicato a Roma, ma nessuno se lo ricorda né mi ringrazia. »

Così dichiara amareggiato l'ex-sindaco. Poi prosegue:

« Preciso che le mie spese sono giustificate, la magistratura saprà ristabilire la verità. Il BigMac Menù è stato consumato in una cena istituzionale tra Ronald McDonald's e il suo caro amico, sua Santità il Papa. È sempre stata mia intenzione pagare tutto, solo che ogni volta che dovevo pagare di tasca mia mi dimenticavo il portafoglio negli altri pantaloni istituzionali che mi aveva pagato il Comune. »

A nulla sono valse rassicurazioni e giustificazioni, tanto che il PD si sta già organizzando per il dopo Marino, ma nulla di certo è ancora stato deciso sulla strategia da adottare per non lasciare tutto quel ben di Dio nelle tasche delle opposizioni.

Fonti