Nonnotizie:Gas riaperto

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11 gennaio 2009

[[File:Fasci littori Sopra le ali E dentro i cuori Giovane sangue Che sfida sorte Che ghigna morte Si alzano in volo paura non hanno Proprio, proprio di nessuno Vola in alto in alto vola Alzati in questa guerra E proteggi i tuoi soldati Benedici la tua guerra Vola in alto in alto vola Oltre questo giuramento Contro ogni speranza vana Pronti al combattimento! Vola in alto in alto vola Per poi scendere in picchiata Riscattare questa terra Umiliata e saccheggiata.jpg|right|thumb|E gas fu!]]La fine della crisi è giunta: la Gazprom e l'italiana P.d.P. Gas hanno firmato un accordo che ha permesso un'incursione di forze armate nell'Ucraina.
L'attacco è iniziato all'una di mattina di oggi 11 gennaio 2009 ed è durato sino a novembre di stamani. L'obiettivo era spaventare i dirigenti Ucraini e obbligarli a pagare il giusto prezzo chiesto dalla Russia che teneva sotto scacco tutta l'Europa.
Positivi i commenti dei maggiori capi di stato, primo fra tutti il nostro premier Sua Santità Silvio Berlusconi che ha così dichiarato: "Ci dispiace per l'Ucraina, ma non potevo permettere che la mia villa rimanesse senza riscaldamento! Cribbio!".
Anche in Francia si è soddisfatti dell'operato italiano e il presidente Sarkozy ha affermato: "Puvtvoppo l'Ucvaina ha subito gvavi pevdite, ma la salute dell'Euvopa è supeviove a tutto. Carlà! Metti su l'acqua pev la pasta alle rane che è tovnato il gas!"
Ma fra tanti contenti l'Ucraina risponde offesa: "Il vostro era un attacco bellico in piena regola, risponderemmo subito alla vostra disdicevole pugnalata alle spalle se non fossimo uno contro 20". In questo momento sembra che l'Europa stia progettando di nuclearizzare l'Ucraina bombardandola, così impara a far spaventare gli europei e a non pagare.